Cultura

I trucchi per avere il perfetto sapone all’olio di oliva

I trucchi per avere il perfetto sapone all’olio di oliva

Usare olio lampante o vergine di oliva per produrre il sapone? Le proprietà fisiche di saponi prodotti con i due oli sono migliorate dopo il periodo di conservazione, le loro strutture sono diventate molto solide con un elevato volume di schiuma e i tassi di erosione dovuti al lavaggio a mano erano ridotti

04 gennaio 2024 | T N

La produzione di sapone di potassio e olio d'oliva è una tradizione industriale secolare in Terra Santa. Il sapone all'olio d'oliva della regione, prodotto popolare a livello locale e di esportazione, veniva commercializzato fino alla Turchia, allo Yemen, al Sudan e ai mercati altamente redditizi dell'Egitto. Prosperando in una terra nota per le carenze igieniche, questa industria riflette vari aspetti della realtà sociale ed economica della Terra Santa sotto il dominio ottomano e del Mandato britannico. Negli ultimi decenni è stata quasi eliminata dall'effetto combinato della modernizzazione, della concorrenza e dei conflitti, e solo due laboratori superstiti a Nablus ne conservano i metodi e l'eredità. Dati testuali e archeologici fanno luce sui primi laboratori di sapone a Gerusalemme, mentre a Lod, 'Akko e Jaffa esistono ancora fabbriche abbandonate attive fino alla fine del Mandato britannico nel 1948. A Jaffa è stato scoperto di recente un laboratorio di sapone all'olio d'oliva che comprende tutti gli impianti di produzione caratteristici.

Il sapone all’olio di oliva: i trucchi per averlo perfetto

L'olio d'oliva non commestibile, ovvero l’olio lampante, caratterizzato da alti valori di acidità e di perossido, nonché da un colore intenso e da un odore sgradevole, veniva utilizzato per produrre un sapone di Castiglia fine (campione di sapone nº 1). Anche l'olio di oliva vergine è stato utilizzato per produrre il sapone Castiglia standard (campione di sapone nº 2).

I risultati ottenuti hanno dimostrato che l'odore sgradevole è scomparso nel sapone nº. 1 rispetto al sapone standard (olio debolmente simile). Inoltre, si è notato che non sono state osservate differenze elevate in tutte le proprietà fisiche e chimiche (aspetto, superficie liscia, erosione da lavaggio a mano, consistenza, contenuto di umidità, acidi grassi totali, alcali liberi e contenuto di sali) nei due campioni di sapone fresco. Mentre il colore del campione di sapone nº. 1 era di colore verde rispetto al sapone standard (che era bianco o giallo pallido). I campioni di sapone conservati su uno scaffale a temperatura ambiente per 6 mesi hanno mostrato alcuni cambiamenti nelle loro proprietà chimiche. D'altra parte, le proprietà fisiche dei due campioni sopra citati sono migliorate dopo il periodo di conservazione (6 mesi): le loro strutture sono diventate molto solide con un elevato volume di schiuma e i tassi di erosione dovuti al lavaggio a mano sono stati ridotti, ma il colore del campione di sapone nº. 1 non è migliorato, essendo di colore verde scuro.

Pertanto si raccomanda di utilizzare l'olio d'oliva non commestibile come materiale grasso inusuale per produrre un sapone Castiglia fine (superficie molto liscia, discreta schiuma e aspetto lucido) in alternativa all'olio d'oliva commestibile.

L’uso del tè come ingrediente del sapone all’olio di oliva

Il tè è una bevanda molto diffusa nel mondo. Un tipo di tè raramente utilizzato è il tè bianco. Oltre a essere consumato come bevanda, il tè bianco può essere utilizzato anche in forma di estratto. L'estratto di tè bianco contiene composti polifenolici, in particolare catechine che possono essere utilizzate come antibatterici. Uno degli usi dell'estratto di tè bianco può essere aggiunto alla produzione di saponi trasparenti a base di olio d'oliva.

Uno studio spagnolo ha determinato il processo di produzione del sapone per cercare la migliore concentrazione di estratto di tè bianco e determinare le caratteristiche e la qualità del sapone.

I trattamenti effettuati in questa ricerca sono stati la concentrazione dell'estratto di tè bianco all'1% (p/v) con l'aggiunta di A (sapone di controllo) = 0% (p/v), B = 0,5% (p/v), C = 1,0% (p/v) e D = 1,5% (p/v) di 300 grammi di base di sapone.

Le caratteristiche del sapone trasparente osservate sono state le proprietà fisico-chimiche, il test antibatterico e quello organolettico.

Il miglior risultato si è avuto con il trattamento B (con aggiunta di estratto allo 0,5% (p/p)), che è stato scelto in base ai test organolettici (come l'aroma, la durezza e la quantità di schiuma).

Potrebbero interessarti

Cultura

L'olivo protagonista in uno splendido dipinto de Il Perugino

Ci troviamo intorno al 1500 ben 200 anni dopo che Giotto dipinse gli olivi a palma ad Assisi nella Basilica Superiore e a Padova nella Cappella degli Scrovegni. Pianta difficile da realizzare, non fosse per le caratteristiche olive nere

12 giugno 2025 | 16:00

Cultura

La produzione di olive da tavola nel Mediterraneo ha più di 6000 anni

A Kfar Samir, lungo le costa israeliane, veniva prodotto l'olio d'oliva, mentre a Hishuley Carmel i dati hanno mostrato che grandi quantità di olive da tavola. Alcune olive potrebbero persino essere da piante di olivi coltivati e non più selvatici

11 giugno 2025 | 13:00

Cultura

Mostra Spazi di Aria all'Accademia dei Georgofili

La mostra, a cura di Giandomenico Semeraro e Qiu Yi, espone opere degli artisti Gianni Asdrubali, Riccardo Guarneri, Marco Pellizzola, Bruno Querci, Valdi Spagnulo, Fang Hui, Ma Wenjia, Xia Yang, Zhang Wang, Zhang Zhimin

10 giugno 2025 | 18:00

Cultura

Il ragno e la tua tela, non solo portafortuna ma anche portaguadagno

In una parte del mondo contadino veneto, come un po' ovunque, è tradizione che non bisogna distruggere le ragnatele che assicurerebbero protezione e buona fortuna alle abitazioni. Il ragno era anche amuleto per successo negli affari per gli antichi Romani

06 giugno 2025 | 15:00 | Giulio Scatolini

Cultura

Jazz & Wine in Montalcino: grandi artisti e calici di qualità in un’atmosfera magica

Dal 22 al 27 luglio a Montalcino torna il festival deidcato a vino e musica. Per la 28ma edizione, la rassegna presenta un programma con artisti come Enrico Pieranunzi, Kenny Barron, Malika Ayane, Nicola Piovani, Fabrizio Bosso e Javier Girotto, Avishai Cohen

04 giugno 2025 | 17:00

Cultura

L’olio lampante, ecco come ha illuminato Roma

Dall’antichità, uno degli utilizzi dell’olio d’oliva è l’illuminazione, tanto da dare il nome alla categoria merceologica cui quel tipo di olio, ora meno pregiato, appartiene. Ecco come la città di Roma illuminava le proprie strade mediante l’olio d’oliva e grazie alla figura dell’accenditore o lampionaio.

04 giugno 2025 | 12:00 | Giosetta Ciuffa