Il Parmigiano Reggiano esce brillantemente dalla crisi Covid-19
Il giro d’affari al consumo supera i 2,7 miliardi di euro. Andamento positivo e stabile per quanto riguarda le quotazioni: il prezzo medio annuo all’ingrosso è stato di 10,34 euro al chilo
La pandemia ha cambiato stile e modalità dei consumi degli spumanti italiani
Vini spumanti tricolori davanti a tutti: primi in Europa, primi nella esportazione extraUE, con incrementi dal 40% al 15%, in Usa, in Germania, in Canada, in Regno Unito, bene anche in Russia e estremo oriente
Aumento dei listini e rincari delle materie prime: le cantine devono fare squadra
Il posizionamento di alcune importanti denominazioni all’interno della distribuzione organizzata è a rischio
In calo le vendite di vino nella Grande Distribuzione
Non è ancora il momento di allarmarsi per i swegnali emergenti poichè, rispetto al periodo pre pandemia, si segnala un aumento a volume del 5% e di oltre il 13% a valori, ancor più mancato se ci riferiamo all'e-commerce
Crescono i consumi interni e l'export dell'agroalimentare italiano
Si è verificato un aumento sia dell’indice della produzione che di quello del fatturato. I prodotti maggiormente esportati sono stati vini e alcolici
Il mondo del vino italiano vale quasi 15 miliardi di euro
Con un tasso di crescita annuo del 6%, l’Europa occupa una posizione di rilievo, seguendo Medio Oriente, Africa e America Latina. Per il vino si stima un valore globale di 245,6 miliardi di euro al 2021 e 305,2 miliardi di euro per il 2025
Dieci anni di boom del cibo biologico e la crisi dei negozi specializzati
La Grande Distribuzione si intesta la crescita del cibo biologico in Italia, con le vendite arrivate a 2,2 miliardi di euro e oltre 20 mila referenze a scaffale, doppiando quella degli store specializzati che diminuiscono di numero
Trattori e macchinari innovativi per l'agricoltura del futuro
La spinta agli investimenti su innovazione e digitale è certificata dai numeri e Transizione 4.0 è uno dei pacchetti d'investimento più efficace del Pnrr
Si ferma la corsa al rialzo dei prezzi delle derrate agricole mondiali
Per il 2021, considerando l'intero anno, l'Indice Fao dei prezzi dei prodotti alimentari ha fatto registrare in media 125,7 punti, pari a un incremento del 28,1% rispetto all'anno precedente
Quanto è costata davvero l'agricoltura negli ultimi vent'anni
La componente comunitaria del sostegno è quella prevalente e pressoché costante mentre il sostegno derivante dalle politiche nazionali e regionali si riduce nel tempo
La differenza prezzo tra panettone artigianale e industriale oltre i 30 euro
Il costo medio per un chilo di panettone classico artigianale è di circa 37 euro contro i 5,5 euro di quelli industriali
Export, l’ortofrutta conferma il trend positivo in valore e in quantità
Nei primi 9 mesi sfiorati i 3,8 miliardi di euro. Mele, uva da tavola, kiwi, pesche e arance campioni di export. Saldo della bilancia commerciale positivo
Continuano a crescere i prezzi mondiali dei prodotti alimentari
Grano e prodotti lattiero-caseari in crescita per il quarto mese consecutivo, mentre appaiono “rassicuranti” le forniture mondiali di cereali
Il panettone artigianale vince su quello industriale
Le vendite di panettone industriale calano del 7,5% mentre quelle di panettone artigianale crescono del 3,2%. 7 famiglie su 10 lo acquistano a Natale, perchè non può mancare sulle tavole nei giorni di festa
Cala il valore aggiunto e aumentano i costi ma gli imprenditori agroalimentare restano fiduciosi
Anche in Italia i prezzi dei prodotti agricoli e dei mezzi correnti di produzione proseguono la loro corsa al rialzo intrapresa a inizio 2021. Le esportazioni supereranno la soglia dei 50 miliardi di euro a fine anno
Nella scelta del cibo tra salute e sostenibilità prevale il prezzo
Per raccogliere le informazioni gli italiani si affidano soprattutto agli esperti di settore e al web. Vi è un maggiore impegno a mangiare più verdura e meno carne, prediligendo prodotti locali
Salvate le pensioni dei professionisti italiani!
Nel 2021 il valore del coefficiente di rivalutazione per i montanti contributivi è negativo. Nessuna decurtazione ora ma negli anni futuri, se non interviene il governo
Italia secondo produttore al mondo di pomodoro da industria
Boom produttivo delle regioni del sud grazie alle maggiori superfici investite, anche al nord, e soprattutto all'amento della produttività: più di 85 tonnellate per ettaro