Cultura
Il premio olear-lettario Ranieri Filo della Torre si arricchisce della sezione scientifica
Nel premio organizzato da Pandolea, giovani laureati o dottorandi potranno gareggiare con la loro tesi su biologia e la coltivazione dell’olivo, produzione dell’olio e dei suoi co%u2010prodotti, conservazione e valorizzazione dei prodotti dell’olivicoltura
25 settembre 2017 | C. S.
Il “premio” dedicato a Ranieri Filo della Torre è certo un evento che vuole celebrare un personaggio significativo del mondo dell’olivicoltura italiano, oltre che dell’agricoltura, ma anche – e soprattutto –
un’occasione d’unità vera del settore per fare cultura. Un obiettivo certamente ambizioso per riâscoprire i valori propri – e spesso nascosti â del mondo olivicolo, con i suoi riti e le sue leggende, con le storie e i canti che parlano di eroi e di briganti, ma anche di solidarietà. Insomma, il “premio” dedicato a Filo della Torre vuole essere un’opportunità: di riflessione, di poesia, di creatività al di là delle giornaliere faticose pratiche produttive, della collocazione del prodotto sui mercati, della sua valorizzazione.
Novità significativa della nuova edizione la nuova sezione sicentifica, in collaborazione con l'Accademia Nazionale dell'Olivo e dell'Olio.
Il premio Ranieri Filo della Torre - sezione scientifica è destinato a giovani studiosi che abbiano realizzato una tesi di laurea, un elaborato finale o una tesi di dottorato inerente:
1 la biologia e la coltivazione dell’olivo
2 la produzione dell’olio e dei suoi coâprodotti
3 la conservazione e valorizzazione dei prodotti dell’olivicoltura
La giuria del premio è presieduta dal Presidente dell'Accademia Nazionale dell'Olio e dell'Olio Riccardo Gucci.
La Commissione di valutazione è composta da cinque membri con comprovata esperienza nei settori di studio.
La Commissione valuterà la pubblicazione presentata dai candidati in termini di rigore scientifico e di rilevanza per la comunità scientifica, nonché eventuali esperienze maturate nel settore evincibili dal
curriculum, attribuendo una valutazione in 100esimi accompagnata da un giudizio sintetico. Al termine dei lavori la Commissione formula apposita graduatoria sulla base dei punteggi riportati da ciascun candidato
Coordinamento a cura di Sonia Esposto â ricercatrice
Possono partecipare al concorso i candidati in possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del bando:
â età inferiore ai 30 anni;
â possesso di diploma di laurea di I o II livello , conseguito presso tutti gli Atenei italiani entro la data di scadenza del bando.
Per difetto dei requisiti prescritti la commissione può disporre in ogni momento, l’esclusione dal concorso con motivato provvedimento.
La premiazione si terrà a Roma venerdì 2 febbraio 2018 in via Mariano Fortuny 20 presso la sede di CIA – Confederazione Italiana agricoltori (ulteriori dettagli verranno comunicati ai vincitori e pubblicati sul sito e pagina Facebook di Pandolea e del Premio).
Potrebbero interessarti
Cultura
L’olivo, da simbolo di pace a elemento di interior design
Il 26 novembre si celebra la Giornata mondiale dell'olivo, una pianta che produce olive, olio d’oliva ma è anche carica di forte simbolismo. Oggi la sfida è dare un senso di contemporaneità e futuro, anche pensando a nuovi ruoli e soluzioni, come l’architettura d’interni
26 novembre 2025 | 09:00
Cultura
Dumbo Film Festival di New York: identità e memoria attraverso il cibo
La collaborazione tra il festival e Certified Origins nasce dalla volontà di valorizzare storie legate ai principi fondanti della dieta mediterranea – semplicità, stagionalità, origine e sostenibilità – in un momento in cui negli Stati Uniti cresce l’attenzione verso un’alimentazione più genuina e consapevole
23 novembre 2025 | 15:00
Cultura
Focaccia: una tradizione culinaria neolitica risalente a 9.000 anni fa
Durante il tardo Neolitico, tra il 7000 e il 5000 a.C., le comunità completamente agricole nella regione del Vicino Oriente, svilupparono una complessa tradizione culinaria che includeva la cottura di grandi pagnotte di pane e focacce
23 novembre 2025 | 12:00
Cultura
L'olio di oliva tunisino già sulle tavole degli Antichi Romani
Il secondo frantoio romano più grande dell'impero è nella regione di Kasserine, in Tunisia: un monumentale torcularium composto da dodici presse a trave. Fece della Tunisia il principale fornitore di olio di oliva per Roma antica
20 novembre 2025 | 16:15
Cultura
La storia è un frantoio leonardesco, il presente è innovazione e qualità
La sfida per l’oleoturismo è far convivere la storia e il suo fascino romantico, con le moderne esigenze di avere un olio di qualità, con impianti olearia adeguati, capaci di ottenere extravergini fruttati, amari e piccanti
08 novembre 2025 | 15:00 | Giosetta Ciuffa
Cultura
Scivoliamo nell'erotismo dell'olio di oliva: ecco l'olio osceno
Esistono cinquanta sfumature di verde? E' uno spreco utilizzare i super profumatissimi oli extravergini in modo alternativo? Provateci e sarete assaliti da dubbi amletici, ma soprattutto da incertezze erotico sensoriali
07 novembre 2025 | 12:00