I trattamenti con chitosano hanno controllato la peronospora della vite su foglie e grappoli
Iniziare la stagione con il rame e poi applicare il chitosano è stato efficace quanto il solo rame. La combinazione di bassi tassi di chitosano e rame si è rivelata più efficace del solo rame, riducendo i residui di metallo nel succo d'uva
Il consumo idrico dell’olivo in presenza di un alto carico di olive
L’effetto delle cascole dei frutti sul consumo idrico e la crescita vegetativa. Il ruolo delle olive sul consumo di acqua coinvolge la segnalazione e le alterazioni delle proprietà idrauliche dei tessuti vascolari e degli organi dell’olivo
L’effetto della fertilizzazione dell’olivo con letame sul controllo delle erbe infestanti
Un confronto tra fertilizzazione organica e minerale dell’oliveto per comprendere quanto il letame maturo possa influire sulla flora infestante, in assoluto e nella composizione delle varie specie
Identificazione e tracciabilità della cultivar dall’olivo, all’oliva all’olio per mezzo di marcatori di DNA
Quando si studia la diversità genetica per dimostrare che le varietà genotipizzate sono autoctone, i risultati molecolari possono essere utilizzati a supporto dei marchi di origine dell'olio d'oliva prodotto da queste varietà
Combattere la mosca delle olive già dalla fioritura e dall’allegagione dell’olivo
L’azione di alcuni biostimolanti, già molto precocemente, può influenzare lo sviluppo degli stadi larvali della mosca dentro l’oliva, influenzando anche i caratteri morfologici dei frutti
Riprendono i consumi di vino: in calo le giacenze nazionali
Più della metà del vino nelle cantine italiane è a denominazione di origine. Le giacenze sono molto concentrate nelle regioni del nord: le prime 20 denominazioni contribuiscono al 62,0% del totale dei vini a indicazione geografica
L’abbondanza della fioritura dell’olivo non implica una maggiore allegagione: il potenziale di produzione
Le condizioni che diminuiscono le risorse disponibili o aumentano la concorrenza tra fiori e frutti di solito aumentano l'aborto dell’ovario e diminuiscono l’allegagione. L’olivo regola il carico di frutti in base al suo potenziale di produzione, indipendentemente dal numero di fiori prodotti
Tutto quello che dovete sapere sulla margaronia dell’olivo
La margaronia dell’olivo, nota come Palpita unionalis, danneggia i giovani germogli dell’olivo ed è particolarmente dannosa sui giovani impianti. Dal monitoraggio alla difesa
Le differenze nell’impatto ambientale dell’olivo tra Italia, Spagna e Grecia
Le emissioni a breve termine di differenti sistemi di gestione dell’oliveto tra i tre maggiori Paesi produttori di olio di oliva del Mediterraneo. Evidenziato l'effetto positivo in termini di sequestro di carbonio da parte del sistema agricolo, anche se, successivamente, la CO2 sequestrata viene rilasciata in atmosfera nelle altre fasi del ciclo di vita
Il boro per l’olivo: l’influenza della sua concentrazione nel terreno sulla fioritura
Una concentrazione eccessiva di boro nel suolo può ridurre la percentuale di fiori perfetti nell’olivo al pari dell’assenza dell’elemento
Salute del suolo e sostenibilità, le preoccupazioni per il futuro
Secondo un sondaggio del Crea in Italia la maggiore criticità identificata dai partecipanti è la perdita di sostanza organica dei suoli, seguita dall’erosione dei suoli e, quindi, dal consumo di suolo
Le caratteristiche dell’olio di oliva influenzate dalla densità di impianto dell’oliveto
I parametri qualitativi e chimici dell’olio di oliva sono stati influenzati dalla densità degli olivi per ettaro. Anche l'anno di raccolta ha influenzato in modo significativo il profilo chimico
Le onde di risonanza offrono una tecnica di estrazione sostenibile per il vino rosso senza solfiti
Le onde di risonanza facilitano il processo di fermentazione e di estrazione dell'uva rossa, con il vino che ha livelli più elevati di quercetina libera, glutatione e composti organici volatili glicosilati
I fattori che regolano le popolazioni di mosca delle olive fin dalla primavera
La mosca delle olive può svolgere nella maggior parte degli areali olivicoli italiani fino a 5 generazioni. Ecco quale è il fattore che maggiormente influisce sullo sviluppo delle popolazioni di Bactrocera oleae
La produzione di polline dell’olivo: l’influenza di annata, varietà e carico di frutti l’anno precedente
Un’elevata produzione di polline è fondamentale per garantire un’allegagione e una produzione ottimale all’olivo. La produzione di polline per antera è molto variabile tra le cultivar
L’uso di acido umico al suolo per migliorare l’assorbimento di azoto e fosforo dell’olivo
Grazie all'acido umico, l'assorbimento di elementi come ferro, zinco, fosforo, azoto e potassio diviene più facile e l'accumulo di sale nel suolo viene inibito. L’effetto sull’olivo
La preferenza della sputacchina per alcune varietà di olivo e l’influenza nella diffusione di Xylella fastidiosa
Nel caso di trasmissione di Xylella fastidiosa all’olivo da parte di Philaenus spumarius, si ritiene che l’abbondanza e il tempo di accesso alla pianta siano i fattori più importanti nell’epidemiologia del batterio nell’Italia meridionale