Editoriali

DE CASTRO, HAI TOPPATO

31 marzo 2007 | Ernesto Vania

Caro De Castro,
stavolta hai proprio toppato. Capita a tutti di prendere delle cantonate ma tu, in questa occasione, l’hai presa bella grossa.
Va bene la moderazione, va bene il compromesso ma un accordo Italia – Gran Bretagna in tema di agricoltura proprio no!
Non ti ricordi le dichiarazioni di Blair sull’inutilità della politica agricola comunitaria? Hai forse dimenticato che voleva calare la mannaia sui fondi destinati al mondo rurale per deviarli in altri settori da lui considerati più strategici? Dimentichi che allora fu solo la dura presa di posizione della Francia che ci salvò dal massacro? Vero è che Blair è a fine mandato, a un passo dalla pensione, ma il nuovo Governo inglese cambierà così facilmente decisione a fronte di una larga maggioranza della società britannica che vuole la fine dei sussidi agricoli?
Ci si è messa anche l’attualità a dare una mano ai falchi. Uno scandalo che ha colpito la Gran Bretagna dove investitori, spacciandosi legalmente per agricoltori, percepiscono aiuti agricoli targati Ue. Già li vedo i titoli dei tabloid: noi l’avevamo detti. La Pac è uno spreco di denaro pubblico…
Tu, o ignori tutto questo, e non credo proprio, oppure fai finta di dimenticarlo. Firmi così un accordo che di tutto parla meno che dei nodi cruciali, dei possibili punti di frizione tra i nostri due Paesi.
Belle parole sulla semplificazione della politica agricola comunitaria, ottime dichiarazioni d’intenti in tema di promozione del commercio e della competitività a livello mondiale, vaghe promesse sulla tutela ambientale. A proposito di quest’ultimo argomento, “l’agricoltura europea deve continuare a svolgere - si legge nell’intesa siglata – una serie di funzioni importanti per la società” ma la collettività saprà riconoscerle questo fondamentale ruolo? L’impegno degli agricoltori per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del territorio meriterà almeno un sincero ringraziamento, in denaro sonante, oppure si continuerà a puntare l’indice contro l’agricoltura assistita?
Caro Ministro, non te ne avrai a male se considero l’accordo italo-britannico aria fritta e se ti dico che mi sembra appoggiato sulle stesse solide basi su cui si fonda il tuo Governo.
Auguri!

Potrebbero interessarti

Editoriali

Restituire valore all'olio extravergine di oliva per far salire il prezzo

Ecco poche azioni concrete per avviare un percorso di valorizzazione dell'olio extravergine di oliva nella Grande Distribuzione e nella ristorazione. Il tempo sta per scadere, prima che il sottocosto mascherato torni a dominare gli scaffali dei supermercati

05 dicembre 2025 | 16:30 | Anna Cane

Editoriali

L’olio di oliva costa più dell’extravergine sullo scaffale del supermercato

Archiviata la parentesi degli ultimi due anni, una grande occasione persa, tornano le offerte più pazze del mondo sugli scaffali dei supermercati nazionali: 5,32 euro/litro un olio di oliva a 3,99 euro/litro un olio extravergine di oliva

26 novembre 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

L'olio della terza varietà di olivo più diffusa al mondo rischiava di finire nell'illegalità: il caso Coratina

La lenta burocrazia per approvare la decisione del Comitato chimici del COI: la procedura scritta si stima richiederà quattro mesi. Siamo di fronte a un parametro chimico che un tempo serviva a proteggere dalle frodi, ma che ora viene utilizzato per abbassare i prezzi

24 novembre 2025 | 13:00 | Silvan Brun

Editoriali

Caro David Prats Palomo, Borges ha pagato l’olio di oliva agli olivicoltori tunisini?

Gli affari tra Borges International Group e Bioliva Med Company sono un fatto. Molto più di una partnership. Ecco i fatti acclarati e molte domande. Quali società, afferenti ad Adel Ben Romdhane, riforniscono ora Borges di olio tunisino?

19 novembre 2025 | 11:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

Il prezzo dell’olio extravergine di oliva deve cambiare per il bene di tutti

Che un litro di olio extra fatto come dio comanda non può costare meno di 15 euro al litro è un dato di fatto. Faticoso promuovere l'olio poichè i cibi cosiddetti “proibiti” ci piacciono perché vanno al cervello e ci stimolano la voglia di continuare ad assaggiarne

14 novembre 2025 | 12:00 | Fausto Borella

Editoriali

SQN Alta Qualità Italia: ecco dove sta la fregatura per l’olio extravergine di oliva 100% italiano

Recentemente i Consorzi delle IGP/DOP dell’olio extravergine di oliva ma anche la maggior parte delle associazioni olivicole si sono schierate contro la creazione di un marchio SQN Alta Qualità Italia. Ecco perché

07 novembre 2025 | 15:20 | Alberto Grimelli