Cultura

Alla ricerca di simboli e radici: Getsemani, il giardino degli olivi e del frantoio

Ancora oggi il Monte degli Olivi è fulcro della Cristianità e nei nomi, di origine ebraica, dell'orto degli olivi e della stessa parola Messia scopriamo quanto l'olio d'oliva abbia valori che tendiamo a dimenticare troppo facilmente

18 dicembre 2020 | T N

La letteratura religiosa, antica e moderna, è piena di immagini di un albero della vita che deve essere piantato in una buona terra accanto ad un flusso puro.
Alcune tradizioni lo considerano come il collegamento all'ombelico della terra, la fonte di nutrimento tra genitore e figlio
Una leggenda ebraica identifica l'albero della vita come l'ulivo albero e con buona ragione. L'olivo è un sempreverde, non ha foglie caduche. Le sue foglie non sbiadiscono stagionalmente.
Senza la coltivazione l'olivo è selvatico, un albero indisciplinato, corrotto. Solo dopo una lunga e paziente coltivazione, di solito da otto a dieci anni, inizia a dare i suoi frutti.
Spesso spuntano nuovi germogli da radici apparentemente morte. Impossibile non essere colpiti
dai tronchi nodosi che sono allo stesso tempo brutti e belli, dando l'impressione di un travaglio di
vita antica e rinnovamento della vita.
Oggi alcuni alberi, ancora produttivi sul Monte degli Ulivi, hanno 1800 anni e forse più vecchi. L'olivo appare quasi "immortale".
Tutte queste caratteristiche squisitamente botaniche, senza considerare il simbolismo legato al prodotto olio d'oliva, lo rendono il perfetto albero della vita.

Gesù sapeva tutto questo? Sicuramente tutto questo, e anche di più. Non per nulla ancora oggi il Monte degli Olivi è fulcro della Cristianità.
Su quel monte e sul vicino tempio si sono incontrate quattro santità: il luogo, il tempo, la persona, e il tempio.

In primo luogo, il luogo. Il Monte degli Ulivi si affacciava sul tempio - che ormai era stato profanato - il tempio che Gesù chiamò per la prima volta, in un giorno di purificazione, "la casa di Padre mio", ma più tardi, "La mia casa" (Giovanni 2:16; Matteo 21:13).

Una tradizione ebraica dice che quando Adamo stava per morire, mandò Eva e suo figlio Seth nel giardino per ottenere l'olio curativo. Alla soglia sono stati raggiunti da un angelo che disse: "Non ci sarà più olio fino al meridiano del tempo quando arriverà il Messia, e allora l'olivo tornerà a dare l'olio”.

Questa tradizione ha visto il suo compimento quando Gesù andò nelle sue ultime ore al Monte degli Ulivi. Gesù si recò sul monte che sovrasta il tempio "come era consuetudine" (Luca 22:39). Negli ultimi giorni della sua vita, egli vi ha avuto "dimora" (Luca 21:37). Su quella collina (forse
a metà strada) era un giardino di olivi, che ricorda l'allegoria dell'olivo addomesticato e selvatico nel libro di Jacob.

Il simbolismo del luogo è inevitabile.
Nel Getsemani è ambientata la notte in cui, nel più duro dei modi, Gesù divenne l'unto.
La parola "messia", come la usa Giovanni, ha un'altra radice ebraica: yishar (SHR) che significa brillare, inteso proprio come la lucentezza data dall'unzione.
Il giardino sul Monte si chiama Getsemani. Gat (geth) in ebraico significa "pressa". Shemen significa "olio".

Questo era il giardino del frantoio.

Potrebbero interessarti

Cultura

Gli Etruschi e la loro strardinaria cultura per l'olivo, l'oliva e l'olio di oliva

La scoperta dell’olio d'oliva, in Etruria, la dobbiamo alle donne che, a seguito degli scambi commerciali, avevano apprezzato i profumi, contenuti in particolari contenitori, provenienti dalla Grecia e dall’Egitto. Nel VII secolo a.C. inizia in Etruria la produzione di olio alimentare

03 settembre 2025 | 15:00 | Alessandro Vujovic

Cultura

Il fiocco per la nascita: azzurro, rosa oppure verde?

Il fiocco per celebrare una nascita è un’usanza estremamente diffusa, che tuttavia si differenzia per due motivi nettamente diversi dalle solite scaramantiche credenze legate alle classiche superstizioni. Perchè allora non festeggiare anche i primi oli extravergini di oliva della nuova campagna olearia?

29 agosto 2025 | 13:00

Cultura

L’olio di oliva torbido era già considerato scadente ai tempi dell’Impero Romano

La parola latina faex significa “fondo” o “ciò che si deposita in basso” ma anche “feccia, rifiuto”. Nel linguaggio medico veniva usato anche per indicare gli escrementi umani. Ecco perchè è meglio non acquistare un olio di oliva torbido

26 agosto 2025 | 14:00 | Silvan Brun

Cultura

Foglie di olivo e olio extravergine di oliva contro il malocchio

L’uso di olio extravergine di oliva può aiutare a determinare come una persona abbia contratto il malocchio, conoscendo se l'origine è un uomo, una donna o un essere soprannaturale

19 agosto 2025 | 14:00 | Vilar Juan

Cultura

Niente di meglio di una Bruschetta mistica di olio d'oliva San Felice per il Ferragosto

Vi auguriamo buone vacanze con alcune poesie “a tema” di olivo e olio extravergine di oliva che serviranno (si spera) a rasserenare il tenebroso clima che stiamo vivendo in questa nostra società piena di orrori e di egoismi

08 agosto 2025 | 13:00 | Giulio Scatolini

Cultura

L’olio extravergine di oliva in Guerre Stellari: le ricette della saga

Cuochi come il maestro Marino Pomana hanno sviluppato tecniche di cottura e condimento basate sulle qualità fisico-chimiche dell'olio di oliva, a volte adattamenti funzionali della nostra maionese terrestre

12 luglio 2025 | 10:00 | Vilar Juan