Massime e memorie 21/03/2009

Io? Io vorrei essere un albero

La natura. La natura viva e pulsante. Quella che entra intimamente nell'anima, prendendo corpo e forma nello sguardo di Karen Blixen




Voi dite che la natura è senza memoria, ma io mi sono molto spesso augurata di avere la memoria di un albero che porta inciso nel suo tronco ognuno dei suoi anni. In fondo, sono incapace di comprendere il dualismo.

Karen Blixen
(Rungsted, 17 aprile 1885 – Copenaghen, 7 settembre 1962)


Testo tratto da una lettera di Karen Blixen ad Aage Heriksen, riportata in Karen Blixen, un conflit personnel irrésolu, di Ole Wivel, Acts Sud , Parigi 2004


KAREN

Figlia di un proprietario terriero, visse a lungo nella campagna danese. Si trasferì poi in una fattoria in Africa, per godersi i meravigliosi colori bruni e delicati dell'erba e delle pianure. "Noi siamo sempre a Naivasha - scriveva ed è incantevole. Ogni notte sentiamo i leoni". Tra i suoi libri ricordiamo Gli eremiti e L'aratore, Il pranzo di Babette e Ombre sull'erba: link esterno

di T N