Editoriali
Cerbero a tre teste sulla Pac
16 marzo 2013 | Ernesto Vania
Chi sperava che il Parlamento europeo si impuntasse e che si aprisse una nuova partita su budget europeo e Pac è servito.
Con due voti nell'ultima settimana sono state accese le micce di un nuovo duello che vedrà impegnati Parlamento europeo, Commissione e Consiglio nei prossimi mesi.
E' un Cerbero a tre teste che deve decidere del futuro degli agricoltori europei.
A far da sfondo alle votazioni europee un vero e proprio duello rusticano basato su una lotta di potere interna tra gli organi comunitari.
Infatti il Consiglio europeo, dopo la faticosa riunione che aveva decretato la fine dei negoziati sul bilancio 2014-2020, aveva invitato il Parlamento a evitare nuove tensioni e dare il via libera all'accordo. Un'operazione di moral suasion che non è piaciuta ai rappresentanti dei principali partiti politici europei che hanno infatti votato, e fatto votare, una risoluzione che di fatto boccia l'accordo del 7-8 marzo raggiunto dai capi di stato e di governo sul quadro finanziario pluriennale e chiede la riapertura dei negoziati. Per il presidente dell'Assemblea Martin Schulz si è trattato di un "passo importante per la democrazia europea".
Qualche ora prima lo scontro ha invece coinvolto Parlamento e Commissione. Due Commissari Ue, Janez Potocnick (Ambiente) e Connie Hedegaard (Cambiamenti climatici) avevano fatto recapitare una lettera ai parlamentari europei in cui indicavano ai deputati di Strasburgo come votare. Un atto che è stato denunciato, con toni duri ma anche ironici, da parte del Presidente della Commissione Agricoltura Paolo De Castro che ha voluto sapere dal Commissario Ciolos, presente alla votazione sulla Pac, se queste lettere rappresentassero “un'opinione personale” oppure fossero condivise “da tutto il collegio dei commissari.”
Il primo passo dei cosiddetti triloghi, ovvero i negoziati tra Parlamento, Commissione e Consiglio, non poteva essere su percorso più accidentato e scivoloso, con ogni piccolo movimento che viene squadrato e interpretato, spesso a sproposito oppure in maniera di parte e interessata.
Le tre teste di Cerbero hanno smesso di guardarsi solo in cagnesco e hanno cominciato a ringhiare. La speranza è solo che ora non si azzannino.
Il rischio è la morte di Cerbero e dell'agricoltura europea.
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