Cultura
Un Bardolino con un'etichetta di Sergio Staino per Francesco Guccini al Premio Tenco
19 ottobre 2015 | C. S.
La trentanovesima edizione del Premio Tenco, in programma dal 22 al 24 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo, è un grande omaggio alla carriera di Francesco Guccini e per l’occasione Sergio Staino ha disegnato un’etichetta per un Bardolino in tiratura limitata dedicato al cantautore emiliano.
Continua dunque anche quest’anno, con una dedica a Guccini, la collaborazione del Consorzio di tutela del Bardolino con il Club Tenco: le bottiglie dell’edizione speciale del Bardolino saranno stappate nei dopo festival e nella frequentatissima e alcolica “infermeria” della rassegna musicale. “Quando il Club Tenco ci ha proposto di dedicare un vino a Francesco Guccini con un’etichetta prestigiosa come quella realizzata appositamente da Sergio Staino – dice il presidente del Consorzio bardolinese, Franco Cristoforetti – ci siamo messi immediatamente all’opera, preparando un Bardolino che sarà disponibile, in sole quattrocento bottiglie, esclusivamente per questa particolarissima occasione, e dunque fuori commercio. Chi volesse assaggiare questo imbottigliamento riservato del Bardolino deve per forza andare al Premio Tenco a Sanremo”.
Di Guccini, della sua carriera musicale e narrativa si parlerà in varie occasioni durante quest’edizione del Premio Tenco, che porta come titolo di “Fra la via Aurelia e il West”, facendo il verso a una canzone del grande cantautore bolognese. Gino e Michele, Carlin Petrini, David Riondino, Sergio Staino sono alcuni degli ospiti del Tenco 2015 che parleranno del loro rapporto con Francesco Guccini, in prima fila all’Ariston ad assistere alle esibizioni di artisti di varia estrazione che lo omaggeranno cantando ognuno un suo brano. Poi, il calendario dei momenti dedicati al cantautore prevedono proiezioni di interviste e documentari, nonché una carrellata di memorie dei suoi musicisti “storici” Tiziano Barbieri, Juan Carlos “Flaco” Biondini, Deborah Kooperman, Roberto Manuzzi, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti, Vince Tempera, Jimmy Villotti. Sia venerdì 23 che sabato 24 sono programmati incontri intorno a Guccini con Riccardo Bertoncelli, Guido De Maria (Premio Tenco 2015 all’operatore culturale), Gino e Michele, Giovanni Impastato, Carlin Petrini, David Riondino, Sergio Staino e Nicola Sinisi. C’è poi l’incontro con il Guccini scrittore, che racconterà delle sue esperienze editoriali e in particolare del suo nuovo libro “Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto”, in uscita a novembre presso Mondadori, e una mostra sulle “canzoni di Guccini fotografate”. E ogni sera nelle cene del dopo festival si brinderà col Bardolino che porta l’etichetta dedicata da Sergio Staino a Francesco Guccini.
Prima, sul palco del Teatro Ariston, si avvicenderanno alcuni dei migliori nomi della canzone italiana d’autore. Giovedì 22 sono di scena Appino, John De Leo, Vittorio De Scalzi, Cristina Donà (Targa Tenco miglior canzone), La Scapigliatura (Targa Tenco migliore opera prima), l’Orchestra Nazionale dei Giovani Talenti del Jazz diretta da Paolo Damiani, Roberto Vecchioni. Venerdì 23 tocca a Carmen Consoli, Armando Corsi (Premio “I Suoni della canzone”), Mauro Ermanno Giovanardi (Targa Tenco migliore album), Jacqui McShee (Premio Tenco), l’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Vince Tempera con Vanessa Tagliabue Yorke alla voce, Leonardo Pieraccioni, Bobo Rondelli. Sabato 24 è la volta di Cesare Basile (Targa Tenco migliore album in dialetto), Samuele Bersani & Pacifico (Targa Tenco miglior canzone), Bocephus King, Musici & Friends (reunion dei musicisti storici di Guccini), Têtes de Bois (Targa Tenco migliori interpreti), Giovanni Truppi.
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