Cultura
I segreti del profumo dell’Albero di Natale

Molti amano l’Albero di Natale non solo per i decori ma anche per i profumi che sprigiona l’albero vero durante le Feste. Le essenze hanno una valenza balsamica
24 novembre 2022 | T N
L’Albero di Natale è una delle tradizioni famigliari più amate durante le Feste.
Sebbene abbia origini nordiche e pagane, la tradizione dell’Albero di Natale è stata subito adottata anche dal Cristianesimo. A conferirgli un significato cristiano è la scena biblica dell’Eden. Nella notte in cui si celebra la nascita di Cristo, l’albero posto al centro del giardino dell’Eden diventa anche l’albero intorno al quale l’umanità ritrova il perdono.
Uno dei primi alberi di Natale di cui si ha menzione è del 1570. Un fornaio addobbò un albero decorato a Brema con mele, noci, datteri e fiori di carte.
Lo statunitense Edward H. Johnson è il padre dell’albero natalizio come lo conosciamo. Socio del famoso inventore Thomas Edison, Johnson utilizzò per la prima volta delle luci elettriche per addobbare l’albero della propria abitazione nel 1885.
Oltre agli addobbi, che danno colore e allegria, spesso è proprio il profumo dell’Albero di Natale, ovviamente quello vero e non sintetico, a creare un’armonia particolare.
Il segreto del profumo dell’Albero di Natale
Il profumo fresco e verde degli abeti natalizi viene dal pinene, un composto organico contenuto nelle conifere (e da cui prende il nome il pino). Appartiene alla famiglia deiterpenoidi e ha tre isomeri, identificati dalle lettere greche α, β e γ. L’abete, in particolare, rilascia α-pinene, utilizzato anche per la produzione di caramelle balsamiche e componente dell’olio essenziale di rosmarino. È un ottimo repellente per gli insetti.
Non esiste però solo il pinene ma anche il “balsamo di abete”, derivato dagli oli essenziali degli aghi, caratterizzato da un inconfondibile aroma dolce che ricorda la marmellata di fragole e lo zucchero caramellato. Le molecole odorose sono: L(-) bornil acetato, come componente principale e in quantità minore idrocarburi monoterpenici come α- e β-pinene, limonene, 3-carene, α- e β-fellandrene. L’olio essenziale di abete viene impiegato nella medicina popolare da secoli come espettorante e balsamico in tutte le affezioni respiratorie ed è dotato anche di uno spiccato potere antibatterico, generalmente svolto sull’apparato urinario.
Sono proprio le calde temperature delle case a sprigionare questi sentori piacevoli e che danno un senso di benessere. Nel passato erano anche le candele, spesso messe ad addobbare l’Albero di Natale, a intensificare queste sensazioni, spesso in abbinamento con gli oli essenziali della frutta, anch’essa posizionata come decoro e simbolo di abbondanza.
Oggi, per cercare di ricreare l’esperienza odorosa, i profumieri hanno cercato di ricreare essenze da spruzzare sull’Albero di Natale sintetico o come profumi per ambienti che ricreano anche i magici odori delle Feste.
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