Italia
L'olivo di Papa Francesco in Terra Santa, simbolo di pace

Papa Francesco era molto legato all'olivo, come simbolo di pace, tanto da aver piantato un olivo nel Getsemani, come già fece Papa Montini nel 1964. Le citazioni di Bergoglio legate all'olivo
21 aprile 2025 | 11:20 | T N
Papa Francesco, scomparso il 21 aprile alle 7.35, aveva un legame speciale con l'olivo, che rappresenta pace, speranza e riconciliazione.
L'olivo è un simbolo molto importante nella tradizione cristiana e anche nel suo messaggio di pace nel mondo. Spesso, il Papa utilizza l'immagine dell'olivo per invitare alla pace e alla convivenza tra le persone.
L'olivo è un pianta amata anche dal Santo il cui nome Bergoglio ha scelto per il suo pontificato. San Francesco d'Assisi è spesso associato all'ulivo, che nel francescanesimo rappresenta la pace e la semplicità evangelica.
Papa Francesco sull'olivo
Durante l'omelia della Domenica delle Palme del 2013, Papa Francesco ha detto: "Cari giovani, vi ho visto nella processione, quando entravate; vi immagino a fare festa intorno a Gesù, agitando i rami d’ulivo; vi immagino mentre gridate il suo nome ed esprimete la vostra gioia di essere con Lui!"
Nel solco della sua enciclica Laudato Si', l’olivo viene anche evocato come simbolo della cura per la terra e del legame tra l’uomo e la natura. L’ulivo, pianta longeva e resistente, è segno della speranza ecologica.
In momenti difficili, come guerre o conflitti, Papa Francesco ha invocato il ritorno alla pace con l’immagine dell’ulivo. Ad esempio, parlando del conflitto in Medio Oriente o in Ucraina, ha chiesto che “si pianti l’ulivo della pace invece della follia della guerra”.
L'olivo piantato da Francesco al Getsemani nel maggio 2014
Papa Francesco, come già fece Papa Montini nel 1964, piantò un olivo nel Getsemani nel maggio 2014.
L’olivo piantato da Francesco è una talea presa da uno degli otto alberi millenari del giardino.
In realtà gli olivi del Giardino non risalgono all'epoca di Cristo, come è stato scoperto dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) italiano, pubblicata nel 2012. Gli studiosi del Cnr hanno potuto appurare che gli antichi alberi sono tutti originari del dodicesimo secolo e hanno quindi un’età di circa 900 anni. Dato scientifico importante, confermato dal fatto storico della risistemazione della Basilica e del giardino annesso, avvenute di certo tra il 1150 e il 1170, ad opera dei crociati che avevano appena conquistato Gerusalemme. Gli otto olivi hanno lo stesso patrimonio genetico perchè presi da un unico esemplare, si dice uno degli olivi presenti nel Giardino ai tempi di Gesù, e propagati tramite talea, lo stesso processo dell'olivo piantato da Papa Francesco.
Un olivo in Vaticano come simbolo di pace
Sempre nel 2014, nei Giardini Vaticani, Papa Francesco ha piantato un olivo insieme ai presidenti israeliano Shimon Peres e palestinese Mahmoud Abbas, alla presenza del patriarca Bartolomeo. Questo gesto, parte dell'evento "Invocazione per la pace", rappresentava un segno tangibile di speranza per la riconciliazione in Medio Oriente.
Dieci anni dopo, nel 2024, il Papa ha commemorato questo incontro nello stesso luogo, ribadendo la necessità di un impegno rinnovato per costruire un mondo pacifico.
"Vogliamo chiedere al Signore di far crescere ancora l’ulivo che quel giorno abbiamo piantato: è già diventato forte, rigoglioso, perché è stato riparato dai venti ed è stato annaffiato con cura. Allo stesso modo, dobbiamo chiedere a Dio che la pace possa germogliare nel cuore di ogni uomo."
Gli altri olivi del Vaticano
A Castel Gandolfo vi sono due olivi particolari.
Uno è un albero della varietà Taggiasca, dono dalla città ligure di Taggia. L'altro è un magnifico albero con un profondo significato religioso e simbolico. E' infatti un olivo proveniente direttamente dal Giardino dal Getsemani e fu un dono a Papa Paolo VI del re Hussein di Giordania.
Potrebbero interessarti
Italia
L'oliveto delle Grotte di Catullo va in gestione

L’oliveto delle Grotte di Catullo è composto da circa 1.500 piante che appartengono alle varietà tradizionali coltivate sul lago di Garda, con una produzione di circa 600 litri di olio all'anno
14 agosto 2025 | 15:00
Italia
Meno Asti Docg per il mercato: le bollicine regolano la produzione

Per la prossima campagna vendemmiale, la resa massima per Asti Spumante e Moscato d’Asti sarà ridotta a 90 quintali per ettaro, di cui 5 riservati allo stoccaggio fino al 31 marzo 2026
14 agosto 2025 | 09:00
Italia
Ottima vendemmia per la Maremma toscana

I tempi della vendemmia risultano perfettamente in linea con quelli del 2024: la raccolta prenderà il via nella settimana che precede Ferragosto, a partire dalle varietà più precoci come Chardonnay, Viognier e successivamente Merlot e, ovviamente, a quelle destinate alle basi spumante e ai rosati
12 agosto 2025 | 09:00
Italia
Le ricerche on line di gastronomia ed enoturismo degli italiani

Oltre 6,5 milioni le ricerche tematiche su ristoranti tipici, trattorie, food tour e sagre. A guidare la classifica della Top 10 delle ricette più cercate dagli italiani è la pizza, che domina con oltre 1 milione di ricerche mensili
07 agosto 2025 | 16:00
Italia
Gravi danni sull'olivo in Abruzzo per le grandinate

Non si è trattato di una semplice grandinata estiva: secondo quanto riportato dai principali siti meteorologici nazionali, l’area è stata interessata da un downburst, un fenomeno caratterizzato da raffiche di vento violente
07 agosto 2025 | 14:00
Italia
Al via la vendemmia 2025 in Sicilia: un’annata di qualità

L’andamento stagionale equilibrato ha contribuito a mantenere i vigneti sani. Le stime preannunciano un +20 per cento in alcuni areali siciliani
06 agosto 2025 | 11:00