Cultura

Jazz & Wine in Montalcino, cinque giorni di buona musica e ottimo vino

18 giugno 2014 | C. S.

Con la diciassettesima edizione, il festival Jazz & Wine in Montalcino(15 - 20 luglio) si conferma come una delle rassegne più longeve e conosciute nel panorama musicale italiano. Nato dalla collaborazione tra Banfi, la nota azienda vinicola di Montalcino, l’associazione culturale Jazz&Image di Roma ed il Comune di Montalcino, il festival propone anche quest’anno una programmazione di assoluto livello, con artisti italiani e internazionali di indiscussa fama mondiale.

Come ormai consuetudine, il concerto inaugurale - martedì 15 luglio - si terrà all’interno delle storiche mura di Castello Banfi, con l’esibizione dei Deidda Brothers plus A. Ariano e P. Bisogno. Dal 16 Luglio il festival si trasferirà nella trecentesca Fortezza di Montalcino con il progetto “In JAZZ”, originale tributo musicale al grande Lucio Battisti. Si prosegue giovedì 17 luglio con un trio stellare: Danilo Perez al piano, John Patitucci al basso e Brian Blade alla batteria. I tre straordinari musicisti, conosciuti in tutto il mondo anche per la loro decennale collaborazione con il mitico Wayne Shorter, presentano “Children Of The Light”: un mix magico e portentoso tra sonorità latine e jazz.

A salire sul palco di Jazz & Wine venerdì 18 luglio un altro incredibile trio, The Bad Plus. La loro musica combina elementi di jazz d'avanguardia con influenze pop e rock sfuggendo, però, ad ogni classificazione di genere, nell’infinita esplorazione di possibilità di tre musicisti di altissimo valore che suonano in perfetta sintonia. Sabato 19 luglio è la volta di Herbie Goins & Mauro Zazzarini Blues Inn, il raffinato cantante soul-blues di fama internazionale e uno tra i migliori sassofonisti jazz-blues italiani e non solo, formano una coppia inedita, per un concerto che spazia dal blues, al funky, al jazz. A chiudere questa straordinaria edizione del festival, domenica 20 luglio, gli Incognito. Da trent’anni sulla cresta dell’onda, la band è da sempre la casa di ottimi musicisti che, a fasi alterne e in momenti differenti, hanno partecipato all’avventura del gruppo. Ma il suo leader, il mauritiano Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick, fondatore e spirito guida, è rimasto costantemente fedele nel tempo alla sua creatura.

Per il diciassettesimo anno consecutivo due piaceri così intimi ed intensi, la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro nella città simbolo del Brunello, Montalcino. Confermato anche il gemellaggio tra il festival Jazz & Wine in Montalcino, Jazz&Wine of Peace Festival di Cormòns e Zola Jazz & Wine, a cui da quest’anno si è unito il Vino & Jazz Marche. Toscana, quindi, Friuli Venezia Giulia, Emilia e Marche, unite all’insegna della musica di qualità e del buon vino. Un confronto imperdibile, con realtà territoriali e produttive diverse tra loro, ma accomunate dalla stessa passione per il grande jazz.

Potrebbero interessarti

Cultura

Ecco perchè mangiare uva e lenticchie a Capodanno porta fortuna

Oggi le lenticchie e l’uva vengono consumate, pur se a Capodanno, senza nessun particolare cerimoniale, nel passato ciò avveniva invece attraverso rituali e regole ben precise. Usanza di buon augurio per propiziarsi ricchezza e fortuna

19 dicembre 2025 | 20:15 | Giulio Scatolini

Cultura

Per Natale a ognuno il proprio olio extravergine di oliva: è tutta questione di carattere

Ecco una rapida guida che abbina una personalità, quella di chi riceve l'olio in dono, a un olio che gli somiglia, in modo che novellini dell’assaggio, compratori dell’ultimo minuto, appassionati golosi e curiosi sappiano regalare un monovarietale

19 dicembre 2025 | 12:00 | Giosetta Ciuffa

Cultura

L'importanza dei pastori nella storia e tradizione del presepe

Guardando i pastori nel presepe si comprende che il Natale non è fatto di ricchezza o potere, ma di ascolto, stupore e condivisione. Essi insegnano l’importanza dell’umiltà e della disponibilità ad accogliere l’altro

18 dicembre 2025 | 14:00

Cultura

L'Albero di Natale, dalle tradizioni pagane ai giorni nostri

I decori sull’albero di Natale non sono semplici ornamenti estetici, ma portano con sé significati simbolici profondi, nati dall’incontro tra tradizioni antiche, religione e cultura popolare

17 dicembre 2025 | 15:00

Cultura

L'olivicoltura australiana è nata in un carcere

L'Adelaide Gaol diede vita all'olivicoltura nelle regioni di Victoria e dell'Australia meridionale. Le prime produzioni di olio di oliva vergine del 1870 vendute a 10-12 scellini al gallone

11 dicembre 2025 | 09:00 | Vilar Juan

Cultura

Le dinamiche climatiche all'origine dell'agricoltura nella Mezzaluna Fertile

L’analisi di una stalagmite individuata in una grotta del Kurdistan iracheno ha permesso di acquisire informazioni paleoclimatiche che rivelano informazioni inedite sui legami tra clima, ambiente e sviluppo delle prime società agricole nel Vicino Oriente

10 dicembre 2025 | 12:00