Formazione 24/02/2017

Dall’Assaggio al Paesaggio: rispettare e tramandare il valore dell'olivo e dell'olio

Dall’Assaggio al Paesaggio: rispettare e tramandare il valore dell'olivo e dell'olio

Dare il giusto valore all'olivo, che in Puglia non è solo una pianta, e all'olio extra vergine di oliva, che non è un semplice condimento. Al via le giornate in campagna per le scuole elementari pugliesi, in vista dell’evento finale del 6 marzo a Bari


È iniziato dalla scuola elementare San Benedetto e dal plesso Andrea Pazienza di San Severo (Foggia) il ciclo di lezioni in campagna alla scoperta degli ulivi e del paesaggio tipico della Puglia, destinato ai piccoli di sei scuole primarie della regione; nei prossimi giorni, anche gli altri cinque istituti coinvolti (per un totale di 450 bambini) completeranno il percorso formativo, seconda parte del progetto ‘Dall’Assaggio al Paesaggio’, promosso dall’Associazione Culturale Passione Extravergine, che in Puglia si occupa da diversi anni di cultura olearia (gruppo Facebook – Passione Extravergine) nei suoi molteplici aspetti, paesaggistici, agricoli, alimentari, culturali e antropologici, che fanno del paesaggio olivicolo pugliese un vero e proprio patrimonio museale a cielo aperto.

Dopo una prima parte in aula nei mesi scorsi, i bambini, guidati da animatori ambientali e con il supporto della produttrice olivicola Lidia Antonacci, hanno potuto apprendere la varietà delle cultivar locali e toccare con mano gli ulivi, scoprendo l’unicità e l’importanza di quello che è molto più di un semplice albero, acquisendo così la consapevolezza dell’importanza emotiva e valoriale di questo paesaggio e anche la necessità di conoscere un alimento antico e salutare come l’olio extravergine d’oliva. Alla fine del percorso didattico, i piccoli dovranno produrre un elaborato artistico che interpreti e definisca le emozioni provate; gli elaborati parteciperanno a una competizione in cui risulterà vincitrice l’intera classe del bambino premiato.

Il percorso didattico è stato realizzato in collaborazione con i Comuni di Lecce, San Severo e il Parco delle Dune Costiere, che hanno realizzato una rete di sostegno per la nuova annualità dell’iniziativa (solo i Comuni di Bari e di Ruvo non hanno finanziato il trasporto dei piccoli studenti in campagna) e viene costantemente monitorato e valutato dalla prof.ssa Gabriella Falcicchio, docente di Pedagogia Interculturale e della Comunicazione presso l’Università di Bari Aldo Moro, che sta raccogliendo ed elaborando i dati raccolti: i risultati saranno presentati nel corso dell’evento finale, aperto alla cittadinanza e organizzato dal Dipartimento di Scienze Agro Ambientali e Territoriali, il prossimo 6 marzo a Bari, nell’Ex Palazzo delle Poste dell’Università, e messi a disposizione delle amministrazioni locali che ne facciano richiesta; si parlerà, inoltre, dei due elementi che contraddistinguono il percorso, ovvero olio extravergine e paesaggio, in un’ottica di sviluppo territoriale e valorizzazione della percezione generale dell’extravergine pugliese, con insigni personalità della stampa nazionale e istituzionali ed esperti del settore; verranno anche degustate le varietà di olio utilizzate durante i laboratori con i bambini.

“Questo progetto è un percorso di economia circolare – spiega la presidente di Passione Extravergine, Elisabetta De Blasi - ci sono i produttori che con l'Associazione hanno scelto di fare un esperimento di crescita collettiva, dal punto di vista culturale, anche verso il multifunzionalismo agricolo; ci sono gli assaggiatori, tecnici di prodotto che hanno competenze sensoriali e che possono sperimentare la didattica con i bimbi; ci sono le amministrazioni locali (alcune, però, non hanno risposto all’appello, ad esempio il Comune di Bari e di Ruvo di Puglia), tra cui anche il Parco delle Dune Costiere, che hanno accolto l'ispirazione che ci muove, e anche il Club Unesco di San Severo ha concesso il patrocinio gratuito. La forza di questo progetto è ben spiegata dal nome Dall'Assaggio al Paesaggio - sottolinea De Blasi - una sorta di evoluzione, perché vogliamo ragionare su un patrimonio decisamente, solamente, assolutamente nostro e di nessun altro. Sessanta milioni di ulivi sono i primi abitanti della Puglia, che hanno visto la storia e che la contengono. Questo è ciò che abbiamo voluto raccontare ai bambini, li vogliamo emozionare con un'esperienza sensoriale articolata che permetta loro di riflettere su un ingrediente quotidiano e su una visuale solita, con occhi nuovi e soprattutto con emozione. Il paesaggio è un patrimonio collettivo, e nel caso dell'olivo anche comunitario. Con questo progetto - conclude De Blasi - vogliamo prima di tutto parlare ai più piccoli, ma anche raccontare al territorio che se non apprezziamo prima di tutto noi stessi questo patrimonio ambientale, creando una comunità sensibile e consapevole, non saremo mai in grado di valorizzarlo anche all'interno di un prodotto”.

Queste le scuole coinvolte:
Istituto Comprensivo Statale ‘Dante Alighieri - Armando Diaz’ - Lecce
Circolo Didattico ‘San Benedetto’ - San Severo (Foggia)
Istituto Comprensivo ‘Massari - Galilei’  - Bari
26mo Circolo Didattico - Bari
Scuola Elementare 1° Circolo ‘Giovanni Bovio’ - Ruvo (Bari)
Circolo Didattico ‘Pessina - Vitale’ - Ostuni (Brindisi)

Questi i produttori coinvolti:
Oleificio De Carlo – Bitritto (Bari)
Mio Padre è un Albero - San Severo (Foggia)
Donna Oleria - Monteroni (Lecce)
Ferrara – Foggia
Sololio - Ostuni (Brindisi)

di C. S.