Formazione

Sviluppo rurale e pianificazione territoriale

Un incontro a Matera su come pianificare i territori là dove l'agricoltura produce beni pubblici e beni relazionali

27 febbraio 2010 | C. S.

L’evoluzione della struttura produttiva agricola legata al processo di globalizzazione e le nuove prospettive di sviluppo rurale in chiave multifunzionale favorite dalla PAC europea sono ormai tra i temi strategici della pianificazione territoriale degli enti locali, sia comunale che provinciale.

Il potenziale offerto dall’articolazione multifunzionale dell’agricoltura, e le componenti strategiche che si vanno affermando nella pianificazione territoriale, permettono di perseguire più ampi ed organici obiettivi di tutela del territorio e di sviluppo locale.

Non esiste ancora un approccio consolidato per la trattazione della multifunzionalità agricola nella pianificazione territoriale, eppure una serie di esperienze ne fanno emergere la ricchezza di possibili diverse articolazioni e la potenziale incidenza nel rapporto e nello sviluppo urbano-rurale. Nel seminario cercheremo di comprendere queste potenzialità, ed esploreremo quali strade si potrebbero percorrere per trasformare queste sperimentazioni, per ora episodiche, in prassi consolidata e diffusa.

L'incontro si svolge a Materia martedì 2 marzo, con inizio alle ore 14.30 e termine previsto per le 18. L'incontro a cura di Maurizio Di Mario e Marco Pompilio, avrà luogo presso il Palazzo Lanfranchi Sala delle Arcate.


Il programma

14.30
Relazione introduttiva - Maurizio Di Mario, Responsabile gruppo di studio INU sulle politiche agricole

14.40
Né urbano né rurale: pianificare i territori - Alfonso Pascale, Rete Fattorie Sociali

14.50
Letture diverse dell’agricoltura e del territorio: quali criteri di analisi? - Francesca Giarè, Istituto Nazionale di Economia Agraria

15.00
Rurale sociale - Vittorio Lovera, Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali

15.10
Illustrazione dei casi. Introduzione e coordinamento - Marco Pompilio, Responsabile gruppo di studio INU sulla pianificazione provinciale

Il Programma di Riqualificazione degli Immobili Agricoli (P.R.I.A.) a Roma: l’agricoltura, la tutela attiva ed il recupero del paesaggio agrario - Paolo Loria, Comune di Roma

La tutela del territorio agricolo nel PTCP di Varese - Silvio Landonio, Provincia di Varese

Agricoltura e multifunzionalità: le linee guida del PTCP per gli interventi in territorio rurale - Anna Maria Campeol e Renzo Pavignani, Provincia di Reggio Emilia

Consumo di suolo e paesaggio rurale - Massimo Orciani, Provincia di Ancona
Agricoltura multifunzionale e turismo sostenibile nel Basso Lazio - Gianfranco Buttarelli, Comuni riuniti di Cisterna di Latina, Cori e Roccamassima

Il corridoio del Fiume Cervaro: ipotesi di uso polivalente della rete ecologica - Stefano Biscotti, Provincia di Foggia

Politiche per l’agricoltura e la ruralità nel Piano d’area della media e bassa Valle del Tordino - Giuliano Di Flavio, Provincia di Teramo

Multifunzionalità agricola e pianificazione territoriale: il ruolo delle reti ecologiche e dell’agricivismo - Bruna Paderni, Provincia di Modena

Paesaggi agricoli e tutela attiva: prospettive di sviluppo integrato per la montagna e la pianura costiera - Marcello Cervini, Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi

L’evoluzione del turismo: dalla costa all’entroterra montano. Il caso di Maratea - Giuseppe Di Fazio, Agenzia Locale Leader Basilicata

17.45
Discussione e altri punti di vista



L’Istituto Nazionale di Urbanistica
L'Istituto promuove e organizza la VI Rassegna Urbanistica Nazionale a Matera, dall’ 1 al 6 marzo 2010 (con prosecuzione della Mostra nella settimana successiva).

La RUN è un evento che con cadenza quinquennale costituisce appuntamento nazionale di dibattito, riflessione e di scambio di esperienze per studiosi, amministratori, tecnici, progettisti e operatori impegnati nel governo del territorio.

La VI RUN, dopo le prime due rassegne di Stresa (1984), Ferrara (1989) e le tre successive edizioni svoltesi a Venezia (1994, 1999, 2004), è organizzata per la prima volta nel Meridione del Paese, a Matera, città con caratteristiche urbane eccezionali, dichiarata patrimonio dell’Unesco.




Fonte: Alfonso Pascale

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