Cultura 01/03/2008

In "Vino amaro" le vicende della produzione vinicola salentina degli anni Cinquanta

I viticoltori di Terra d'Otranto furono semplici "spettatori e non compartecipi dei lauti guadagni ricavati dai produttori settentrionali”, spiega il regista Enzo Pascal Pezzuto


Vino amaro è un documentario-sceneggiato prodotto da Kharisma presentato in Prima Nazionale alla Bit di Milano 2008 il 22 febbraio. Il film, diretto dall'attore-regista Enzo Pascal Pezzuto, è tratto da un articolo di Vittorio Bodini, in cui il noto poeta ricostruisce le vicende della produzione vinicola salentina degli anni Cinquanta.

In che cosa consiste la nota amara? Nel fatto che i salentini furono "spettatori e non compartecipi dei lauti guadagni ricavati dai produttori settentrionali”, spiega il regista.

“Questi ultimi - aggiunge - seppero commercializzare il vino locale usandolo per dar corpo al loro Chianti e Barbera. Una formula milionaria!”.
Lo scrittore Vittorio Bodini, noto ispanista e grande cantore del Sud, dalle cui riflessioni è tratta la sceneggiatura di Pezzuto, attribuisce tra l'altro il fenomeno dei magri guadagni dei produttori di vino salentini dell'epoca a due principali fattori: l’atavica pigrizia della gente del Sud e, in secondo luogo, il forte potere economico dei settentrionali, appoggiati dalle banche.

Con tale mediometraggio, della durata di circa trenta minuti, il Salento e il Comune di Squinzano recuperano in particolare la propria gloriosa storia di leaders nel campo della lavorazione vinicola.

Il documentario, prodotto da Khàrisma con il contributo dell’Apulia Film Commission, è ricco di pacate provocazioni e invita alla riflessione, con l’augurio che in futuro le risorse del Salento vengano utilizzate dai salentini.

Il cast è composto da attori professionisti con la partecipazione straordinaria del più volte campione del mondo di pallavolo Fefè De Giorgi, che interpreta Bodini.

L’articolo dal titolo “Squinzano Vino a Milano”, da cui è tratto il documentario, fu scritto nel 1950 e pubblicato sul settimanale “Omnibus”.

Vittorio Bodini è nato a Bari nel 1914 da genitori leccesi ed è scomparso a Roma nel 1970. Tra le sue opere si segnala in particolare la raccolta di poesie La luna dei Borboni, pubblicata per le edizioni Oscar Mondadori.

I libri di Vittorio Bodini sono oggi ristampati da diverse case editrici, per lo più pugliesi: link esterno

di T N