Editoriali

2045: la rivolta degli olivicoltori italiani…

2045: la rivolta degli olivicoltori italiani…

Scattano le proteste e i picchettaggi davanti ai centri di distribuzione della Grande Distribuzione per l’invasione del nuovo olio extravergine di oliva sintetico, frutto dell’esperienza dei kit fai da te Made in Usa. Le quotazioni all’ingrosso tornano a 2 euro/kg

10 giugno 2025 | 11:00 | Alberto Grimelli

Passata l’ultima ondata di calore nel bacino del Mediterraneo, che aveva fatto schizzare i prezzi alle stelle, siamo alle solite e alla vigilia della campagna olearia 2045/46 le quotazioni dell’olio extravergine di oliva tornano ai minimi storici, a 2 euro/kg, frutto della superproduzione soprattutto in nord Africa.

Ecco allora le mobilitazioni di fronte ai centri di distribuzione della GDO, qualche centinaio di olivicoltori (sempre i soliti) a protestare, con sempre i soliti slogan e le stesse parole d’ordine: stop all’olio fake che danneggia i produttori onesti. Li sento ormai da quarant’anni.

In effetti stanno arrivando nei porti italiani navi del nuovo olio extravergine di oliva sintetico, frutto dell’esperienza maturata dopo i dazi di Trump, con la nascita dei kit fai da te nel mercato statunitense. Allora si trattava di olio di canola e girasole, a cui aggiungere i polifenoli delle foglie di olivo, un po’ di clorofilla e poi qualche goccia di aromi. Oli che hanno persino vinto qualche premio a prestigiosi concorsi internazionali, come sappiamo bene.

Oggi la nuova minaccia è l’olio extravergine di oliva sintetico, ovvero un olio vergine, con raffinazione mild a cui sono aggiunti i composti chimici base dell’extravergine, da vendere nella Grande Distribuzione a 1,99 euro. Praticamente impossibile da scoprire la frode, tanto che il Consiglio oleicolo internazionale sta pensando di legalizzare anche questa prassi, come fece per il deodorato qualche anno fa.

Di fronte all’ennesima protesta, la Grande Distribuzione minaccia la chiusura dei supermercati. Il Ministro dell’agricoltura ha chiesto di nuovo aiuto all’Intelligenza Artificiale di Governo e la soluzione è sempre la stessa: elargire qualche prebenda. E funziona, come al solito. Gli olivicoltori hanno ottenuto qualche fondo utile per sopravvivere e la Grande Distribuzione potrà tornare a vendere il suo olio extravergine di oliva sintetico.

Inutile, nel frattempo, cercare un commento dai tanti ex industriali italiani del comparto oleicolo. Sono rimasti in pochissimi, per lo più in pensione dopo aver venduto o chiuso le proprie aziende molti anni fa. Ormai sugli scaffali dei supermercati esistono solo le private label, l’industria olearia è scomparsa. Se li contatti ti parlano ancora dei loro tempi, delle truffe sul deodorato e di come l’olio spagnolo e tunisino diventava italiano. Preistoria.

Nel frattempo mi imbatto in una scolaresca e una bambina chiede cosa sia quell’albero con le foglie argentate al sole. L’insegnante non lo sa e chiede a ChatGPT che puntualmente risponde: “è un olivo, un albero che era molto importante, soprattutto in Italia, dove rappresentava una vera e propria icona della tradizione e del paesaggio mediterraneo.” Mi avvicino e provo ad accennare qualche spiegazione e racconto, vengo fermato dall’insegnante: ogni nozione che non provenga dall’Intelligenza Artificiale è bandita e proibita.

Mi allontano e salutando un amico, ci fermiamo a farci un goccetto di buon e vero olio extravergine di oliva nazionale. Mettendoci a parlare dei vecchi tempi, mi chiede se mi ricordo del Piano Olivicolo Nazionale del 2025…  Amarcord.

Potrebbero interessarti

Editoriali

Le due manifestazioni degli agricoltori a Bruxelles: PAC, Mercosur e crisi dell’agricoltura

Il 18 dicembre nella capitale belga non è andata in scena un’unica manifestazione degli agricoltori ma due: una sfilata istituzionale e una rivolta sociale. Incontri al Parlamento e con la Commissione ma anche tafferugli e liquami versati in strada

19 dicembre 2025 | 14:40 | Alberto Grimelli

Editoriali

Ironia e fiducia: le carte dell'olio extravergine di oliva Toscano Igp in uno spot

L'olio Toscano Igp è "bono" certifica Drusilla Foer, testimonial d'eccezione di uno spot che riassume in 30 secondi tanti messaggi per un boost di vendite con l'olio "novo" e prima di Natale, nel momento in cui c'è maggiore propensione all'acquisto

17 dicembre 2025 | 16:00 | Giosetta Ciuffa

Editoriali

Ecco la vera offerta sull’olio extravergine di oliva che non puoi perdere: 1,5 euro/litro

Le promozioni in Grande Distribuzione tra 3,99 e 4,99 euro/litro sono ormai da dilettanti. Le vere offerte sull’olio corrono on line e le piattaforme cinesi iniziano a utilizzare l’extravergine come prodotto civetta. Ecco perché il prossimo Piano Olivicolo Nazionale è destinato al fallimento!

17 dicembre 2025 | 13:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

Restituire valore all'olio extravergine di oliva per far salire il prezzo

Ecco poche azioni concrete per avviare un percorso di valorizzazione dell'olio extravergine di oliva nella Grande Distribuzione e nella ristorazione. Il tempo sta per scadere, prima che il sottocosto mascherato torni a dominare gli scaffali dei supermercati

05 dicembre 2025 | 16:30 | Anna Cane

Editoriali

L’olio di oliva costa più dell’extravergine sullo scaffale del supermercato

Archiviata la parentesi degli ultimi due anni, una grande occasione persa, tornano le offerte più pazze del mondo sugli scaffali dei supermercati nazionali: 5,32 euro/litro un olio di oliva a 3,99 euro/litro un olio extravergine di oliva

26 novembre 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

L'olio della terza varietà di olivo più diffusa al mondo rischiava di finire nell'illegalità: il caso Coratina

La lenta burocrazia per approvare la decisione del Comitato chimici del COI: la procedura scritta si stima richiederà quattro mesi. Siamo di fronte a un parametro chimico che un tempo serviva a proteggere dalle frodi, ma che ora viene utilizzato per abbassare i prezzi

24 novembre 2025 | 13:00 | Silvan Brun

Commenta la notizia

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati

Accedi o Registrati

Marco Moschini

10 giugno 2025 ore 11:34

Gentile Direttore, le faccio i miei complimenti, una satira sublime, un messaggio molto preciso e critico, che allo stato dell'arte, è incontrovertibile. Grazie.