Italia

Il premio “Goccia d’oro” 2010 ha scelto i migliori extra vergini del Molise

L’olivagione 2010 ha già i suoi oli migliori. Sono quelli selezionati dal concorso voluto e organizzato dall’Arsiam e che ormai da sette anni vede protagonista Larino, la città culla dell’Associazione delle Città dell’Olio

18 dicembre 2010 | Pasquale Di Lena



Un premio tutto molisano, ma non per questo meno importante per una Regione che vuole dare al suo olio il carattere alto della qualità, accertata da un panel test tra i più severi in Italia e da due commissioni di assaggio, una formata da ragazzi delle scuole dell’obbligo e un’altra da giornalisti della stampa molisana, che hanno avuto modo di eleggere i propri vincitori tra gli oli selezionati.

Il luogo è l’Hotel Campitelli 2 di Larino, l’antica capitale dei Frentani, che, proprio il 17 di dicembre di 16 anni fa, ha pensato di rinnovare questa sua fama, dando i natali all’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio, oggi forte di 350 soci, in rappresentanza di tutte le Regioni italiane.

La data, quindi, quella dell’anniversario di questo importante evento, per niente casuale, ma voluta per testimoniare l’orgoglio per un’associazione, a carattere nazionale, che, nel corso di questi anni, ha inciso, con i titolari del territorio, sindaci e presidenti di Province, a dare nuova immagine alla nostra olivicoltura e nuova forza alla cultura dell’olio.

Ed a questa crescita della cultura della qualità ha dato un importante contributo il Premio “Goccia d’Oro”, voluto ed organizzato dall’Arsiam, che da 7 anni affida la regia di questa iniziativa ad un suo collaboratore, Il Dr. Maurizio Corbo, che è anche il capo di uno dei panel dei primi nati in Italia, sulla spinta di Regolamento europeo del 1991, il 2568.

Un panel che manda gli oli vincitori e selezionati a farsi onore sulle guide più accreditate e ai concorsi più qualificati che seguono il premio “Goccia d’Oro”.

Una premessa necessaria per spiegare l’attenzione e l’interesse delle istituzioni molisane, a partire dall’Assessore all’Agricoltura della Regione, Nicola Cavaliere e dal Presidente della Provincia di Campobasso, Nicola D’Ascanio, che insieme al Presidente dell’Arsiam, Emilio Orlando, avranno modo, con altre autorità e rappresentanti di associazioni, di salutare il numeroso pubblico che interverrà alla premiazione per applaudire i vincitori ed i selezionati del singolare e prestigioso concorso che riporta alla memoria la fama, impareggiabile nel tempo aureo di Roma, dell’Olio “liciniano”, oggi l’Aurino di Venafro, ed anche della “Gentile di Larino”.

“Aurina” e “Gentile di Larino”, solo due delle 18 varietà che, oggi, caratterizzano altri luoghi noti, come Montenero di Bisaccia, Collotorto, Rotello, Campobasso, Moteroduni, Poggio Sannita, per rappresentare il ricco patrimonio di biodiversità di questa Regione che deve all’olivo, la pianta arborea più diffusa, tanto delle bellezze dei suoi ambienti e dei suoi paesaggi.

Ed ora i nomi degli oli vincitori e dei bravi olivicoltori e frantoiani, autori di preziose “gocce d’Oro”, che, insieme agli altri oli selezionati dal panel test giuidato da Maurizio Corbo, troveranno nuovi spazi per la loro notorietà dando, così, un contributo positivo all’immagine del piccolo grande Molise.

Giuria Assaggiatori Professionisti

Fruttato Leggero:1° Premio: Di Pietro Sabrina - Mafalda

Finalisti: Casa del Vento "Olio di Flora", Gammieri Lorenzo; Azienda Genoeffa; Cooperativa Olearia Larinese; Muheim Anna Rita Dorothea; Pastorini Fabrizio, tutti di Larino; Di Iorio Donato-S. Elia a Pianisi; Chimisso Giuseppe- Ururi;


Fruttato Medio: 1° Premio: Frantoio Oleario Di Battista Manrico - Santa Croce di Magliano;

Finalisti: Liliana Pasquale; Tagliaferri Domenico (Spenny) – S. Elia a Pianisi; Radatti Antonio – Guglionesi; Cirelli Giuseppina-S. Giuliano di Puglia; Cipressi Antonio-S. Felice del Molise; F.lli Gasdia-Larino; Di Vito Giovanni-Campomarino

Fruttato Intenso: 1° Premio: Villani Antonio - Campomarino;
Finalisti: Colonna Marina – S. Martino in Pensilis; Tamaro Giorgio-Termoli


In totale sono 20 gli oli che hanno superato la difficile prova imposta dalla severità del Panel che assiste il Premio “Goccia d’Oro”, a dimostrazione di una qualità diffusa sul territorio a garanzia del consumatore. Questi oli, sottoposti all’esame di assaggiatori non professionisti, ragazzi e giornalisti, hanno visto i seguenti risultati:

Giuria Ragazzi

Fruttato Leggero : Az. Pastorini Fabrizio - Larino

Fruttato Medio: Cirelli Giuseppina - San Giuliano di Puglia

Fruttato Intenso: Tamaro Giorgio - Termoli con oliveto in Colletorto


Giuria Giornalisti

Fruttato Leggero: Az. Pastorini Fabrizio – Larino

Fruttato Medio: Frantoio Oleario Di Battista Manrico - Santa Croce di Magliano

Fruttato Intenso: Tamaro Giorgio - Termoli con oliveto in Colletorto


Potrebbero interessarti

Italia

Costiera Amalfitana, i terrazzamenti entrano nel patrimonio agricolo mondiale FAO

Per l'Italia è il terzo riconoscimento dopo gli ulivi di Assisi e Spoleto e i vitigni del Soave. I limoni, gli uliveti, i vitigni, i muretti a secco e il paesaggio sono stati scolpiti dalla fatica e dalla sapienza contadina e raccontano la storia di una comunità 

02 settembre 2025 | 12:00

Italia

Residui negli alimenti animali in regola: fuorilegge in pochi

Nell’ambito di tutte le attività del Piano Nazionale Residui, nel 2024 sono stati prelevati 26.968 campioni. Gli alimenti non conformi sono stati in totale 38 e l’andamento delle non conformità è risultato in linea con i risultati degli ultimi anni

02 settembre 2025 | 10:00

Italia

Transumanza, Carlantino crocevia dei tratturi tra Puglia, Molise e Abruzzo

Verso una nuova legge della Regione Puglia che valorizzi la rete e il patrimonio culturale e ambientale dei tratturi. Evento il 7 settembre col patrocinio di Comune di Carlantino, Regione Puglia, Università di foggia e Università del Molise

01 settembre 2025 | 18:00

Italia

Previsto un calo della produzione di olio di oliva in Toscana

Le previsioni per quest’anno sono pessime: nelle situazioni migliori il raccolto previsto sarà appena un terzo rispetto a un’annata media, e soltanto il 15-20% rispetto ai livelli record del 2024

01 settembre 2025 | 11:00

Italia

Vendemmia 2025: calo produttivo ma qualità confermata per il Chianti

Il quadro fitosanitario si presenta complessivamente positivo: le piogge primaverili hanno favorito sporadici attacchi di peronospora e oidio, contenuti con gli interventi tempestivi dei viticoltori. Le perdite si stimano intorno all’1-2% e non compromettono l’andamento generale

30 agosto 2025 | 12:00

Italia

Le opportunità per l'olio di oliva nei Paesi Baltici

È fondamentale far capire già dall’etichetta la differenza tra un olio industriale e un olio extravergine di qualità. Nei Paesi Baltici sarebbe utile dettagliare non solo l’acidità ma anche il contenuto di polifenoli

30 agosto 2025 | 11:00