Formazione 17/03/2017

Educare i più piccoli a un rapporto consapevole e salutare col cibo

Educare i più piccoli a un rapporto consapevole e salutare col cibo

Una settimana di educazione alimentare nell'Istituto Borgoncini Duca di Roma. Nei giorni dal 6 al 10 marzo, circa 150 bimbi hanno partecipato a un viaggio avventurosao per scoprire il cibo, le sue proprietà e i suoi lati nascosti


E’ stato un bellissimo tour, ricco di colori, profumi, giochi, curiosità ed interesse, il percorso che ha visto i ragazzi delle classi 4 e 5, dell’Istituto Borgoncini Duca di
Roma, apprendere le basi di una dieta equilibrata, in virtu’ dei bisogni nutrizionali e del valore nutritivo degli alimenti, attraverso strumenti divertenti ed istruttivi, quali
laboratori, disegni, narrazioni e giochi a tema.

Nei giorni dal 6 al 10 marzo, circa 150 bimbi, grazie alla sensibilità dell’insegnante Miriana Del Santo, ideatrice e tutor del corso di cucina Tortando, riservato alle primarie ed alla sempre generosa disponibilità della preside Prof.ssa Annamaria Lamberti, si è tenuto un incontro multidisciplinare, che ha visto fiorire sui banchi di scuola una collaborazione fattiva e stimolante fra tutti i partecipanti.

Il calendario degli appuntamenti si è rivelato fitto di incontri interessanti in un intreccio di proposte sentitamente partecipate.

Il Lunedì mattina lo Chef Vito Panese, docente presso l’Istituto Alberghiero di Anzio, ha tenuto un laboratorio di “intaglio di frutta e verdura” che si è rivelato un successo
stellare grazie alla bravura dello Chef e alla sua capacità di trasferire la sua conoscenza in maniera semplice ed efficace.

Il lunedì ed il martedì pomeriggio si sono tenuti gli incontri di Educazione Alimentare con i Dietisti e Nutrizionisti del progetto ” Smileat” ( Le dottoresse Annalisa Silenzi – Vittoria Gianni – Tania Musca). La dieta del sorriso, nasce per volontà del Dr. Adriano Arcuri, il cui intendimento può riassumersi in queste sue parole: "Credo fortemente nel potere medico-psicologicodell’alimentazione: non solo siamo ciò che mangiamo, ma la nostra dieta quotidiana rappresenta anche il nostro stato d’animo" . Dunque una dieta varia, ricca in proprietà benefiche, che mira a promuovere il benessere attraverso una sana e corretta alimentazione.

Durante l’incontro in classe i bimbi hanno avuto modo di constatare attraverso giochi ludici, e proiezioni di immagini, la composizione dei nutrienti e le loro funzioni; hanno dato vita a laboratori di disegno attraverso i quali si è costruita la piramide alimentare con la rappresentazione degli alimenti per ogni classe e la loro disposizione per gradino, ottenendo così un cartellone da tenere nella propria aula ed al quale fare riferimento quotidianamente.

Il martedì mattina i bambini hanno incontrato la D.ssa Paola Suraci, dell’Associazione Otium, storica dell’arte, che li ha intrattenuti, raccontando loro vari aneddoti sul cibo dell’antica Roma, catturando tutta la loro attenzione.

Il mercoledì mattina ha tenuto banco uno degli alimenti più fragranti, salutari ed apprezzati : l’olio extravergine di oliva! Ne ha illustrato le caratteristiche Loriana Abbruzzetti, presidente di Pandolea, che oltre a raccontare le tecniche della produzione per l’ottenimento dell’extravergine ha tenuto un piccolo corso di assaggio per far meglio distinguere, ai piccoli “assaggiatori” in erba, quali siano le doti da ricercare per riconoscere un buon olio.

La settimana è proseguita il giovedì con gli incontri fra i docenti dell’Istituto ed i Dietisti Smileat, che dedicano all’educazione alimentare il pomeriggio. Il Dr. Arcuri descrive
le linee guida. Il tema dell’obesità e della sua incidenza nei soggetti della prima infanzia, viene affrontato venerdì pomeriggio, fra i professionisti Smileat ed i genitori, in un incontro che indica strategie e metodiche per affrontare e contrastare l’obesità infantile, trovando nell’ambito scolastico un costruttivo metodo di veicolazione della definizione di una alimentazione corretta.

Un altro argomento trainante è stato porre l’accento sulla ipernutrizione come segno d’affetto e sui risvolti piscologici che possano portare a tali atteggiamenti.

Esperimento concluso!!!

L’entusiasmo è stato tanto; da parte di chi ha creduto in questo progetto (tutti) ed ha profuso le proprie energie senza risparmio per realizzarlo al meglio. Non di poco conto è la nota che voglio inserire volutamente con fare provocatorio, la partecipazione di tutto lo staff specialistico è stata a titolo gratuito.

Confortano, appagano e ripagano i brillanti risultati raggiunti: la felicità dei bimbi, la consapevolezza maggiore della loro attenzione “attiva” e “consapevole” nei confronti
della propria alimentazione/salute/benessere, la massiccia partecipazione attiva dei docenti e dei genitori tutti.

L’augurio è che iniziative belle e simpatiche come queste diventino virali…..proviamo con l’ Hashtag?
#settimanadelleducazionealimentare

di Anna Maria Loddo