Italia
Una grande figura del vino e dell'olio di oliva molisano: Don Luigi

Dopo aver fatto tanto per il vino e il suo territorio era pronto a presiedere il Distretto del Cibo “Olio Evo Molisano”. Ci sono figure che sono state un esempio di lungimiranza e di entusiasmo
23 novembre 2023 | Pasquale Di Lena
Un omaggio a Don Luigi il grande padre che Alessio ha voluto onorare dedicandogli questo grande vino, non a caso tra i dieci che la guida Bibenda ha selezionato come i migliori in assoluto.
Un omaggio al padre anche della moderna vitivinicoltura molisana, che con la sua Masseria Di Majo Norante nel territorio di Ramitello - lungo l’antica Adriatica, la statale che, con le poche acque del Saccione, apre alla Puglia - di una Campomarino capitale del vino molisano, oggi Città del Vino e, anche, Città dell’Olio. Un omaggio dovuto al Molise, terra di vino e di olio, i due amici che, dalla Mesopotamia (la mezza luna fertile), da oltre seimila anni camminano insieme alla conquista de Mediterraneo e, ultimamente, del mondo intero grazie ai valori delle sue civiltà, non ultima quella di uno stile di vita, la Dieta Mediterranea che da sei anni è sul podio più alto del mondo in quanto a modo di mangiare.
Insieme Olio e Vino, Cibo di qualità, cioè i gioielli di quel grande tesoro che è il territorio molisano, con le sue tradizioni, i suoi ambienti e paesaggi, la sua storia e la sua cultura. Un insieme di valori e di risorse che il giramondo napoletano, Luigi Di Majo, ha imparato subito a conoscere ed apprezzare, dedicando ad esse la sua passione e tutto il suo sapere fino all’ultimo istante della sua vita, quando, poco più di un mese, pronto per presiedere il consiglio di amministrazione dell’ultima sua creatura, il Distretto del Cibo “Olio Evo Molisano”, è stato anticipato dalla morte. Aveva da poco festeggiato i suoi 94 anni di vita, pienamente consapevole di aver dato tutto quello che poteva dare.
Un grazie ad Alessio ed ai suoi collaboratori per questo importante successo, tanto più prezioso perché dà a Don Luigi uno dei tanti riconoscimenti che merita con la realizzazione di una grande azienda, nel tempo affidata ad Alessio; la produzione di grandi vini a partire dal “Ramitello”, e ortaggi dalla grande bontà, le tante idee come un “Campo da golf”, sui terreni aziendali: la “Fattoria del Benessere” dato dalla campagna, che guarda da vicino il mare, e da un terreno fertile di bontà; la “Galleria dei profumi e dei sapori” lungo l’Adriatica, poco lontana dal ponte sul Saccione che, come all’inizio scrivevo, apre alla Puglia dei laghi salati di Lesina e Varano, del Gargano e della Capitanata, la grande pianura che produceva i migliori grani e, all’inizio dell’autunno, accoglieva i protagonisti della transumanza, di quell’andare e tornare (trac-tur) di uomini ed animali alla ricerca di erbe da mangiare, come a voler rappresentare la natura alla quale Luigi Di Majo, Don Luigi, si ispirava.
Un uomo entusiasta, un esempio e, per me, anche un maestro e grande amico. Un generoso con la terra non sua, il Molise, e, anche, un provocatore nei confronti di quelli che questa terra non ne conoscono le potenzialità e la maltrattano, sia quando con scelte inadeguate, distruttive, e, sia quando con non scelte che puniscono le potenzialità di un territorio e, con esse, le nuove generazioni costrette a scappare. Stanno qui le ragioni dell’entusiasmo per questo suo ultimo impegno “Olio Evo Molisano”, uno strumento per lui strategico in grado di rendere l’olivicoltura, il comparto agricolo primario, ancor più riferimento di un’agricoltura contadina, sostenibile, polifunzionale con nuovi impianti per altri diecimila ettari, attrattiva delle nuove generazioni quale rilancio e no abbandono dei luoghi, soprattutto delle aree interne.
Potrebbero interessarti
Italia
Costiera Amalfitana, i terrazzamenti entrano nel patrimonio agricolo mondiale FAO

Per l'Italia è il terzo riconoscimento dopo gli ulivi di Assisi e Spoleto e i vitigni del Soave. I limoni, gli uliveti, i vitigni, i muretti a secco e il paesaggio sono stati scolpiti dalla fatica e dalla sapienza contadina e raccontano la storia di una comunità
02 settembre 2025 | 12:00
Italia
Residui negli alimenti animali in regola: fuorilegge in pochi

Nell’ambito di tutte le attività del Piano Nazionale Residui, nel 2024 sono stati prelevati 26.968 campioni. Gli alimenti non conformi sono stati in totale 38 e l’andamento delle non conformità è risultato in linea con i risultati degli ultimi anni
02 settembre 2025 | 10:00
Italia
Transumanza, Carlantino crocevia dei tratturi tra Puglia, Molise e Abruzzo

Verso una nuova legge della Regione Puglia che valorizzi la rete e il patrimonio culturale e ambientale dei tratturi. Evento il 7 settembre col patrocinio di Comune di Carlantino, Regione Puglia, Università di foggia e Università del Molise
01 settembre 2025 | 18:00
Italia
Previsto un calo della produzione di olio di oliva in Toscana

Le previsioni per quest’anno sono pessime: nelle situazioni migliori il raccolto previsto sarà appena un terzo rispetto a un’annata media, e soltanto il 15-20% rispetto ai livelli record del 2024
01 settembre 2025 | 11:00
Italia
Vendemmia 2025: calo produttivo ma qualità confermata per il Chianti

Il quadro fitosanitario si presenta complessivamente positivo: le piogge primaverili hanno favorito sporadici attacchi di peronospora e oidio, contenuti con gli interventi tempestivi dei viticoltori. Le perdite si stimano intorno all’1-2% e non compromettono l’andamento generale
30 agosto 2025 | 12:00
Italia
Le opportunità per l'olio di oliva nei Paesi Baltici

È fondamentale far capire già dall’etichetta la differenza tra un olio industriale e un olio extravergine di qualità. Nei Paesi Baltici sarebbe utile dettagliare non solo l’acidità ma anche il contenuto di polifenoli
30 agosto 2025 | 11:00