Editoriali
Il Paese delle seconde, terze, quarte... possibilità
23 ottobre 2010 | Ernesto Vania
Nessuno sconto e nessun condono.
Questo il secco messaggio del Ministro Galan dopo il Consiglio dei Ministri del 22 ottobre nel quale è stato confermato che non vi sarà alcuna sanatoria per gli irriducibili delle quote latte.
âChi è stato illuso o si è illuso â ha detto Giancarlo Galan - di poter non pagare le multe per aver splafonato la propria quota di produzione dovrà pagareâ.
Pagare sì, ma quando e quanto?
Sono questi gli scottanti temi all'ordine del giorno.
Se infatti nessun condono è possibile è vero che è stata confermata la data del 31 dicembre per chi ha aderito alla sanatoria prevista dalla legge Zaia. Si tratta già di una dilazione di pagamento di 5 mesi rispetto ai termini previsti.
Nessuna ulteriore deroga, anche perchè la questione quote latte è già costata all'Italia e agli italiani un sacco di soldi: oltre 4 miliardi di euro, secondo la stima di Galan, e altri ne costerà , perchè arriverà anche la multa dell'Unione europea per l'ultima proroga concessa.
Tavolo di confronto aperto, invece, per i 523 allevatori che pur avendo splafonato le quote latte loro assegnate, non hanno aderito alla rateizzazione del debito previsto dal decreto del 2008.
E' infatti stato anunciato un tavolo tecnico, tra i Ministeri interessati alla questione, per l'individuazione di uno strumento che consenta di riaprire i termini per aderire alla legge Zaia.
Non c'è che dire, in Italia vi è sempre una seconda chanche e se anche questa non dovesse bastare, beh ci si inventa qualcosa, per fornire una terza possibilità , sempre che non ci sia bisogno di una quarta, magari ad opera del prossimo Ministro dell'agricoltura, per i 50 o 60 alleavatori che decideranno di attendere ancora un po'.
Potrebbero interessarti
Editoriali
La grande squadra del vino italiano

Tornando a viaggiare ed a fare promozione, posto all’attenzione della Fidal e della sua Casa Italia Atletica, il primo impegno è stato quello di attivare le sinergie come quelle messe in campo nei nove anni di promozione, in Italia, e nel mondo, con L’Enoteca italiana di Siena
08 agosto 2025 | 10:00 | Pasquale Di Lena
Editoriali
Grazie ai dazi di Trump anche nuove opportunità di promozione e comunicazione

Dal 7% della quota di mercato in Canada che l’Italia dei vini allora, deteneva con prodotti, nella generalità dei casi, scadenti, è passata, agli inizi del terzo millennio, a oltre il 30%, soprattutto grazie a una forte spinta iniziale nel campo della comunicazione
01 agosto 2025 | 12:00 | Pasquale Di Lena
Editoriali
L’olio d'oliva non lo fa il frantoio, ma si fa con il frantoio

Il frantoio va utilizzato e inteso quasi come uno strumento musicale che ha i suoi accordi da tarare a seconda della varietà delle olive e del loro grado di maturazione. Superiamo gli anacronismi del passato: l'olio non si compra più nell'elaiopolio
25 luglio 2025 | 12:00 | Giulio Scatolini
Editoriali
Addio cara Aifo: manca una proposta politica olearia che guardi al futuro

Niente confronto e nessuna visione: la storica associazione dei frantoiani olearia avrebbe bisogno di un radicale rinnovamento. Il passo indietro come Presidente dei Mastri oleari e da Aifo
21 luglio 2025 | 11:00 | Giampaolo Sodano
Editoriali
Difenderci dall’olio di oliva che sa di pipì di gatto: la scelta a scaffale

Fino a un paio d’anni fa il 75% dell’olio di olvia consumato in Italia era venduto nella GDO. E gran parte di quell’olio aveva un denominatore comune: il sentore di “pipì di gatto”
18 luglio 2025 | 12:00 | Piero Palanti
Editoriali
Olio extravergine di oliva 100% italiano a 5,99 euro al litro: dolcetto o scherzetto?

Dietro le quinte dell’offerta Esselunga su olio extravergine di oliva nazionale a marchio Cirio. Una promozione di 14 giorni che ha fatto molto rumore nel settore. Ecco cosa si nasconde dietro al “sottocosto” più aggressivo dell’anno sul 100% italiano
26 giugno 2025 | 09:00 | Alberto Grimelli