Salute

L'influenza positiva della dieta mediterranea sul microbioma intestinale

L'influenza positiva della dieta mediterranea sul microbioma intestinale

Tra i principali fattori in grado di modulare il microbiota intestinale, la dieta gioca un ruolo centrale. La dieta mediterranea ricca di fibre, polifenoli e grassi insaturi è associata a un microbiota più diversificato e in salute

30 giugno 2025 | 15:00 | T N

Il microbiota intestinale è un ecosistema altamente complesso composto da trilioni di microrganismi, tra cui batteri, virus, funghi e archaea, che svolgono un ruolo cruciale nella regolazione di molti processi fisiologici. Questi includono la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, il metabolismo energetico, la modulazione immunitaria e la produzione di metaboliti bioattivi con effetti sia locali che sistemici. Le alterazioni nella composizione e nella funzione di questa comunità microbica, denominate disbiosi, sono state collegate a infiammazione cronica di basso grado, aumento della permeabilità intestinale e disfunzioni metaboliche, che contribuiscono allo sviluppo e alla progressione di malattie cardiovascolari, diabete, obesità e disturbi neurodegenerativi.

Tra i principali fattori in grado di modulare il microbiota intestinale, la dieta gioca un ruolo centrale. Diversi studi hanno dimostrato che le diete ad alto contenuto di zuccheri raffinati, grassi saturi e alimenti trasformati promuovono la proliferazione di specie batteriche pro-infiammatorie riducendo la diversità microbica, influenzando negativamente la salute sistemica. Al contrario, i modelli dietetici ricchi di fibre, polifenoli e grassi insaturi, come la dieta mediterranea (MD), sono stati associati a un microbiota più diversificato e in salute.

Prove emergenti suggeriscono che la dieta mediterranea promuove la crescita di batteri benefici che producono metaboliti bioattivi, come gli acidi grassi a catena corta (SCFA), riducendo allo stesso tempo l'abbondanza di specie microbiche associate all'infiammazione e alla disfunzione metabolica. Questi effetti contribuiscono a migliorare l'integrità della barriera intestinale, a una ridotta permeabilità intestinale e a una minore attivazione delle vie infiammatorie sistemiche, che sono fattori chiave nella prevenzione delle malattie croniche.

Caratterizzata da un elevato apporto di alimenti a base vegetale, grassi monoinsaturi e polifenoli, principalmente da olio extra vergine di oliva, la dieta mediterranea favorisce la crescita di batteri intestinali benefici come il bifidobacterium, Faecalibacterium prausnitzii e Roseburia, che producono acidi grassi a catena corta che migliorano l'integrità della barriera intestinale, riducono l'infiammazione e migliorano l'omeostasi metabolica.

Studi clinici e preclinici hanno dimostrato che la dieta mediterranea è associata ad una maggiore diversità microbica, a una riduzione dei batteri pro-infiammatori e a un miglioramento dei marcatori della sensibilità all'insulina, al metabolismo lipidico e alla funzione cognitiva.

Inoltre, la dieta mediterranea influenza positivamente il microbiota intestinale in varie condizioni, tra cui l'obesità, le malattie cardiovascolari e la neurodegenerazione, mitigando potenzialmente l'infiammazione sistemica e migliorando i meccanismi neuroprotettivi.

Mentre l'impatto benefico della dieta mediterranea sul microbiota intestinale e sulla salute generale è ben supportato, sono necessari ulteriori studi clinici a lungo termine per comprendere meglio la variabilità individuale e migliorare gli interventi dietetici su misura per le diverse popolazioni.

Potrebbero interessarti

Salute

L'uva fresca ha oltre 1.600 composti che aumentano la salute di cervello, cuore e intestino

Ricca di polifenoli e sostenuta dalla scienza, l'uva viene ridefinita come un vero superfood con benefici per la salute a livello corporeo, anche genetico

07 agosto 2025 | 11:00

Salute

La dieta per perdere il doppio del peso, senza mangiare meno

Le persone che mangiano alimenti minimamente trasformati hanno perso il doppio del peso rispetto a quelli con diete ultra-elaborate, anche se entrambe le diete erano nutrizionalmente equilibrate

06 agosto 2025 | 15:00

Salute

Ecco come preparare un perfetto tè con foglie d'olivo

Il consumo di tè di foglia d’olivo disidratato preparato mediante ebollizione offre livelli più elevati di polifenoli e capacità antiossidante rispetto al tè preparato dall’infusione.

04 agosto 2025 | 14:00

Salute

L'olio extravergine di oliva contro il dolore mestruale nelle donne con endometriosi

Migliora la qualità della vita riducendo la percezione dolore, anche quello pelvico. I ricercatori hanno osservato anche una leggera riduzione dei marcatori infiammatori nel sangue

30 luglio 2025 | 12:00

Salute

Le uova non sono nemiche del colesterolo

Una nuova ricerca dell'Università del South Australia rivela che le uova, nonostante il loro contenuto di colesterolo, non sono i cattivi alimenti che è stato a lungo fatto credere. Ma purchè la dieta tenga monitorato il consumo di grassi saturi

30 luglio 2025 | 11:00

Salute

Il ruolo diretto del microbioma intestinale nel regolare l’appetito

Esiste un circuito neurale intestino-cervello che costituisce il fondamento di un “senso neurobiotico”, un senso con cui l’ospite regola il suo comportamento monitorando un modello microbico intestinale

28 luglio 2025 | 11:00