Cultura
Le olive da tavola erano consumate già 6600 anni fa
Migliaia di noccioli di oliva sono stati trovati da archeologi israeliani al largo della costa meridionale di Haifa. Il sito di produzione utilizzava l'acqua di mare per la salamoia, un processo utilizzato ancor oggi
03 febbraio 2021 | T N
Gli archeologi israeliani hanno trovato prove della prima produzione conosciuta di olive da tavola, risalente a 6.600 anni fa.
Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Scientific Reports.
Migliaia di noccioli di oliva sono stati trovati al largo della costa meridionale di Haifa, incastrati in strutture neolitiche di pietra e argilla in un'area che ora è sommersa, ma che si ritiene abbia fatto parte della costa settentrionale.
Le fosse sono state datate intorno al 4.600 a.C., circa 4.000 anni prima del primo uso conosciuto delle olive come cibo.
"Quando abbiamo trovato le fosse abbiamo potuto vedere immediatamente che erano diverse da quelle usate per produrre olio", ha detto l'archeologa dell'Università di Tel Aviv Dafna Langot. "Negli scarti della produzione dell'olio d'oliva le ossa sono per lo più schiacciate, mentre qui i noccioli erano per lo più interi".
I ricercatori hanno detto che la posizione dell'antico sito vicino al mare indicava anche che era probabilmente usato per mettere in salamoia le olive usando l'acqua di mare, poiché qualsiasi altro scopo di conservazione nella zona della spiaggia ad alta umidità non avrebbe avuto molto senso.
Ehud Galili, un archeologo marino che ha guidato lo studio, ha detto che il ritrovamento permette ai ricercatori di tracciare gli usi dell'olivo, da "l'uso del suo legno per il riscaldamento, alla produzione di olio 7.000 anni fa, al nostro ritrovamento, in cui l'oliva è stata utilizzata come cibo".
Dopo aver sottolineato che nella zona sono stati trovati bacini e pozzi, ma nessuna casa, Galili ha speculato sulla possibilità che il sito fosse una "zona industriale" per la produzione di olive da tavola.
Potrebbero interessarti
Cultura
Francobollo celebrativo per i 25 anni della Fondazione Qualivita

Il francobollo raffigura la lettera “Q”, simbolo della Qualità, scelto per rendere omaggio a una cultura che, negli ultimi venticinque anni, ha guidato i prodotti DOP e IGP italiani
11 settembre 2025 | 18:00
Cultura
Se i problemi dei frantoiani antichi e moderni sono ancora gli stessi

Il problema delle acque reflue è stato riportato per la prima volta durante il periodo ellenistico-romano. L'importanza dell'acqua è stata dimostrata fin dall'inizio nell'estrazione efficiente della quantità massima di olio d'oliva
10 settembre 2025 | 15:00
Cultura
Gli Etruschi e la loro strardinaria cultura per l'olivo, l'oliva e l'olio di oliva

La scoperta dell’olio d'oliva, in Etruria, la dobbiamo alle donne che, a seguito degli scambi commerciali, avevano apprezzato i profumi, contenuti in particolari contenitori, provenienti dalla Grecia e dall’Egitto. Nel VII secolo a.C. inizia in Etruria la produzione di olio alimentare
03 settembre 2025 | 15:00 | Alessandro Vujovic
Cultura
Il fiocco per la nascita: azzurro, rosa oppure verde?

Il fiocco per celebrare una nascita è un’usanza estremamente diffusa, che tuttavia si differenzia per due motivi nettamente diversi dalle solite scaramantiche credenze legate alle classiche superstizioni. Perchè allora non festeggiare anche i primi oli extravergini di oliva della nuova campagna olearia?
29 agosto 2025 | 13:00
Cultura
L’olio di oliva torbido era già considerato scadente ai tempi dell’Impero Romano

La parola latina faex significa “fondo” o “ciò che si deposita in basso” ma anche “feccia, rifiuto”. Nel linguaggio medico veniva usato anche per indicare gli escrementi umani. Ecco perchè è meglio non acquistare un olio di oliva torbido
26 agosto 2025 | 14:00 | Silvan Brun
Cultura
Foglie di olivo e olio extravergine di oliva contro il malocchio

L’uso di olio extravergine di oliva può aiutare a determinare come una persona abbia contratto il malocchio, conoscendo se l'origine è un uomo, una donna o un essere soprannaturale
19 agosto 2025 | 14:00 | Vilar Juan