Cultura

Il valore degli olivi monumentali spiegati all'aria aperta

In Sicilia un'ottima iniziativa per sensibilizzare le nuove generazioni sui beni, materiali e immateriali, del territorio. Il nuovo itinerario turistico-culturale di Ficarra sarà studiato anche in collaborazione con gli studenti e grazie agli elaborati che verranno presentati

26 marzo 2014 | C. S.

Il Comune di Ficarra, da sempre attento alla valorizzazione delle produzioni locali, erede di secolari tradizioni contadine e orgoglioso custode di un’eccellente produzione olearia, venerdì 21 marzo, ha dato il via alla seconda fase del progetto di promozione turistica degli Ulivi Monumentali ricadenti sul proprio territorio.

I ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Ficarra, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Antonino Indaimo, accompagnati dai loro docenti, sono stati guidati dal dott. Agronomo Piero Catena e dalla prof.ssa Maria Antonietta Ferraloro, dottore di ricerca e cultrice di Letteratura Italiana all’ Università di Catania, lungo un nuovo itinerario storico-naturalistico, che si snoda per i sentieri del piccolo borgo. Testimone di eccezione è stato il sig. Vittorio Tumeo, che ha ricreato, con i suoi ricordi, il tempo in cui si svolsero i fatti e alcuni dei suoi protagonisti.

Gli allievi sono stati coinvolti in una lezione-passeggiata molto singolare, durante la quale hanno potuto scoprire e identificare nelle piante monumentali di ulivo -alcune di oltre 700 anni- dei "personaggi-albero" ispirati a personaggi del Gattopardo: “l’albero Soldato”, “l’albero Coniglio”, “l’albero Custode”e “l’albero Campiere”. Attraverso questi accostamenti, si vogliono raccontare e far rivivere, agli appassionati delle escursioni naturalistiche, alcune vicende del celebre capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Lo scrittore, infatti, giunse a Ficarra - feudo dei cugini Piccolo di Calanovella- , da sfollato, assieme alla madre e alla moglie, nella tragica estate del 1943 e vi rimase tre mesi. Ma, per quanto limitato nel tempo, forse a causa della particolare congiuntura storica in cui si colloca, questo soggiorno, come suggeriscono le ricerche effettuate dalla prof.ssa Ferraloro e confluite in un libro di prossima pubblicazione, ebbe una precisa ricaduta durante la fase di stesura del romanzo. Com’era sua consuetudine, lo scrittore si servì anche di Ficarra come di un piccolo seme narrativo. Ne trasse spunti, immagini, paesaggi. E, naturalmente, delineò alcuni dei personaggi gattopardiani richiamando alla memoria gente del paese. Presero così vita don Ciccio Tumeo, il campiere-organista di Donnafugata; il barone don Francesco Malvica, pavido cognato del protagonista; don Onofrio Rotolo, il piccolo, onesto omino custode dei tesori dei principi; e, su tutti, il giovane soldato borbonico ritrovato morto nel giardino dei Salina, addossato a un albero di limoni (un ulivo centenario, nella realtà), attorno al quale si dipana l’intera I parte del romanzo.

Con questa esperienza i ragazzi hanno avuto la possibilità di rapportarsi e interagire con la propria realtà territoriale e infine sono stati stimolati a fruire in maniera attiva delle risorse culturali e paesaggistiche che essa dispone. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione, da parte degli allievi coinvolti, di elaborati e la partecipazione alla realizzazione di un Convegno finale in cui sarà presentata la brochure di promozione turistica del nuovo itinerario.

Tutto ciò, naturalmente, è finalizzato ad accrescere nelle nuove generazioni la cultura dell’identità territoriale, della valorizzazione e della tutela dell’ambiente in cui essi vivono, a tal proposito Ficarra, con le sue piante di Ulivi Monumentali, dalle particolari caratteristiche storico-culturali-scientifiche e ambientali si candida all’inserimento nella Tentative List UNESCO.

Potrebbero interessarti

Cultura

L’olivo, da simbolo di pace a elemento di interior design

Il 26 novembre si celebra la Giornata mondiale dell'olivo, una pianta che produce olive, olio d’oliva ma è anche carica di forte simbolismo. Oggi la sfida è dare un senso di contemporaneità e futuro, anche pensando a nuovi ruoli e soluzioni, come l’architettura d’interni

26 novembre 2025 | 09:00

Cultura

Dumbo Film Festival di New York: identità e memoria attraverso il cibo

La collaborazione tra il festival e Certified Origins nasce dalla volontà di valorizzare storie legate ai principi fondanti della dieta mediterranea – semplicità, stagionalità, origine e sostenibilità – in un momento in cui negli Stati Uniti cresce l’attenzione verso un’alimentazione più genuina e consapevole

23 novembre 2025 | 15:00

Cultura

Focaccia: una tradizione culinaria neolitica risalente a 9.000 anni fa

Durante il tardo Neolitico, tra il 7000 e il 5000 a.C., le comunità completamente agricole nella regione del Vicino Oriente, svilupparono una complessa tradizione culinaria che includeva la cottura di grandi pagnotte di pane e focacce

23 novembre 2025 | 12:00

Cultura

L'olio di oliva tunisino già sulle tavole degli Antichi Romani

Il secondo frantoio romano più grande dell'impero è nella regione di Kasserine, in Tunisia: un monumentale torcularium composto da dodici presse a trave. Fece della Tunisia il principale fornitore di olio di oliva per Roma antica

20 novembre 2025 | 16:15

Cultura

La storia è un frantoio leonardesco, il presente è innovazione e qualità

La sfida per l’oleoturismo è far convivere la storia e il suo fascino romantico, con le moderne esigenze di avere un olio di qualità, con impianti olearia adeguati, capaci di ottenere extravergini fruttati, amari e piccanti

08 novembre 2025 | 15:00 | Giosetta Ciuffa

Cultura

Scivoliamo nell'erotismo dell'olio di oliva: ecco l'olio osceno

Esistono cinquanta sfumature di verde? E' uno spreco utilizzare i super profumatissimi oli extravergini in modo alternativo? Provateci e sarete assaliti da dubbi amletici, ma soprattutto da incertezze erotico sensoriali

07 novembre 2025 | 12:00