Italia

Il Molise del vino c’è, ma non è l'Abruzzo

Un grave danno d'immagine. Slow Wine 2012 ha premiato due aziende molisane ma i pur bravi curatori della guida ignorano di fatto che il Molise sia una regione

22 ottobre 2011 | Pasquale Di Lena

La Guida 2012 premia nella categoria “I Grandi Vini”, posizionandolo, però, nella Regione Abruzzo, un vino del Molise da tempo pluridecorato di medaglie e di riconoscimenti qual’ è il “Gironia” 2005, doc Biferno Rosso, delle Cantine Borgo di Colloredo di Campomarino. Questo magnifico vino entra con altre 178 novità tra i 238 premiati e prende” il riconoscimento più atteso assegnato alle cantine – è scritto nella presentazione – che ci piacciono per come interpretano i valori (organolettici, territoriali, ambientali e identitari) in sintonia con Slow Food”.

C’è un’altra novità molisana che ci piace riportare, le Cantine Salvatore di Ururi con una Tintilia Doc 2008 “Rutilia”, che la guida segnala nella categoria “I Vini Slow” (anche questo nella Regione Abruzzo !), cioè ”i vini – riportiamo il commento dei curatori della guida - del cuore, per essere molto semplici e per una volta, forse un po’ banali, si tratta di quelle bottiglie che tutti noi collaboratori di questa guida, se fossimo invitati a una cena, porteremmo in dono. Non solo perché si tratta di vini dalle qualità organolettiche eccellenti, ma perché aprendole potremmo raccontare una storia, a volte curiosa, altre volte commovente, ma che avrà come protagonisti i volti e le mani di viticoltori dalla grande sensibilità agricola”.

Nel complimentarci con le aziende sopracitate per questo importante successo, che premia l’intera vitivinicoltura molisana, vogliamo riportare un nostro appunto ai curatori della guida, “Una guida importante ha l'obbligo di conoscere la storia e la geografia. Dal 1963 non c'è più la Regione Abruzzi e Molise, con il Molise che, così, è diventata la 20a regione di Italia. Non citarla e, invece, inserire una sua azienda (Cantine Salvatore) tra quelle abruzzesi crea confusione e offende una regione che sta facendo sforzi enormi per affermarsi con la qualità sui mercati. Mi è stato riferito che è stato premiato anche un vino di Borgo di Colloredo che non trovo”.

Per ora nessuna risposta. In pratica il Molise per i bravi curatori della guida non esiste e non inserire il Molise nelle due categorie citate, con le due aziende che hanno vinto con i loro nobili vini, vuol dire una perdita di immagine sia per il Molise, che per le aziende e i loro vini. Peccato!

Eppure il Molise, piccola regione ma pur sempre una delle 20 regioni italiane, con meno 1% della vitivinicoltura italiana, piazza 6 vini tra quelli più premiati da tutte le guide italiane e questo è il segno che c’è ed ha voglia di farsi conoscere con la qualità.

 

 

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