Pasquale Di Lena
Pasquale Di Lena attualmente collabora con Fidal Servizi, con seminari e degustazioni di prodotti italiani certificati (DOP, IGP, STG) in Italia e nel mondo. Lavora per la realizzazione dei progetti “Olivoteca d’Italia” e Associazione “I Produttori del Tempo”.
Segretario Generale, dal 1982 al 2004, dell’Ente Mostra Vini - Enoteca Italiana di Siena. In questa veste progetta e promuove iniziative in Italia ed all’estero, produce pubblicazioni e il periodico “Enoteca” e “Enoteca News” che dirige.
Socio onorario dell’Assocoazione Stampa Estera e dell’AIS, Associazione Italiana Sommelier. Accademico della Vite e Vino e dell’Olivo e Olio.
Poeta e scrittore, pubblica, nel 2011, Carolina dice: da qui si vede il mondo!, raccolta di poesie in italiano; la ristampa di Là dove la Terra dona e 2011- Andar per olio ne Molise, due libri dedicati all’Olio del Molise, prodotti anche nel 2010 ed esauriti; Molise, Il Piacere di una Scoperta, in doppia lingua, italiano e tedesco (2009), inglese (2010) spagnolo (2010); in spagnolo, Marcas (2010) e Maraton de las Belezas de Italia (2010); in inglese, Italian Sport Food (2010) e The Italy that still runs! Genuine Passion (2010); U penziere (1988), una raccolta di poesie in dialetto della città di Larino.
Vincitore del premio giornalistico “Vini di Toscana”.
Pasquale Di Lena. Currently working whit Fidal Servizi, organizing seminars and tasting of the certified Italian product (PDO, PGI, STG) in Italy and abroad. He works for the project “Olivoteca of Italy” and Association “Produttori nel Tempo”.
From 1982 to 2004 was General Secretary for the institution of Ente Mostra Vini – Enoteca Italiana of Siena. In this capacity develops and promotes a number of initiatives in Italy and abroad, publications and the periodical “Enoteca” and “Enoteca News”, of which he is director.
Founder of the “National Association of the Oil City”, of which he is Honorary President. Honorary Member of the Foreign Press Association in Italy and AIS, Italian Sommelier Association. Academic of the Vine and Wine and of the Olive and Oil.
Poet and Writer, he released, in Italian, “Carolina says: from here you see the world” (2011), a collection of poems; the reprints of “Là dove la terra dona” (2011) e “2011 – Andar per olio nel Molise” (2011), two books devoted to Olive Oil Molise, published also in 2010 and spent; “Molise, the Pleasure of Discovery”, in both Italian, German (2009), English (2010) and Spanish (2010); in Spanish, “Marcas” and “Maraton de las Belezas de Italia” (2010); in English, “Italian Sport Food” (2010) and “The Italy that still runs! Genuine Passion” (2010); “U penziere” (1988), a collection of poems in the dialect of Larino.
Prize-winning journalist “Vini di Toscana”.
-
Contatti:
Posta Elettronica
Sito Internet
Tutti gli articoli di Pasquale Di Lena
L'attacco al cuore dell'olivicoltura italiana in un decennio
L’olivicoltura italiana, in poco tempo, ha perso i suoi primati mondiali per estensione della superficie impegnata, numero di addetti, quantità di olive raccolte e olio prodotto, esportazione
Olivo Fumo di Guardialfiera è la nuova varietà di olivo del Molise
La dichiarazione che l’olivo, varietà Fumo, è autoctono del Molise, merita il riconoscimento ufficiale per essere parte del patrimonio italiano di biodiversità olivicola
Il potere del cibo: affamare le multinazionali
Slegare il cibo dall'agricoltura è la prossima sfida delle multinazionali che però possono venire sempre affamate dalle scelte dei consumatori, basate non solo sull'economicità ma da etica e sostenibilità
Un pericoloso salto all'indietro dell'agricoltura
L'agricoltura deve saper ripartire dalla natura e non da modelli che hanno fallito. Si vogliono accentuare le cause che hanno portato l’agricoltura ad essere fuori da uno sviluppo sostenibile
La protesta degli agricoltori arriva tardi: la razzia è già avvenuta
Crisi ricorrenti, a partire proprio da quella dell’agricoltura del 2004, ma le proteste arrivano tardi. Il sistema della finanza, il neoliberismo, facendosi forte dell’intelligenza artificiale, sta aggiornando le sue strategie
15 milioni di morti per i cambiamenti climatici
Al numero di vittime per i cambiamenti climatici, quasi quanto una guerra mondiale, bisogna aggiungere perdite economiche per trilioni di dollari. Senza dimenticare le conseguenze sulla salute
Ridurre il consumismo, non i consumi
La differenza tra consumo e spreco diventa fondamentale per ridurre il consumo di risorse fondamentali come il territorio, per ridurre il bisogno di energia e avere, con le nuove opportunità, speranze per un domani che rimette in gioco i valori, a partire dal rispetto
Il 2024 sia l'avvio della rinascita dell'olio extra vergine di oliva italiano
Non oli extra vergini di oliva tutti uguali per dare ancora più forza all’industria e penalizzare i bravi olivicoltori ma esprimere il valore e il significato dell’origine, la qualità con il valore aggiunto della diversità
COP28: l'agricoltura esclusa dal dibattito
Nella discussione ampio spazio all'energia e all'addio dei combustibili fossili ma poco spazio per un bene primario come il cibo e quanto è collebato: l'agricoltura che preserva il territorio, diversità e qualità
Il cibo si può costruire per fare denaro
L'agricoltura non sarà più necessaria. Basteranno dei bioreattori e l'intelligenza artificiale per preparare gustose ricette, senza più alcuna tutela per la biodiversità, per le tradizioni, la cultura rurale ed enogastronomica
I rischi per l'olivo, i rischi per l'olio di oliva, i rischi per tutti noi
L’olio di oliva è un patrimonio unico di biodiversità. L’olivo, o meglio i 600 e più olivi che coprono di bellezza e di bontà sono il grande tesoro, il territorio, l’origine della qualità, e, anche, espressione di valori e di risorse, che hanno quanto serve per confrontarsi e battere l’intelligenza artificiale
Una grande figura del vino e dell'olio di oliva molisano: Don Luigi
Dopo aver fatto tanto per il vino e il suo territorio era pronto a presiedere il Distretto del Cibo “Olio Evo Molisano”. Ci sono figure che sono state un esempio di lungimiranza e di entusiasmo