Cultura
Recuperare il rapporto col paesaggio agrario grazie al disegno
Grazie all'Istituto Tecnico Agrario di Larino è nato un concorso che coinvolge tutte le scuole, definito “Disegna il paesaggio che mangi”. Perchè ad un cibo di qualità corrisponde un paesaggio di qualità
31 maggio 2019 | Sebastiano Di Maria
L’Istituto Tecnico Agrario di Larino, unico come tipologia di scuola in Molise, da sessant’anni forma tecnici che operano nel settore agricolo nella Regione e in quelle limitrofe. In un periodo storico dove è sempre più forte la necessità di mettere in risalto il legame strettissimo tra agricoltura, cibo e paesaggio, ed in particolare come ad un cibo di qualità corrisponda necessariamente un paesaggio di qualità, vista l’invasione sulle nostre tavole di prodotti di dubbie prerogative salutistiche, figli di altrettanti paesaggi “malati”, è stato forte il bisogno di cercare di sanare questo rapporto. Bisogna comprendere che la qualità del paesaggio è una parte importante della qualità del prodotto, perché la stessa influisce sulla qualità dello stesso, dandogli connotazioni differenti. Siamo in un contesto in cui l’economia agricola non è solo più di produzione, ma è composta da un set di valori più ampio dove il paesaggio contribuisce in maniera sempre più incisiva. Da qui la nascita di un concorso che coinvolga tutte le scuole di ogni ordine e grado della Regione, definito “Disegna il paesaggio che mangi”, attraverso lo sviluppo di tematiche grafico-artistiche che, dai bambini della scuola primaria fino agli studenti della secondaria di secondo grado, permetta di recuperare questo rapporto, attraverso i prodotti dell’attività agricola e il paesaggio che la stessa ha “disegnato”, perché gustare un cibo è come “gustare un paesaggio”.
Tanti gli elaborati sviluppati dalle scuole, oggetto di due eventi il 22 e il 23 maggio scorsi, presso l’Istituto Tecnico Agrario di Larino, che hanno visto la partecipazione di importanti produttori del mondo agricolo molisano, accademici, rappresentanti di enti locali e associazioni nazionali. Il giorno 22 è stato dedicato al paesaggio del vino, simbolo iconico del rapporto da agricoltura e paesaggio, e di come la stessa ne disegni i tratti, che tanto famosi sono nel mondo.
Tra i protagonisti della giornata Paolo Benvenuti, direttore dell’Associazione Nazionale delle Città del Vino, che con Rossano Pazzagli e Davide Marino, docenti dell’Università del Molise, hanno sottolineato come sia necessario riattivare il rapporto tra individui e il loro territorio, per aumentare anche il valore dei prodotti attraverso scelte economiche oculate.
Il giorno 23 è stato dedicato alla premiazione, davanti ad una sala stracolma di studenti, dai più piccini a più grandi, in presenza dei produttori che hanno selezionato gli elaborati vincitori del concorso, dandone la relativa motivazione, oltre che un premio in denaro che verrà speso per le attività didattiche in classe. Il «Consorzio di Tutela della Tintilia del Molise», l’associazione di produttori di olio extravergine d’oliva «MolisExtra», con le aziende «Cofelice» di Matrice e «Di Nucci» di Agnone, una per ogni categoria concorsuale, sono i produttori che hanno abbracciato le finalità del progetto, che avrà seguito ospitando nelle loro aziende le scolaresche partecipanti, mentre attività frontali nelle scuole ed eventi si susseguiranno nel corso dell’anno per continuare nell’opera di sensibilizzazione su agricoltura, cibo e paesaggio.
Visto l’interesse manifestato, si preannuncia una seconda edizione ancora più importante e con alcune novità, tra cui la possibilità che il concorso diventi nazionale.
Di seguito sono elencati gli elaborati vincitori per le singole categorie.
Paesaggio dell’olio EVO
a) “Tradizione è sostenibilità?”
b) “La finestra sul paesaggio dell’olio”
c) “L’ulivo un amore infinito”
Paesaggio del latte e dei formaggi:
a) “Stiamo più attenti a ciò che è nel piatto”
b) “Il paesaggio nell’arte”
c) “Dal Matese alle colline il nostro latte non ha confine”
Paesaggio della pasta e del pane:
a) “L’essenziale”
b) “Nel mezzo di un campo di grano”
c) “Dai campi alla tavola”
Paesaggio del vino:
a) “Gustando il paesaggio”
b) “I colori del vino”
c) “Paesaggio DOC”
Potrebbero interessarti
Cultura
La storia è un frantoio leonardesco, il presente è innovazione e qualità
La sfida per l’oleoturismo è far convivere la storia e il suo fascino romantico, con le moderne esigenze di avere un olio di qualità, con impianti olearia adeguati, capaci di ottenere extravergini fruttati, amari e piccanti
08 novembre 2025 | 15:00 | Giosetta Ciuffa
Cultura
Scivoliamo nell'erotismo dell'olio di oliva: ecco l'olio osceno
Esistono cinquanta sfumature di verde? E' uno spreco utilizzare i super profumatissimi oli extravergini in modo alternativo? Provateci e sarete assaliti da dubbi amletici, ma soprattutto da incertezze erotico sensoriali
07 novembre 2025 | 12:00
Cultura
L’arte come linguaggio universale per avvicinare i bambini alla sostenibilità alimentare
L’Università di Pavia coinvolge oltre 80 bambini in un progetto innovativo che unisce arte, nutrizione e biodiversità. Il 18 novembre, nella Scuola Primaria di via Bergognone a Milano, prende vita un’esperienza site-specific, replicabile in tutta Italia, per rispondere alle domande urgenti del futuro: avremo cibo di qualità e per tutti? Avremo diversità nell’alimentazione?
04 novembre 2025 | 17:00
Cultura
Le regioni più superstiziose d’Italia: Campania, Lazio e Lombardia
Sono 5,7 miliardi di euro l’anno spesi in consulti esoterici. Tra veggenti, riti e curiosità digitali l’Italia resta un Paese che non lascia la fortuna al caso
20 ottobre 2025 | 18:00
Cultura
Già nell'Antica Roma si importava olio di oliva tunisino
Le testimonianze negli scavi archeologici in via Appia Antica 39 dove si evidenziano condutture per offrire ai defunti latte, miele, vino, farina e anche olio di oliva. Dai tituli picti delle anfore olearie sappiamo anche la sua provenienza, forse meglio di oggi
16 ottobre 2025 | 14:00 | Giosetta Ciuffa
Cultura
Ecco come ottenere l'olio di oliva filosofale, capace di vincere ogni concorso
La grande scoperta dell ’Olio Filosofale, il super blending segreto della campagna 2025/2026 che trasmuta il “vil olio moscato”. Ecco lo strumento magico in grado di ottenere la formula alchemica segretissima
10 ottobre 2025 | 14:30 | Giulio Scatolini