Formazione 06/03/2020

Un diploma universitario in valutazione organolettica dell'olio d'oliva vergine

Un diploma universitario in valutazione organolettica dell'olio d'oliva vergine

La Spagna olearia, che vuole abolire il panel test, vara un diploma universitario per assaggiatori professionali con il sostanziale contributo economico-finanziario del Coi


Siamo al paradosso che la Spagna dell'olio di oliva, da sempre ostile al panel test, strumento considerato negativamente perchè limitante per un commercio diffuso dell'extra vergine, inteso come commodity, vara un diploma universitario proprio per assaggiatori di olio di oliva.

Sarà l'Università di Jaen a realizzare il corso.

Lo scopo del corso è quello di insegnare agli studenti i principi teorici e la metodologia per la valutazione organolettica dell'olio di oliva vergine e l'analisi dei fattori e degli attributi positivi e negativi che definiscono la qualità sensoriale in relazione alle pratiche culturali, ai metodi di lavorazione e ad altri parametri generali di controllo della qualità fisica e chimica.

Questo corso di tre mesi inizierà il 21 settembre e terminerà il 16 dicembre 2020.

Il corso sarà tenuto in spagnolo e inglese.

Sarà il Consiglio Oleicolo Internazionale a sostenere, economicamente e finanziariamente, tale percorso di studio, con 25 borse di studio.

Oggi, infatti, uno dei fattori maggiormente limitanti per il successo di corsi universitari e post universitari in tema olivicolo-oleario sono i costi. Con le 25 borse di studio, che prevedono la tassa di iscrizione, le spese di viaggio all'inizio e alla fine del corso e un'indennità mensile per l'alloggio, il vitto e l'assicurazione (860 euro), l'Università di Jaen si è assicurata il buon esito di tale attività didattica.

Il bando rimarrà aperto fino al 30 marzo 2020 (data di ricevimento da parte della Segreteria Esecutiva del Coi).

di T N