Economia
Il prezzo dell’olio d’oliva al 20 giugno: boom dell’extravergine spagnolo, mercato stabile in Italia

La revisione delle prime indicazioni sulla produzione spagnola porta a un impennamento della quotazione dell’extravergine iberico mentre oscillano lampante e vergine. In Italia unica flessione per l’olio Garda Dop, stabili i prezzi nelle altre aree olivicole
20 giugno 2025 | 12:00 | T N
La situazione del mercato italiano dell’olio di oliva rimane assolutamente stabile.
Il prezzo dell’olio extravergine di oliva a Bari per la CCIAA resta a 9,5-9,9 euro/kg, 9,7 euro/kg per Ismea Mercati e 9,4 euro/kg per il Borsino dell’Olio di Teatro Naturale. Un allineamento totale.
La scarsa disponibilità di prodotto, unitamente ai bassi scambi, non induce alcuna oscillazione e probabilmente la situazione rimarrà immutata fino all’inizio della prossima campagna olearia.
Unica lieve oscillazione, ma ben poco significativa, è il calo della quotazione dell’olio extravergine di oliva Garda Dop a 14 euro/kg, in diminuzione del 3%. Un calo essenzialmente dovuto alla necessità di vendere olio che avrebbe avuto difficoltà a essere commercializzato con l’arrivo del nuovo prodotto.
Il mercato spagnolo dell’olio di oliva, invece, rimane molto volatile in Spagna, con le notizie che si succedono su volumi commercializzati e prospettive di produzione che influenzano sensibilmente i prezzi.
L’olio extravergine di oliva ha guadagnato 20 centesimi in 20 giorni, passando da 3,45 euro/kg del 9 giugno a 3,65 euro/kg al 20 giugno secondo PoolRed. Le giacenze di olio extravergine di oliva di buona qualità sono ai minimi termini ed è probabile che, al termine dell’estate, aumenteranno sensibilmente le scorte di vergine e lampante.
E’ questa la ragione per cui proprio i prezzi di vergine e lampante stanno soffrendo. L’olio vergine di oliva è sceso a 2,9 euro/kg al 20 giugno secondo PoolRed, dopo essere arrivato a 3,05 euro/kg all’11 giugno. L’olio lampante è a 2,75 euro/kg dopo aver sfiorato i 2,9 euro/kg al 16 giugno.
La situazione appare piuttosto chiara al momento, con il mercato che procede a gonfie vele e record di vendite anche a maggio, con l’extravergine protagonista, e una prospettiva della prossima campagna olearia che, pur ridimensionata rispetto alle previsioni di metà maggio, appare comunque superiore a quella precedente. La scommessa per gli operatori è tenere comunque il prezzo dell’extravergine sotto i 4 euro/kg fino alla prossima produzione, con una netta diminuzione delle quotazioni a novembre-dicembre.
Potrebbero interessarti
Economia
Olio di oliva toscano e italiano da record: fatturato a 442 milioni di euro per Certified Origins

Circa 300 milioni di euro provengono da attività produttive sviluppate in Italia e destinate ai mercati internazionali. Negli Stati Uniti, Certified Origins ha da poco inaugurato un nuovo impianto di imbottigliamento a Newport News, in Virginia
19 giugno 2025 | 13:00
Economia
Con i dazi cala l'export di vino italiano negli Stati Uniti

La caduta di aprile fa contestualmente scendere il consuntivo delle spedizioni nel quadrimestre verso gli Usa alla parità dopo l’exploit dell’ultimo semestre caratterizzato da una corsa alle scorte pre-dazi
18 giugno 2025 | 10:00
Economia
Il mercato dell’olio di oliva in Italia e Spagna a gonfie vele: record di volumi venduti

A maggio l’Italia ha venduto 10 mila tonnellate di olio extravergine di oliva mentre la Spagna ne ha commercializzate 120 mila di oli di oliva. Scorte quasi a zero a fine campagna olearia per l’Italia a 300 mila tonnellate per la Spagna
13 giugno 2025 | 17:00
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva al 13 giugno: rimbalzano le quotazioni degli oli spagnoli, stabile l’extravergine italiano

Il mercato dell’olio extravergine di oliva italiano rimane stabile, con pochi scambi ma costantemente sopra i 9,5 euro/kg. Le nuove previsioni di produzione spagnole fanno rimbalzare le quotazioni degli oli iberici, con il boom del lampante
13 giugno 2025 | 14:30
Economia
L'agroalimentare vale il 20% del Prodotto Interno Lordo italiano

Il food genera un valore aggiunto che vale 2,5 volte la moda Made in Italy e oltre 5 volte l’industria chimica. Oltre 8 aziende su 10 sono micro-imprese, responsabili del 9,9% del valore aggiunto complessivo
10 giugno 2025 | 16:00
Economia
Prezzi più bassi per cereali, zucchero e oli vegetali a maggio

Il netto calo delle quotazioni internazionali per il mais e l’olio di palma ha superato i prezzi storicamente elevati per il burro e la carne bovina. La forte domanda dell’Asia mantiene i prezzi internazionali del burro a livelli storici
10 giugno 2025 | 10:00