Formazione

SCUOLE D'ITALIA / 2. GLI ISTITUTI A INDIRIZZO AGRARIO

"Forte il bisogno di innovarsi. Non si può crescere senza un adeguato bagaglio di conoscenze". Il parere dei presidi Felicioni, dell'Itas "Ulpiani" di Ascoli Piceno, e Staffolani, dell'Itas "Cuppari" di Alanno

27 settembre 2003 | Francesca Racalmuto

La scorsa settimana "Teatro Naturale" ha avviato una inchiesta sullo stato della scuola italiana. Lo abbiamo fatto considerando in particolare gli istituti secondari superiori legati alle nostre tematiche di riferimento. Ovvero, le scuole alberghiere e della ristorazione con il professor Migliardi; gli istituti a indirizzo agrario invece questa settimana.

Le medesime domande le abbiamo perciò rivolte ai professori Marino Felicioni, dell'Istituto tecnico agrario "Celso Ulpiani" di Ascoli Piceno, e Piero Angelo Staffolani dell'Istituto tecnico agrario "Pietro Cuppari" di Alanno in provincia di Pescara. Entrambi ricoprono l'incarico di dirigenti scolastici.


INTERVISTA AI PROFESSORI FELICIONI E STAFFOLANI

Rispetto a un recente passato, fatto di grandi incertezze ed evidenti lacune, le scuole a indirizzo tecnico e professionale sono oggi in grado di preparare giovani provvisti di un buon bagaglio di competenze operative da inserire nel mondo del lavoro?

Felicioni:
Negli ultimi anni le nostre scuole hanno lavorato fortemente per rafforzare la formazione di base, nonché per avvicinare, attraverso gli stages, i ragazzi al mondo del lavoro.

Staffolani: Si.


Perché, per alcuni decenni, l’istruzione tecnica e professionale è stata sottovalutata perfino dalle stesse istituzioni di riferimento?

Felicioni:
Per molto tempo, sono stati in molti a non comprendere l’utilità e indispensabilità della figura del diplomato, che risulta invece la più richiesta nel momento in cui il settore produttivo ha bisogno di innovarsi e non può crescere senza un bagaglio di conoscenze adeguato, ivi comprese quelle informatiche e linguistiche.

Staffolani: Per un problema di arretratezza, di ignoranza culturale

La scuola in cui lei opera ha intrapreso nuove soluzioni per incentivare la partecipazione dei ragazzi al momento formativo?

Felicioni:
Oltre a un coordinamento territoriale e nazionale per la formazione, realizzato attraverso le reti, sono state portate avanti iniziative diverse, aventi per obiettivo la continuità tra scuola e mondo del lavoro (scambi con Paesi della Comunità europea, informatizzazione delle discipline, stage, eccetera).

Staffolani: Sì, corsi Cipe, corsi surrogatori (terza area), Por, ecc...

Ritiene soddisfacenti le strutture e il materiale a disposizione della scuola per le necessità formative degli studenti?

Felicioni:
Attualmente le risorse umane e materiali (azienda, convitto, laboratori), risultano sufficienti; in futuro sicuramente avremo bisogno di maggiori risorse in termini di investimenti.

Staffolani: Poco.

Quale disciplina, non prevista dall’ordinamento scolastico, vorrebbe che fosse insegnata? Perché?

Felicioni:
Il Marketing. Oggi sono in tanti a produrre bene anche in termini di qualità, non altrettanto sono quelli che sanno promuovere e vendere i prodotti.

Staffolani: Le discipline sono ampiamente rappresentate. Il problema è di altro tipo. Riguarda il riordino degli studi nel settore agrario (orari, terminalità del titolo, eccetera...).

Potrebbero interessarti

Formazione

Formazione per i frantoiani italiani

FOA Italia – Frantoi Oleari Associati ha promosso tre intense giornate di corso per fornire competenze concrete e aggiornate su tutti gli aspetti legati alla gestione del frantoio. A coronamento del percorso, la mattinata del 26 giugno sarà dedicata al Convegno nazionale

24 giugno 2025 | 09:00

Formazione

VinoDentro: il corso sul vino più accessibile d'Italia

Vinodentro coniuga il rigore e la serietà della didattica ONAV in un format inusuale per il settore, integrando lezioni online e momenti di degustazione guidata in diretta. Un percorso pensato per essere flessibile, ma sempre coinvolgente, dove l’esperienza pratica si intreccia con la conoscenza teorica

18 giugno 2025 | 17:00

Formazione

Aggiornamento per i capi panel e vice capi panel di olio di oliva vergine di oliva

Nella giornata formativa sono stati fatti assaggi di allineamento con oli difettati, certificati e standardizzati dal COI ma anche un aggiornamento sulla revisione e accorpamento del Regolamento 2568/91e 29/2012

31 maggio 2025 | 11:00 | Giulio Scatolini

Formazione

Aggiornamento e formazione professionale per gli agronomi in Sardegna

Il programma organizzato dall’ADAF Sardegna, estremamente articolato e culturalmente ricco di spunti, ha consentito di alternare le visite presso aziende agroindustriali operanti in diversi comparti

31 maggio 2025 | 10:00 | Roberto Accossu

Formazione

Grande successo per il corso sul blending dell’olio extravergine di oliva

Gestire le diverse partite di olio di oliva in maniera intelligente sapendo utilizzare adeguatamente in miscela oli con profili complessi, magari eccessivamente amari e piccanti. Dopo il successo Capol raddoppia

15 maggio 2025 | 18:00

Formazione

I diritti in agricoltura: a Reggio Emilia il corso Enpaia

Esperti del giornalismo, delle istituzioni e del mondo produttivo offriranno una panoramica su: diritti e doveri dei lavoratori e datori di lavoro; normative sulla sicurezza e contrasto al lavoro sommerso; deontologia giornalistica e comunicazione nel settore agroalimentare; innovazione e intelligenza artificiale applicata all’agricoltura

12 maggio 2025 | 09:45