Formazione 20/01/2023

Fare turismo con l'olio extra vergine di oliva

Fare turismo con l'olio extra vergine di oliva

Due giorni a Bari, il 28 e 29 gennaio, per chi vuole comprendere quali sono i punti di forza dell'extra vergine che possono diventare una risorsa economica turistica


Da qualche decennio abbiamo capito che produrre olio è un mestiere che richiede abilità e competenze specifiche diverse dal coltivare le olive. Oggi si aggiunge una nuova opportunità per chi voglia integrare il reddito aziendale aprendo alle esperienze turistiche, tuttavia anche in questo caso si tratta di una diversa competenza. Presupporre che saper fare l'olio voglia dire anche saperlo raccontare è un grave errore. Per questo motivo già dall'anno scorso l'Associazione Culturale Passione Extravergine ha scelto di lavorare con ancora più convinzione, sulla narrazione e sulla divulgazione incorporando i temi propri dell'oleoturismo.

Sabato 28 e domenica 29 gennaio, a Bari, nel cuore del centro storico presso il Museo Civico (Strada Sagges, 13) avrà luogo un appuntamento importante con I linguaggi dell'extravergine per il turismo. L'edizione 2023 lascia spazio a chi vuole scoprire se raccontare l'olio nei luoghi di produzione può essere il proprio mestiere. In programma quattro Masterclass, sia teoriche che pratiche, e due talk tra esperti permetteranno di esplorare e mettersi in gioco su diversi punti di vista e portarsi a casa già un pezzo di competenza.

Si parte sabato 28 con una Masterclass di prodotto dedicata all'olio come ingrediente a tavola, come gregario di alto profilo capace di valorizzare gli altri protagonisti, perchè l'olio non si beve, si mangia (Piero Palanti: Dialogo tra l'olio e gli altri ingredienti). A seguire un talk (Gianfranco Ciola e Alberto Grimelli: Il paesaggio come valore di prodotto) esplorerà l'olio come ingrediente paesaggistico nella sua componente vegetale, arborea da cui ha origine. Mentre lo annusiamo o lo assaggiamo incorporiamo un pezzo di paesaggio e di alleanza tra uomo e natura. Il pomeriggio di sabato sarà dedicato ad una Masterclass di narrazione che con un laboratorio di scrittura e drammaturgia ci avvicinerà all'interpretazione linguistica di un proprio stile narrativo (Stefania Bruno: Trovare il nocciolo).

Domenica 29 la mattinata si apre con una Masterclass di prodotto che ci porterà a viaggiare nel tempo e tra le culture esplorando il significato e l'importanza dell'olio nei riti delle più importanti religioni monoteiste ma anche nei riti femminili legati alla luce e molto altro (Pasquina Sacco: L'olio riti ed immaginario), perchè l'olio è anche un ingrediente culturale di cui siamo davvero poco consapevoli. La mattina prosegue con un talk dedicato alla gamificazione, ovvero come coinvolgere con il gioco pur rimanendo seri (Elisabetta De Blasi e Vicky Gravinese: Non scherziamo. Anzi sì: coinvolgere con il gioco), strutturando e inventando anche oggetti di gioco. Infine la domenica pomeriggio una Masterclass dedicata ad una visione digitale (Daria Toriello: Strategie efficaci per potenziare il racconto con i social media) che permetterà di comprendere come poter comunicare attraverso i social media, con i turisti, accreditando ciò che vogliamo proporre, sia in termini di esperienze che di brand image. Tutto il programma e il link per iscriversi a 87 euro FINO AL 26 gennaio, sul sito www.passioneextravergine.it oppure info a info@passioneextravergine.it o al numero 3470356549.

Un programma ricco e articolato dedicato sia a chi lavora nel turismo per capire meglio il prodotto olio, sia a chi lavora nel settore della produzione olearia per comprendere quali sono i punti di forza che possono diventare una risorsa economica turistica.
I linguaggi dell'extravergine per il turismo precedono la seconda edizione pugliese del Corso per guida oleoturistica in partenza a febbraio.
Informazioni sul sito www.guidaoleoturistica.it

di Elisabetta De Blasi