Cultura
La vinificazione in argilla riconosciuta come patrimonio dell'umanità dall'Unesco
La vinificazione in kvevri, contenitore in argilla a forma di uovo, si pratica in tutta la Georgia, in particolare nelle comunità rurali dove si coltivano varietà di uva uniche
12 marzo 2014 | C. S.
Il Presidente della Repubblica della Georgia, Giorgi Margvelašvili, si è recato in Kakheti per celebrare il riconoscimento da parte dell'UNESCO del processo di vinificazione in kvevri, che a dicembre 2013 è entrato a far parte del patrimonio culturale immateriale dell'umanità.
La vinificazione in kvevri si pratica in tutta la Georgia, in particolare nelle comunità rurali dove si coltivano varietà di uva uniche. Il kvevri è un recipiente di argilla a forma di uovo utilizzato per la vinificazione, l'invecchiamento e la conservazione del vino.
L’abilità e l'esperienza nella fabbricazione di kvevri e nella vinificazione vengono trasmessi attraverso le famiglie, i vicini, gli amici e i parenti, che partecipano tutti alle attività della vendemmia e della vinificazione. Guardando gli anziani, i bambini apprendono le cure da fornire alla vigna, la torchiatura dell'uva, la fermentazione del vino, le tecniche di raccolta dell'argilla, di fabbricazione e di cottura dei kvevri. Il processo di vinificazione consiste nel torchiare l'uva e versarne il succo, le bucce, i raspi e i semi dentro un kvevri, che viene poi sigillato e sotterrato, affinché la miscela fermenti per cinque o sei mesi prima essere consumata. La maggior parte degli agricoltori, ma anche degli abitanti delle città, fanno il vino seguendo questo metodo. Il vino riveste un ruolo centrale nella vita quotidiana dei georgiani e nella celebrazione delle ricorrenze e dei rituali laici e religiosi. La cantina dove si conserva il vino è ancora considerata il luogo più sacro della casa. La tradizione della vinificazione in kvevri definisce lo stile di vita delle comunità locali e costituisce una componente inseparabile della loro identità culturale e del loro patrimonio; i vigneti e il vino vengono evocati nei racconti popolari e nelle canzoni georgiane.
L'enologo e consulente internazionale Hervé Romat ha sottolineato l'importanza del riconoscimento di questo processo di trasformazione dell'uva in vino e ha posto l'accento sui valori di civiltà, sociali e culturali, trasmessi dal vino nel bacino del Mediterraneo e diffusi poi nel resto del mondo.
Fonte: Oiv
Potrebbero interessarti
Cultura
Ecco perchè mangiare uva e lenticchie a Capodanno porta fortuna
Oggi le lenticchie e l’uva vengono consumate, pur se a Capodanno, senza nessun particolare cerimoniale, nel passato ciò avveniva invece attraverso rituali e regole ben precise. Usanza di buon augurio per propiziarsi ricchezza e fortuna
19 dicembre 2025 | 20:15 | Giulio Scatolini
Cultura
Per Natale a ognuno il proprio olio extravergine di oliva: è tutta questione di carattere
Ecco una rapida guida che abbina una personalità, quella di chi riceve l'olio in dono, a un olio che gli somiglia, in modo che novellini dell’assaggio, compratori dell’ultimo minuto, appassionati golosi e curiosi sappiano regalare un monovarietale
19 dicembre 2025 | 12:00 | Giosetta Ciuffa
Cultura
L'importanza dei pastori nella storia e tradizione del presepe
Guardando i pastori nel presepe si comprende che il Natale non è fatto di ricchezza o potere, ma di ascolto, stupore e condivisione. Essi insegnano l’importanza dell’umiltà e della disponibilità ad accogliere l’altro
18 dicembre 2025 | 14:00
Cultura
L'Albero di Natale, dalle tradizioni pagane ai giorni nostri
I decori sull’albero di Natale non sono semplici ornamenti estetici, ma portano con sé significati simbolici profondi, nati dall’incontro tra tradizioni antiche, religione e cultura popolare
17 dicembre 2025 | 15:00
Cultura
L'olivicoltura australiana è nata in un carcere
L'Adelaide Gaol diede vita all'olivicoltura nelle regioni di Victoria e dell'Australia meridionale. Le prime produzioni di olio di oliva vergine del 1870 vendute a 10-12 scellini al gallone
11 dicembre 2025 | 09:00 | Vilar Juan
Cultura
Le dinamiche climatiche all'origine dell'agricoltura nella Mezzaluna Fertile
L’analisi di una stalagmite individuata in una grotta del Kurdistan iracheno ha permesso di acquisire informazioni paleoclimatiche che rivelano informazioni inedite sui legami tra clima, ambiente e sviluppo delle prime società agricole nel Vicino Oriente
10 dicembre 2025 | 12:00