Cultura
Torna il premio Filo della Torre dedicato alla cultura olearia
Alla terza edizione, il premio organizzato da Pandolea e dedicato a un personaggio significativo del mondo dell’olivicoltura italiano, oltre che dell’agricoltura, si articola in tre sezioni: letteraria, storia e comunicazione, scientifica
18 maggio 2018 | C. S.
Il “premio” dedicato a Ranieri Filo della Torre è certo un evento che vuole celebrare un personaggio significativo del mondo dell’olivicoltura italiano, oltre che dell’agricoltura, ma anche – e soprattutto – un’occasione d’unità vera del settore per fare cultura. Un obiettivo certamente ambizioso per riâscoprire i valori propri – e spesso nascosti â del mondo olivicolo, con i suoi riti e le sue leggende, con le storie e i canti che parlano di eroi e di briganti, ma anche di solidarietà. Insomma, il “premio” dedicato a Filo della Torre
vuole essere un’opportunità: di riflessione, di poesia, di creatività al di là delle giornaliere faticose pratiche produttive, della collocazione del prodotto sui mercati, della sua valorizzazione.
Organizzato da Pandolea e ormai giunto alla terza edizione, si consolida, rilanciando le tre sezioni di cui è composto: letteraria, storia e comunicazione, scientifica.
Giuria per le sezioni letteraria e storia e comunicazione:
Presidente di giuria: Corrado Calabrò
Il comitato di Giuria è formato da Elia Fiorillo, Loriana Abbruzzetti, Maria Cristina Valeri, Ilenia Gradante, Maria Rosa Patti, Antonio Ragone, Alessandra Felli, Gabriella Rossitto, Sergio De Angelis, Sergio Belfiore, Erberto Accinni, Stefano Colonna, Andrea Tomasini,
Sezione letteraria
Coordinamento a cura di Vera Ambra – scrittrice
Sezione storia e comunicazione
Coordinamento a cura di Maria Rosa Patti – archeologa
Giuria per la sezione scientifica:
Presidente di giuria: Prof. Riccardo Gucci
La Commissione di valutazione è composta da cinque membri con comprovata esperienza nei settori di studio.
Coordinamento a cura di Sonia Esposto â ricercatrice
Sezione letteraria
Il concorso promosso in collaborazione con l’Associazione Akkuaria ha come tema: "L’olio, il nutrimento della Terra madre" è aperto ai cittadini di qualsiasi nazionalità. La partecipazione è riservata a tutti senza vincoli di età.
Sono previste 2 Sezioni: Poesia e Narrativa.
A) Poesia. Si può partecipare con un massimo di tre poesie (non superiori a 35 versi).
B) Narrativa. Si può partecipare con un racconto, (non superiore alle 5 pagine formato A4, corpo testo Times New Roman 12).
I componimenti, purché abbiano attinenza con il tema proposto, potranno essere anche editi, ossia pubblicati in precedenza in formato cartaceo o digitale nel web.
Sezione storia e comunicazione
La sezione del premio, promossa dall’Associazione Vita Romana, ha come tema la storia dell’olio e l’ulivo nell’arte, nell’archeologia e nella demoâantropologia, sviluppato attraverso linguaggi diversi, anche con il supporto delle nuove tecnologie. Le categorie scelte sono: divulgazione scientifica, itinerari turisticoâculturali.
Il concorso è aperto a tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto il 18° anno d’età. I partecipanti potranno presentare un solo elaborato per una delle seguenti categorie:
A) divulgazione scientifica: saggio breve di carattere scientificoâdivulgativo, di massimo 8 cartelle, formato times new roman, carattere 12, interlinea 1,5 e un massimo di 5 immagini allegate. Gli elaborati a concorso possono essere inediti o editi da non più di un anno, su supporto cartaceo o digitale;
B) Iitinerari turistico-culturali: itinerario turisticoâculturale tematico realizzato, che abbia come tema la valorizzazione dei territori dell’olio e dell’ulivo. Gli itinerari, esempi di buone prassi in campo turisticoâculturale, potranno essere presentati alla giuria da singoli cittadini, istituzioni o associazioni.
Sezione scientifica
La sezione del premio, promossa dall’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, è destinata a giovani studiosi che abbiano realizzato una tesi di laurea, un elaborato finale o una tesi di dottorato inerente:
1 la biologia e la coltivazione dell’olivo
2 la produzione dell’olio e dei suoi coâprodotti
3 la conservazione e valorizzazione dei prodotti dell’olivicoltura
La Commissione valuterà la pubblicazione presentata dai candidati in termini di rigore scientifico e di rilevanza per la comunità scientifica, nonché eventuali esperienze maturate nel settore evincibili dal curriculum, attribuendo una valutazione in 100esimi accompagnata da un giudizio sintetico. Al termine dei lavori la Commissione formula apposita graduatoria sulla base dei punteggi riportati da ciascun candidato
Possono partecipare al concorso i candidati in possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del bando:
â età inferiore ai 30 anni;
â possesso di diploma di laurea di I o II livello , conseguito presso tutti gli Atenei italiani entro la data di scadenza del bando.
La premiazione si terrà a Roma venerdì 22 febbraio 2019 in sede da definire (ulteriori dettagli verranno comunicati ai vincitori e pubblicati sul sito e pagina fb di Pandolea e del Premio).
Per ogni ulteriore informazione, per i bandi completi e i moduli: www.pandolea.it o scrivere a premio@pandolea.it
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