Editoriali
UN UOMO, UN ESEMPIO, UN RICORDO
16 ottobre 2004 | Alberto Grimelli
Si è spenta una luce.
Un faro, un appiglio sicuro, anche nel mare in tempesta, poggiato su solida roccia, immobile ed imperturbabile.
Voglio ricordare così un caro amico, Giacomo Macario.
Ricordo la sua inestinguibile energia, la sua tenacia, determinazione. Ricordo la sua disponibilità quando, muovendo i primi passi su Teatro Naturale, gli ho chiesto unâintervista. Le sue riflessioni, i suoi consigli, le sue idee sono un patrimonio a disposizione di tutti i nostri lettori.
Vita attiva, alle volte frenetica, ha ottenuto in campo professionale affermazioni e riconoscimenti.
Ha creato, ha realizzato, ha combattuto.
Figlio di unâepoca, il periodo post bellico, caratterizzata da difficoltà , da stenti e anche da durezze ed asprezze non ha mai sacrificato il suo profondo senso morale ed etico sullâaltare del pagano dio denaro. Ha rifuggito il rampantismo, ovvero la forma degenere e perversa di competizione lavorativa, affidandosi alla sua serietà , alle sue capacità e ai suoi valori.
Ha vissuto con la convinzione che il dinamismo del mondo contemporaneo non fosse affatto in contrasto con i principi tradizionali e quelli religiosi.
Ha vissuto secondo questi valori e ha vinto.
Onestà , lealtà e rispetto non gli sono stati dâintralcio ma anzi sono state le solide basi su cui costruire tutti i suoi successi. Evitando le scorciatoie e senza avvantaggiarsi con indebiti trucchetti il percorso che ha dovuto compiere è stato certamente più faticoso e tortuoso ma le difficoltà lo hanno anche forgiato, lo hanno reso più forte, più combattivo, più preparato. Un uomo e un professionista migliore.
La sua vita è una testimonianza, un fulgido esempio per quanti venissero attratti da false quanto volatili lusinghe e da comodi espedienti.
In fondo la luce non si è spenta.
Potrebbero interessarti
Editoriali
La grande squadra del vino italiano

Tornando a viaggiare ed a fare promozione, posto all’attenzione della Fidal e della sua Casa Italia Atletica, il primo impegno è stato quello di attivare le sinergie come quelle messe in campo nei nove anni di promozione, in Italia, e nel mondo, con L’Enoteca italiana di Siena
08 agosto 2025 | 10:00 | Pasquale Di Lena
Editoriali
Grazie ai dazi di Trump anche nuove opportunità di promozione e comunicazione

Dal 7% della quota di mercato in Canada che l’Italia dei vini allora, deteneva con prodotti, nella generalità dei casi, scadenti, è passata, agli inizi del terzo millennio, a oltre il 30%, soprattutto grazie a una forte spinta iniziale nel campo della comunicazione
01 agosto 2025 | 12:00 | Pasquale Di Lena
Editoriali
L’olio d'oliva non lo fa il frantoio, ma si fa con il frantoio

Il frantoio va utilizzato e inteso quasi come uno strumento musicale che ha i suoi accordi da tarare a seconda della varietà delle olive e del loro grado di maturazione. Superiamo gli anacronismi del passato: l'olio non si compra più nell'elaiopolio
25 luglio 2025 | 12:00 | Giulio Scatolini
Editoriali
Addio cara Aifo: manca una proposta politica olearia che guardi al futuro

Niente confronto e nessuna visione: la storica associazione dei frantoiani olearia avrebbe bisogno di un radicale rinnovamento. Il passo indietro come Presidente dei Mastri oleari e da Aifo
21 luglio 2025 | 11:00 | Giampaolo Sodano
Editoriali
Difenderci dall’olio di oliva che sa di pipì di gatto: la scelta a scaffale

Fino a un paio d’anni fa il 75% dell’olio di olvia consumato in Italia era venduto nella GDO. E gran parte di quell’olio aveva un denominatore comune: il sentore di “pipì di gatto”
18 luglio 2025 | 12:00 | Piero Palanti
Editoriali
Olio extravergine di oliva 100% italiano a 5,99 euro al litro: dolcetto o scherzetto?

Dietro le quinte dell’offerta Esselunga su olio extravergine di oliva nazionale a marchio Cirio. Una promozione di 14 giorni che ha fatto molto rumore nel settore. Ecco cosa si nasconde dietro al “sottocosto” più aggressivo dell’anno sul 100% italiano
26 giugno 2025 | 09:00 | Alberto Grimelli