Cultura

Olio extravergine, extra vergine di oliva o EVO? La scelta

Olio extravergine, extra vergine di oliva o EVO? La scelta

La parola extravergine va scritta tutta attaccata oppure, extra vergine, staccata? Un dilemma non solo linguistico ma anche normativo per l’olio d’oliva

31 luglio 2023 | T N

Sui libri, giornali e sul web si trova di tutto: olio extravergine di oliva, olio extra vergine di oliva, EVO.

Cerchiamo allora di comprendere meglio qual è la forma corretta partendo proprio dall’ultima formulazione, la più recente: EVO

olio extra vergine di oliva extravergine evoEVO

EVO sta per Extra Vergine Oliva. E’ stato inserito nei neologismi della Treccani nel 2021: “usato come agg. inv. sempre posposto per indicare quanto è relativo all’olio extravergine d’oliva, e come s. m. inv. per indicare l’olio stesso.”

Usare il neologismo olio EVO o semplicemente EVO segue la tendenza di abbreviare e accorciare le parole composte attraverso l’utilizzo di acronimi o crasi per semplificare il linguaggio sullo stile anglosassone.

L’espressione EVO o olio EVO, pur non essendo divenuti ancora consuetudine, risultano abbastanza diffusi, specie nell’ambiente olivicolo-oleario, per essere ben compresi senza fraintendimenti. Può risultarne anche un modo giovanile per svecchiare un prodotto che rientra nella cultura nazionale da secoli e che viene sempre meno utilizzato dalle nuove generazioni. Anche il linguaggio, quindi, può fare la propria parte.

Olio extra vergine di oliva o olio extravergine di oliva?

Nella lingua italiana entrambe le formulazioni sono utilizzabili anche se i principali dizionari riportano solo l’espressione extravergine tutto attaccato.

Di seguito una breve rassegna per i più curiosi:

Treccani:

extravérgine agg. [comp. di extra- e vergine]. – Qualifica riservata per legge all’olio di oliva di prima spremitura con tasso di acidità non superiore all’1%.”

Garzanti:

“extravergine: pl. -i, si dice di olio d’oliva con acidità non superiore all’1%”

Corriere della Sera – RCS

“extravergine: detto di olio di oliva che ha caratteristiche di genuinità, che non ha subito manipolazioni artificiali di alcun genere”

De Mauro

olio extravergine di oliva: o. di oliva dotato di un tasso di acidità non superiore all’1%”

I più importanti dizionari italiani, quindi, riportano la parola composta extravergine come tutta attaccata.

Il regolamento delegato UE 2022/2014 del 29 luglio 2022 è il regolamento europeo sull’olio d’oliva che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme di commercializzazione dell’olio di oliva e che abroga il regolamento (CEE) n. 2568/91 della Commissione e il regolamento di esecuzione (UE) n. 29/2012 della Commissione.

Nel regolamento l’espressione olio extra vergine di oliva viene sempre menzionata staccata.

In particolare all’articolo 2, categorie di olio di oliva, si dice: “nell’allegato I, punto 1, tabelle A e B, del presente regolamento, sono considerati oli extra vergini di oliva ai sensi dell’allegato VII, parte VIII, punto 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 1308/2013”

Ancor più esplicito l’articolo 6, Denominazione legale ed etichettatura di categorie di oli, dice si dice: “L’etichetta di tali oli, oltre alla descrizione di cui al comma 1, ma non necessariamente in prossimità di essa, reca una marcatura chiara e indelebile dell’informazione seguente sulla categoria di olio:
a) per l’olio extra vergine di oliva:
«olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici»”

Per il legislatore comunitario, l’espressione olio extra vergine di oliva va scritta quindi tutta staccata.

Da qui la confusione sull’utilizzo dell’una o dell’altra variante.

Risulta quindi evidente che, nello scritto quotidiano, stante l’autorevolezza di tutte le fonti, si può scrivere indifferentemente olio extra vergine di oliva o olio extravergine di oliva con i puristi della lingua italiana che preferiranno senza dubbio la formula attaccata, rispettosa dei dizionari.

Per quanto riguarda l’etichettatura del prodotto, intesa come etichetta, brochure e ogni altra comunicazione fornita al consumatore, però va utilizzata l’espressione legale, quella staccata, indicata dal legislatore comunitario nel regolamento 2022/2014.

Potrebbero interessarti

Cultura

L’olivo, da simbolo di pace a elemento di interior design

Il 26 novembre si celebra la Giornata mondiale dell'olivo, una pianta che produce olive, olio d’oliva ma è anche carica di forte simbolismo. Oggi la sfida è dare un senso di contemporaneità e futuro, anche pensando a nuovi ruoli e soluzioni, come l’architettura d’interni

26 novembre 2025 | 09:00

Cultura

Dumbo Film Festival di New York: identità e memoria attraverso il cibo

La collaborazione tra il festival e Certified Origins nasce dalla volontà di valorizzare storie legate ai principi fondanti della dieta mediterranea – semplicità, stagionalità, origine e sostenibilità – in un momento in cui negli Stati Uniti cresce l’attenzione verso un’alimentazione più genuina e consapevole

23 novembre 2025 | 15:00

Cultura

Focaccia: una tradizione culinaria neolitica risalente a 9.000 anni fa

Durante il tardo Neolitico, tra il 7000 e il 5000 a.C., le comunità completamente agricole nella regione del Vicino Oriente, svilupparono una complessa tradizione culinaria che includeva la cottura di grandi pagnotte di pane e focacce

23 novembre 2025 | 12:00

Cultura

L'olio di oliva tunisino già sulle tavole degli Antichi Romani

Il secondo frantoio romano più grande dell'impero è nella regione di Kasserine, in Tunisia: un monumentale torcularium composto da dodici presse a trave. Fece della Tunisia il principale fornitore di olio di oliva per Roma antica

20 novembre 2025 | 16:15

Cultura

La storia è un frantoio leonardesco, il presente è innovazione e qualità

La sfida per l’oleoturismo è far convivere la storia e il suo fascino romantico, con le moderne esigenze di avere un olio di qualità, con impianti olearia adeguati, capaci di ottenere extravergini fruttati, amari e piccanti

08 novembre 2025 | 15:00 | Giosetta Ciuffa

Cultura

Scivoliamo nell'erotismo dell'olio di oliva: ecco l'olio osceno

Esistono cinquanta sfumature di verde? E' uno spreco utilizzare i super profumatissimi oli extravergini in modo alternativo? Provateci e sarete assaliti da dubbi amletici, ma soprattutto da incertezze erotico sensoriali

07 novembre 2025 | 12:00