Editoriali
PERCHÉ TEATRO NATURALE
06 settembre 2003 | Alberto Grimelli
In un mondo dove tecnica e tecnologia stanno oscurando la potenza dell’intelletto umano, dare uno spazio al pensiero è una scommessa. Tanto più nel comparto agricolo in cui i progressi scientifici ci hanno portato a una vana ed inutile ricerca di miracolose ricette capaci di risolvere ogni problema. La natura non è così facilmente riconducibile a formule matematiche. Ecco perché risulta quantomai necessario il dialogo e il confronto.
Non saremo solo un altro periodico che tratta d’agricoltura, alimentazione ed ambiente e tantomeno affronteremo gli argomenti in maniera nozionistica o peggio folcloristica.
La sezione “Strettamente tecnico” sarà uno spazio dedicato allo scambio di idee, opinioni, informazioni. Mondo accademico, istituzioni, produttori, professionisti ma anche semplici appassionati potranno trovare spunti di riflessione ma anche dati. Premessa indispensabile per la costruzione di un futuro nuovo è che alle sperimentazioni e agli enunciati scientifici si affianchino principi, progetti ed obiettivi sulla base dei quali portare avanti il lavoro quotidiano.
La redazione tecnica offrirà punti di vista, impressioni ed esperienze diversi. Ci impegneremo affinchè gli argomenti proposti e le problematiche affrontate stimolino la vostra curiosità e vi portino a riflettere. Approfondire temi, confrontarsi con gli altri e aprire la mente sono il seme della conoscenza. Sono scienza ed esperienza a costruire la sapienza.
Tutti si sentano liberi di inviare commenti, interventi o relazioni, questo è un “teatro” dove ciascuno può essere spettatore ed attore.
Potrebbero interessarti
Editoriali
La grande squadra del vino italiano

Tornando a viaggiare ed a fare promozione, posto all’attenzione della Fidal e della sua Casa Italia Atletica, il primo impegno è stato quello di attivare le sinergie come quelle messe in campo nei nove anni di promozione, in Italia, e nel mondo, con L’Enoteca italiana di Siena
08 agosto 2025 | 10:00 | Pasquale Di Lena
Editoriali
Grazie ai dazi di Trump anche nuove opportunità di promozione e comunicazione

Dal 7% della quota di mercato in Canada che l’Italia dei vini allora, deteneva con prodotti, nella generalità dei casi, scadenti, è passata, agli inizi del terzo millennio, a oltre il 30%, soprattutto grazie a una forte spinta iniziale nel campo della comunicazione
01 agosto 2025 | 12:00 | Pasquale Di Lena
Editoriali
L’olio d'oliva non lo fa il frantoio, ma si fa con il frantoio

Il frantoio va utilizzato e inteso quasi come uno strumento musicale che ha i suoi accordi da tarare a seconda della varietà delle olive e del loro grado di maturazione. Superiamo gli anacronismi del passato: l'olio non si compra più nell'elaiopolio
25 luglio 2025 | 12:00 | Giulio Scatolini
Editoriali
Addio cara Aifo: manca una proposta politica olearia che guardi al futuro

Niente confronto e nessuna visione: la storica associazione dei frantoiani olearia avrebbe bisogno di un radicale rinnovamento. Il passo indietro come Presidente dei Mastri oleari e da Aifo
21 luglio 2025 | 11:00 | Giampaolo Sodano
Editoriali
Difenderci dall’olio di oliva che sa di pipì di gatto: la scelta a scaffale

Fino a un paio d’anni fa il 75% dell’olio di olvia consumato in Italia era venduto nella GDO. E gran parte di quell’olio aveva un denominatore comune: il sentore di “pipì di gatto”
18 luglio 2025 | 12:00 | Piero Palanti
Editoriali
Olio extravergine di oliva 100% italiano a 5,99 euro al litro: dolcetto o scherzetto?

Dietro le quinte dell’offerta Esselunga su olio extravergine di oliva nazionale a marchio Cirio. Una promozione di 14 giorni che ha fatto molto rumore nel settore. Ecco cosa si nasconde dietro al “sottocosto” più aggressivo dell’anno sul 100% italiano
26 giugno 2025 | 09:00 | Alberto Grimelli