Formazione

Aggiornamento e formazione professionale per gli agronomi in Sardegna

Aggiornamento e formazione professionale per gli agronomi in Sardegna

Il programma organizzato dall’ADAF Sardegna, estremamente articolato e culturalmente ricco di spunti, ha consentito di alternare le visite presso aziende agroindustriali operanti in diversi comparti

31 maggio 2025 | 10:00 | Roberto Accossu

Nel mese di maggio, l’Associazione dei Dottori in Agraria e Forestali della Sardegna (ADAF Sardegna), l’Associazione Piave, l’ARDAF - Associazione Romana Dottori in Agraria e Forestali e l’AUDAF – Associazione Umbria Dottori Scienze Agrarie e Forestali, hanno effettuato un viaggio - studio in Sardegna, nelle Provincie di Cagliari e Oristano, per favorire e promuovere l’aggiornamento e la formazione professionale dei propri iscritti.

I viaggi - studio costituiscono, da ormai cinque anni, un appuntamento costante nell’ambito delle iniziative promosse dall’ADAF Sardegna; il loro obiettivo è far conoscere, ai colleghi provenienti dalle altre regioni d’Italia, contesti territoriali, realtà economiche e sociali diverse da quelle presenti nelle regioni di provenienza.

Per la prima volta l’iniziativa, rientrante nel programma di scambi culturali tra l’ADAF Sardegna e altre Associazioni di laureati in Agraria della penisola, ha visto la partecipazione di quattro Associazioni.

Hanno partecipato al viaggio studio tredici iscritti dell’ADAF Sardegna, due iscritti dell’Associazione Piave, quattro iscritti all’ARDAF e cinque iscritti all’AUDAF, oltre ad altri accompagnatori.

Il programma organizzato dall’ADAF Sardegna, estremamente articolato e culturalmente ricco di spunti, ha consentito di alternare le visite presso aziende agroindustriali operanti in diversi comparti - lattiero caseario, (bovino e ovino), viti-vinicolo, produzione prodotti da forno - con la visita di siti di importanza storico – culturale, quali la penisola del Sinis con il complesso archeologico di Tarros e di monte Prama e la visita al Nuraghe di Barumini (patrimonio Mondiale dell’Unesco).

Sono state, inoltre, visitate due aziende zootecniche, una bovina e una ovina, caratterizzate da una forte innovazione nella gestione e conduzione dell’allevamento.

Durante la visita è stato possibile vistare il centro di ricerca Agris di Villasor, dove i ricercatori hanno illustrato Ie numerose attività svolte nel corso degli anni in frutticoltura e in particolar modo nel settore olivicolo e dell’olio extra vergine d’oliva (EVO).

I partecipanti hanno potuto visitare:

  • Il Centro di ricerca dell’Agenzia Agris
  • La Cantina Argiolas
  • La cooperativa 3 Arborea
  • L’Azienda zootecnica Panetto Mauro
  • La Penisola del Sinis (Parco archeologico - Tarros e Monte Prama – e la Penisola del Sinis
  • L’Azienda di trasformazione latte ovine Fanari formaggi
  • Lo Stabilimento per la produzione di fette biscottate Fette di sole
  • L’Azienda agrobiologica olivicola Masoni Becciu
  • L’Azienda zootecnica Scalas
  • La Cantina la Giara
  • Il Nuraghe di Barumini

Hanno guidato le visite, partendo dal Centro di ricerca dell’Agenzia Agris e poi in tutte le visite successive, oltre al Presidente ADAF Sardegna, Roberto Accossu, il Dott. Carlo Caddeo, il Dott. Antino Pilleri, Il Dott. Pino Floris, Il Dott. Paolo Vinci e il Dott. Piergiorgio Sedda.

Nel dettaglio, il programma, nell’arco delle quattro giornate, è stato così ripartito:

 

Giovedì 15 maggio 2025:

Nel pomeriggio le Associazioni partecipanti hanno visitato Il Centro di ricerca dell’Agenzia Agris a Villasor, accolti dal il Dott. Piergiorgio Sedda, il quale, dopo aver illustrato le attività del Centro Ricerche, ha accompagnato il gruppo presso i locali della sala panel per la valutazione organolettica degli oli di oliva vergini (EVO), per poi passare ai campi sperimentali per la coltivazione di piante di oliva e di varie piante frutticole.

La visita si è conclusa presso la cantina del centro ricerche Agris con la degustazione di due vini prodotti da vitigni autoctoni sardi.

Successivamente i partecipanti si sono recati a Serdiana, presso la Cantina Argiolas, dove, con l’ausilio di una guida, è stato possibile conoscere la storia della Cantina Argiolas e le varie produzioni di vino prodotte negli anni.

Di particolare interesse, la bottaia presente nella Cantina Argiolas, che si sviluppa quasi interamente nel sottosuolo.

 

Venerdì 16 maggio 2025:

La mattinata del venerdì è stata completamente dedicata alla visita dello stabilimento lattiero caseario della 3A di Arborea, terza azienda italiana per la lavorazione del latte UHT.

Nel corso della visita il personale della 3A Arborea che ha illustrato le varie fasi delle lavorazioni che vengono effettuate all’interno dello stabilimento.

Al termine della visita, il Prof Roberto Furesi, del Dipartimento di Agraria di Sassari, ha spiegato, con una lezione puntuale, i principali punti di forza e di debolezza del comparto zootecnico ovino e bovino in Sardegna.

Al termine della visita presso lo stabilimento della 3A il gruppo si è recato presso l’azienda zootecnica del Dott. Mauro Panetto.

L’azienda visitata alleva bovini da latte ed è caratterizzata da una forte innovazione tecnologica con mungitura robotizzata.

Il pomeriggio è stato dedicato alla penisola del Sinis, al museo archeologico di Cabras, alla città di Tarros ed al sito di Monte Prama in cui sono stati rinvenuti i “Giganti di Monte Prama”.

La visita ha consentito di osservare il complesso ecosistema in cui convivono il complesso lagunare con quello agricolo, circondato da importanti reperti archeologici.

 

Sabato 17 maggio 2025:

La prima parte della mattinata è stata dedicata alla visita dello stabilimento della Fanari formaggi, importante azienda che opera nella lavorazione del latte ovino.

Accompagnati dalla Sig.ra Rosetta Fanari, titolare dello stabilimento, i componenti delle Associazioni hanno potuto vedere ed apprendere e le attività quotidiane per la lavorazione del latte ovino con il quale si producono formaggi ovini di alta qualità.

Inoltre, è stato possibile osservare la produzione del formaggio canestrato denominato “Juncu”, un formaggio a pasta semicotta la cui forma caratteristica è dovuta all’utilizzo di stampi di giunco realizzati a mano secondo antiche tradizioni sarde.

Successivamente, è stato visitato lo stabilimento in cui si producono le fette biscottate dei F.lli Cellino.

La visita ha consentito di osservare l’intero processo di lavorazione delle fette biscottate, partendo dalla miscela iniziale delle farine fino al confezionamento.

Nel pomeriggio è stata visitata l’azienda agrobiologica olivicola “Masoni Becciu”, azienda pluripremiata a livello internazionale per l’elevata qualità delle sue produzioni di olio extravergine di oliva. Durante la visita, ai partecipanti è stata illustrata una valutazione organolettica di uno degli oli extravergine di oliva pluripremiato in Italia.

Infine, la giornata si è conclusa con la visita presso un’azienda zootecnica ovina caratterizzata da un sistema di mungitura altamente sofisticato e, attualmente, unico nel suo genere nel panorama zootecnico ovino in Italia.

 

Domenica 18 maggio 2025

La prima parte della mattinata è stata dedicata alla visita della cantina “La Giara” ad Usellus, cantina Cooperativa che ha visto negli ultimi anni un forte rilancio delle proprie attività produttive; successivamente, il gruppo ha terminato le sue tappe con la visita al Nuraghe di Barumini, importante sito archeologico dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

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