Simone Pucci
Responsabile Laboratorio Chimico CDR
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Tutti gli articoli di Simone Pucci
La diretta correlazione tra piovosità e qualità dell'olio extra vergine d'oliva
Non solo la produttività, anche la qualità ha presentato differenze tra le varie aree della Toscana. Grazie a uno studio decennale sappiamo che l’andamento del valore medio dell’acidità e quello dei polifenoli sono molto legati alle piogge
Come valutare il momento più opportuno per iniziare la raccolta delle olive
Analisi degli zuccheri fermentescibili e/o determinazione dei polifenoli per determinare il miglior momento nella raccolta delle olive a seconda che si voglia la massima resa o il picco delle proprietà organolettiche
Un sistema semplice per la determinazione della maturità delle olive
Messo a punto da CDR un metodo semplice e facilmente riproducibile per la determinazione della maturità tecnologica delle olive basato sulla determinazione degli zuccheri
Qualità e frode nell'olio d'oliva: un filo sottile lega due parole dal significato contrapposto
Quando per scoprire una frode olearia basta una semplice analisi. andando oltre l'acidità, scopriamo il parametro K270, il suo significato e i limiti di legge stabiliti per l'extra vergine
La qualità dell'olio prodotto in questa campagna olearia
Non è stato facile individuare il tempo giusto per iniziare la raccolta perché le olive hanno iniziato l’invaiatura già nel mese di settembre, ma non è stato chiaro se fosse maturazione o stress idrico. Dal punto di vista qualitativo in media si sono prodotti oli che possiamo definire più "piatti"
Controllare l'olio extra vergine d'oliva in quest'annata difficile, un imperativo categorico
Poter analizzare il contenuto di polifenoli nel frutto prima della molitura permette di avere indicazioni importanti sull’impianto di frangitura. Poi nell'olio, oltre alle analisi di acidità e perossidi utili a assegnare la sua categoria di appartenenza, è necessario determinare i polifenoli
Tiriamo le somme sulla qualità dell'olio in questa campagna olearia
A livello qualitativo invece è sicuramente stata un’ottima annata. Come previsto all’inizio della stagione, la maggior parte dei campioni sono risultati di qualità alta o molto alta: la media dei polifenoli/biofenoli determinati è risultata molto alta
Campagna olearia 2017: le difficoltà della produzione e le analisi per il controllo di qualità
Solo un controllo analitico accurato potrà darci indicazioni certe su uno degli aspetti più importanti per questo settore, la qualità. I parametri chimici che è possibile verificare con sistemi veloci e semplici sono: acidità, perossidi, K270, polifenoli e indice di stabilità
La qualità dell'olio toscano del 2016 sotto la lente d'ingrandimento
Cosa hanno detto le analisi chimiche sulla qualità dell’olio toscano? Il bilancio della campagna 2016/17 con l’aiuto del sistema di analisi dell’olio di oliva CDR OxiTester. In particolare analizzati diversi campioni di olio provenienti da aziende della provincia di Firenze
Frantoi chiusi: è tempo di analizzare la qualità dell’olio
Anche quest’anno, nel laboratorio chimico di CDR, sono stati esaminati oltre cinquanta campioni di olio di oliva provenienti da varie province della regione Toscana. Produttività a parte, che cosa è emerso?
Quanto gli attacchi di mosca hanno inciso sulla qualità dell'olio toscano?
Anche quest’anno nel laboratorio chimico di CDR abbiamo esaminato la qualità dell’olio toscano attraverso l’analisi di 57 campioni di olio di oliva provenienti da varie province della regione
I frantoi analizzano l’olio? Ecco come lo fanno gli associati AIFO
L'esigenza è analizzare in modo rapido ed istantaneo le partite di olio sia per i clienti privati sia per l'extra vergine in conferimento. Quasi tutti i frantoi eseguono un controllo di qualità dell’olio ed effettuano l’analisi verificando principalmente i parametri di acidità, perossidi e polifenoli