Cultura

VITIGNO MAREMMANO, ODE AL SASSICAIA

Come nella più antica tradizione del luogo, l'agronomo della nota azienda vitivinicola, Alessandro Petri, si è cimentato nell'antica arte di far versi, scegliendo la forma chiusa e le rime. A Bolgheri, ammette,siamo tutti poeti! Del resto - aggiunge - l'influenza carducciana è così forte che risulta quasi inseparabile dal nostro background culturale

24 giugno 2006 | Alessandro Petri

(Ecco un componimento che in parodia ricalca temi e "topoi" letterari cari al Giosuè Carducci)

VITIGNO MAREMMANO
(ode al Sassicaia)


Al lato dei cipressi che vi dissi
s’erge una vigna, quinci alla pianura
piantata, a file con i pali fissi
nella fertile terra glabra e scura.

Degli squadrati sassi ha il suolo pieno
donde deduce l’etimo del vino
sprecato è in queste terre farci il fieno:
questo lo capirebbe anche un cretino.

Franca è la vite di novellato luogo
nel maremmano suol trovò l’ostello
e nel connubio, quasi come un giogo,
la vite ha un “terroir”, ma solo quello.

Tant’è che giù dal Col di Cadibona
fino a trovar la piana di Lentini
qui solo puoi parlar di microzona
eppure la vorrebber gli altri vini.

Questo è dovuto in parte al clima mite
ma c’è cultura, storia, arte e folclore
sovente qui s’appressano le gite
fin dall’etade delle vigne in fiore.

Lì in quel di Bolgheri, sopra la scarpata
il german ospite e la sua famiglia
dall’Allemagna scende, rista e guata
e il cor si strugge in dolce meraviglia.

Un sogghigno di fata è sulle vigne
risveglia ninfe, fauni e anche sileni
“ vermiglio” suo che posa sulle pigne
Crescon polifenoli ed i terpeni.

E quando Messidoro cede il posto
e claudicante Bacco dà il consenso
copioso va nei tini il rubro mosto
qual focoso destrier sì rubro e denso.

Ben riconosco in voi le usate forme
dolci barriques, legni bordolesi
pazienti voi cullate il vin che dorme
e in serbo lo tenete molti mesi



Per questo fatto noi quel vin s’adora
giammai d’altri ugual s’ode menzione
oh’ Petri, Petri ditemela ancora
quella tecnica di coltivazione

“sette carri di concio ho sparpagliato
per bilanciar la fertilizzazione
sette botti di rame ho poi irrorato
per evitar nell’uva l’infezione

sette le forbici che son senza punta
per adeguar la carica di gemme
sette le zappe ed una se n’è aggiunta
per fiaccar de le herbore le flemme

il cabernet noi qui s’alleva basso
con la vite piegata in cotal guisa,
perché quando la pigna sfiora il sasso
la grazia del bouquet ne resta intrisa

la cimatura fo i primi di Luglio
ma non è tradizione del paese
altri si troverebbero in subbuglio
ma in queste vigne non si bada a spese

controllo sempre pampini e filari
a ricercar crittogame e tignole,
da bimbo lo facevo a Segalari
poi mi sono istruito nelle scuole

Per preveder la pioggia od il sereno
gli occhi fisso al cielo e alla stagione
son tecniche di cui non faccio a meno:
salati sono i costi di gestione”.


Or d’Enotria tellure vessillo
déh, Sassicaia, sventola solenne
invicto, d’altri vin, egli è l’assillo
e a chi provò a imitarlo…non gli venne.

Potrebbero interessarti

Cultura

Ecco perchè mangiare uva e lenticchie a Capodanno porta fortuna

Oggi le lenticchie e l’uva vengono consumate, pur se a Capodanno, senza nessun particolare cerimoniale, nel passato ciò avveniva invece attraverso rituali e regole ben precise. Usanza di buon augurio per propiziarsi ricchezza e fortuna

19 dicembre 2025 | 20:15 | Giulio Scatolini

Cultura

Per Natale a ognuno il proprio olio extravergine di oliva: è tutta questione di carattere

Ecco una rapida guida che abbina una personalità, quella di chi riceve l'olio in dono, a un olio che gli somiglia, in modo che novellini dell’assaggio, compratori dell’ultimo minuto, appassionati golosi e curiosi sappiano regalare un monovarietale

19 dicembre 2025 | 12:00 | Giosetta Ciuffa

Cultura

L'importanza dei pastori nella storia e tradizione del presepe

Guardando i pastori nel presepe si comprende che il Natale non è fatto di ricchezza o potere, ma di ascolto, stupore e condivisione. Essi insegnano l’importanza dell’umiltà e della disponibilità ad accogliere l’altro

18 dicembre 2025 | 14:00

Cultura

L'Albero di Natale, dalle tradizioni pagane ai giorni nostri

I decori sull’albero di Natale non sono semplici ornamenti estetici, ma portano con sé significati simbolici profondi, nati dall’incontro tra tradizioni antiche, religione e cultura popolare

17 dicembre 2025 | 15:00

Cultura

L'olivicoltura australiana è nata in un carcere

L'Adelaide Gaol diede vita all'olivicoltura nelle regioni di Victoria e dell'Australia meridionale. Le prime produzioni di olio di oliva vergine del 1870 vendute a 10-12 scellini al gallone

11 dicembre 2025 | 09:00 | Vilar Juan

Cultura

Le dinamiche climatiche all'origine dell'agricoltura nella Mezzaluna Fertile

L’analisi di una stalagmite individuata in una grotta del Kurdistan iracheno ha permesso di acquisire informazioni paleoclimatiche che rivelano informazioni inedite sui legami tra clima, ambiente e sviluppo delle prime società agricole nel Vicino Oriente

10 dicembre 2025 | 12:00