Salute

Usare olio di oliva per ridurre il rischio di morte per demenza

Usare olio di oliva per ridurre il rischio di morte per demenza

Il consumo di oltre 7 grammi al giorno di olio d’oliva è associato a un rischio inferiore del 28% di morte correlata alla demenza rispetto al consumo raro di olio d’oliva, indipendentemente dalla qualità della dieta

09 maggio 2025 | 12:00 | T N

I tassi di mortalità per demenza standardizzati per l'età sono in aumento. Un terzo degli anziani muore con il morbo di Alzheimer o un'altra demenza. Mentre i decessi per malattie come l'ictus e le malattie cardiache sono diminuiti negli ultimi 20 anni, i tassi di mortalità per demenza standardizzati per età sono aumentati.

E' stato dimostrato che il consumo di olio d'oliva è associato a un minor rischio di mortalità totale e causa-specifica nei grandi studi prospettici di coorte negli Stati Uniti, tra cui un rischio inferiore di 29% per la mortalità per malattie neurodegenerative nei partecipanti che hanno consumato più di 7 g / di olio d'oliva rispetto a poco o nessuno.

Tuttavia, questa analisi non è stata progettata per esaminare l'associazione di olio d'oliva e la qualità della dieta con demenza.

Lo studio prospettico di coorte ha esaminato i dati dello studio sulla salute degli infermieri (NHS; 1990-2018) e dello studio di follow-up dei professionisti della salute (HPFS; 1990-2018). La popolazione comprendeva donne del NHS e uomini dell'HFS che erano liberi da malattie cardiovascolari e cancro al basale. I dati sono stati analizzati dal maggio 2022 al 2023.

L'assunzione di olio d'oliva è stata valutata ogni 4 anni utilizzando un questionario sulla frequenza degli alimenti e classificata come (1) mai o meno di una volta al mese, (2) maggiore di 0 a meno di 4,5 g/giorno, (3) superiore a 4,5 g/giorno a meno di 7 g/giorno e (4) superiore a 7 g/giorno. La qualità della dieta si basava sull'indice alternativo di alimentazione sana e sul punteggio della dieta mediterranea.

Il consumo di almeno 7 g/giorno di olio d'oliva è stato associato a un rischio inferiore del 28% di morte correlata alla demenza rispetto a un olio d'oliva mai o raramente consumato. Non è stata trovata alcuna interazione con i punteggi di qualità della dieta. Nelle analisi di sostituzione modellate, la sostituzione di 5 g/giorno di margarina e maionese con la quantità equivalente di olio d'oliva è stata associata a un 8% al 14% a un rischio inferiore di mortalità per demenza. Le sostituzioni per altri oli vegetali o burro non erano significative.

Negli adulti statunitensi, un maggiore apporto di olio d'oliva è stato associato a un minor rischio di mortalità correlata alla demenza, indipendentemente dalla qualità della dieta. Al di là della salute del cuore, i risultati estendono le attuali raccomandazioni dietetiche di scegliere l'olio d'oliva e altri oli vegetali per la salute correlata al cognitivo.

Potrebbero interessarti

Salute

Le virtù dei cereali integrali: troppa confusione sull'etichettatura

Per ottenere i benefici salutistici occorre aumentare il consumo del chicco intero, composto da germe, crusca ed endosperma. Oltre le fibre c'è di più nei cereali integrali

19 novembre 2025 | 16:00

Salute

I cibi ultraprocessati aumentano i rischi di prediabete e insulino-resistenza

Anche modesti aumenti del consumo di cibi ultraprocessati aumenta il rischio nei giovani adulti di prediabete e resistenza all'insulina, due marcatori precoci che aprono la strada al diabete di tipo 2

19 novembre 2025 | 12:00

Salute

La betaina contenuta in barbabietole e spinaci è la nuova molecola anti invecchiamento

La betaina ripristina l'equilibrio del corpo, ringiovanisce le cellule immunitarie e raffredda l'infiammazione. Prodotta dal corpo dopo un allenamento fisico, può essere assunta anche senza esercizio, con molti benefici salutistici

17 novembre 2025 | 12:00

Salute

Olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico per prevenire l'infarto miocardico

Gli individui anziani con una storia di infarto miocardico affrontano elevati tassi di eventi cardiovascolari ricorrenti, tra cui recidive multiple: c'è una chiara necessità di strategie intensive di prevenzione secondaria, tra cui una dieta ricca di olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico

12 novembre 2025 | 15:00

Salute

Una nuova rappresentazione della dieta mediterranea

La nuova piramide della dieta mediterranea integra aspetti sanitari, ambientali, culturali ed economici, enfatizzando le scelte dietetiche a base vegetale, incoraggiando il consumo ridotto di prodotti a base animale

11 novembre 2025 | 09:00

Salute

I neonicotinoidi possono ridurre la fertilità maschile e causare danni ai testicoli

I risultati della George Mason University, basati su 21 studi sugli animali, mostrano legami coerenti tra esposizione e riduzione della qualità dello sperma, interruzione ormonale e danni ai testicoli

10 novembre 2025 | 15:00