Cultura

E' nato il Comitato Decennale Luigi Veronelli per un Expo 2015 condito di valori sani

Il Comitato sarà attivo sino al 31 dicembre 2015, ovvero fino al compimento dell’Expo, il cui tema è in stretta relazione con il lavoro intellettuale, etico e giornalistico di Veronelli. Ad Alberto Capatti l’incarico di storicizzare l’opera di Veronelli

20 gennaio 2014 | C. S.

È stato costituito il Comitato decennale Luigi Veronelli, in accordo con la famiglia del grande intellettuale, da cinque personalità attive in diversi ambiti del sapere e legate da rapporti di stima e amicizia con Veronelli. Il Comitato ha la finalità di promuovere e favorire, in occasione del decennale dalla scomparsa che ricorrerà il 29 novembre 2014, un programma di iniziative qualificate, volte alla valorizzazione del pensiero e dell’opera - potentemente attuali - di Luigi Veronelli.

Il comitato prosegue nel solco di quanto fatto in questi dieci anni da chi gli è stato accanto e in particolare da Gian Arturo Rota che racconta: "Ho vissuto 20 anni pieni con Gino Veronelli. Dopo la scomparsa, mi sono speso quanto più possibile per la custodia della memoria; fedele, credo, ai suoi intendimenti e forte degli insegnamenti appresi. Con la costituzione del Comitato, diamo avvio, anche per l'eclettismo dei componenti, a un lavoro di attualizzazione più organico e completo di quello che sino ad ora ho svolto da singolo. E la presidenza, che ho accettato con orgoglio, in me echeggia come un punto di partenza nuovo".

Una restituzione alla militanza e all’impegno che lo hanno visto anticipatore di molte tematiche, oggi di elevato interesse e diffusione sia nazionale sia internazionale, come precisa Alberto Dragone: “Veronelli è stato un vero intellettuale al servizio della terra e dei suoi nobili prodotti, degli agricoltori e dei produttori onesti. Il suo impegno civile e morale, anche da giornalista militante, merita un tributo di riconoscenza. L’ho affiancato per oltre 10 anni come editor, imparando molto dalla sua lezione; mettere assieme questo Comitato è stato il mio modo per sdebitarmi”.

Aldo Colonetti rileva: “Considero Veronelli un intellettuale a tuttotondo, un uomo di visione e attratto, come me, da un’analisi profonda dei processi e dei riti della cultura materiale; una sorta di istrione capace di captare in anticipo i segnali del cambiamento: indizi che solo oggi siamo in grado di ricondurre a un disegno compiuto.”
L’attualità del lavoro svolto da Veronelli è centrale, come spiega Ludovica Amat: “Sono poche le persone che da questo mondo si alzano e vanno via lasciando qualcosa di importante per chi resta. Veronelli è una di queste. Sono qui per mettere in circolo tracce della sua lezione, col cuore alle nuove generazioni, perché cultura è cibo per la mente.”

Il primo impegno del Comitato è curato da Claudio Visentin in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, città dove Veronelli ha trascorso 34 anni della sua vita e dove hanno sede il suo archivio e la storica cantina. Spiega Visentin: “Dal mio punto di vista giudico essenziale che ogni percorso di riflessione su Luigi Veronelli cominci da Bergamo, la città d’elezione dove tanta parte della sua vita e del suo pensiero ha messo profonde radici.”

L’evento, dal titolo “Il vino è il canto della terra”, si terrà domenica 2 febbraio – data di nascita di Veronelli – presso il Teatro Sociale di Bergamo e sarà una serata speciale alla quale interverranno personaggi di spicco della cultura gastronomica italiana, che hanno intrapreso con Luigi Veronelli un importante tratto del loro percorso o a lui si sono ispirati.

Il consiglio direttivo ha affidato la direzione scientifica del Comitato al professor Alberto Capatti, illustre storico di gastronomia, con l’incarico di collocare storicamente e contestualizzare ciò che Veronelli ha realizzato in oltre 50 anni di attivitaÌ€ inesauribile, attingendo all’immenso archivio messo a disposizione dagli eredi.

Il Comitato decennale Luigi Veronelli non ha fini di lucro e opera sulla base delle adesioni dei sottoscrittori che vorranno condividerne idealitaÌ€ e finalità.
Dal 3 febbraio sarà on line il sito www.decennaleveronelli.it che ospiterà tutte le informazioni di dettaglio e aggiornerà costantemente sulle iniziative future.
Il Comitato saraÌ€ attivo sino al 31 dicembre 2015, ovvero fino al compimento dell’Expo, il cui tema eÌ€ in stretta relazione con il lavoro intellettuale, etico e giornalistico di Veronelli.

Potrebbero interessarti

Cultura

L’olio extravergine di oliva in Guerre Stellari: le ricette della saga

Cuochi come il maestro Marino Pomana hanno sviluppato tecniche di cottura e condimento basate sulle qualità fisico-chimiche dell'olio di oliva, a volte adattamenti funzionali della nostra maionese terrestre

12 luglio 2025 | 10:00 | Vilar Juan

Cultura

Come far innamorare dell’olio di oliva di qualità la Generazione Z

Usare correttamente il linguaggio dei giovani può essere utile per avvicinarli a un mondo, quello dell'olivo e dell'olio, che sentono distanti. Ecco come i Boomer possono avvicinare la Generazione Z all'extravergine

11 luglio 2025 | 13:00 | Giulio Scatolini

Cultura

L'attacco al vino, elemento di cultura e di difesa del territorio

Il comparto vitivinicolo nazionale vale 45 miliardi di euro tra impatto diretto e indiretto, l’1,1% del Pil, con 8,1 miliardi di euro di export, e quasi un milione di occupati in oltre 200.000 aziende

10 luglio 2025 | 14:00 | Giosetta Ciuffa

Cultura

Un nuovo slang per appassionare le nuove generazioni all'olio di oliva

La generazione più destinata a rappresentare il futuro dell'olio extravergine di oliva è di certo la Generazione Z. Con che frasi, legate all’EVO, dovremmo rivolgersi con entusiasmo e ironia ai giovani?

04 luglio 2025 | 11:00 | Giulio Scatolini

Cultura

Scopriamo l'Itrana, varietà pluripremiata in tutti i concorsi oleari nazionali

E' l'anno dell'Itrana e quindi è bene scoprirne il segreto. La scoperta dei profumi e del senso dell'Itrana quando si è cominciato a lavorare le olive verdi, sottocalibri della lavorazione in oliva da tavola "bianca"

26 giugno 2025 | 16:00 | Giulio Scatolini

Cultura

Aprire l'ombrello in casa porta sfortuna, ecco perchè

L’ombrello, dischiuso come quando si usa all’aperto per ripararsi dalla pioggia, porterebbe i pericoli e le insidie che affollano lo spazio esterno all’interno dello spazio domestico. Se una donna raccoglie il suo ombrello caduto, essa resterà zitella

20 giugno 2025 | 13:00 | Giulio Scatolini