Cultura

La guerra del gusto nel nome del vino

A volte rivedere un buon film fa proprio bene. Disponibile in dvd "Mondovino", l'opera "militante" di Jonathan Nossiter: non importa il Paese o la regione in cui si produce, quanto il messaggio culturale e le storie di ciascuno

11 luglio 2009 | L. C.

Non solo i libri, anche i video sono una diretta e propulsiva espressione di cultura. A tal proposito si segnala il film di Jonathan Nossiter, "Mondovino – La guerra del gusto", disponibile oggi in cofanetto dvd per le edizioni Feltrinelli, corredato da un testo che riporta nel dettaglio la presentazione della pellicola accanto all’intervista al regista.

Protagonista assoluto, come si evince dal titolo, è il vino, da quello di Borgogna a quello toscano, da quello californiano a quello di Bordeaux, per spaziare infine a quello argentino, sardo, brasiliano e perfino a quello indiano.

Non importa tanto il Paese o la regione in cui il vino è stato prodotto, quanto invece il messaggio culturale che si è voluto trasmettere attraverso le varie storie narrate. Il vino diventa così una preziosa risorsa culturale da salvaguardare, una questione che va oltre la pura e semplice bevanda.

E’ un film militante, perché punta a difendere i vignaioli affinché la logica commerciale non si impadronisca di qualcosa che da millenni appartiene oramai intimamente alla storia dell’umanità.