Cultura

Belle Époque e Prosecco, un legame e un progetto

22 ottobre 2015 | C. S.

Dopo il Premio Campiello, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore torna a legare il suo nome a quello di un evento culturale di alto livello, ovvero l’esposizione Belle Époque, La Parigi di Boldini, De Nittis e Zandomeneghi. Grazie alla partnership avviata con il Consorzio di Tutela, il Prosecco Superiore, lo spumante che nasce sulle colline candidate a Patrimonio Unesco che si estendono tra Conegliano e Valdobbiadene, sarà infatti nei calici del vernissage in programma giovedì 22 ottobre 2015, dalle 18 alle 21.

In programma dal 23 ottobre 2015 al 21 febbraio 2016 al Centro Studi per l’Arte Moderna e Contemporanea GAMManzoni (via Manzoni,45) di Milano, la mostra presenta i lavori di Giovanni Boldini (Ferrara 1842 – Parigi 1931), Giuseppe De Nittis (Barletta, 1846 - Saint-Germain-en-Laye, 1884) e Federico Zandomeneghi (Venezia, 1841 – Parigi, 1917), protagonisti della pittura italiana e internazionale di fine Ottocento.

Curata da Francesco Luigi Maspes e da Enzo Savoia, l’esposizione ripercorre, attraverso una preziosa selezione di 35 opere, le tappe fondamentali della carriera dei tre Italiens de Paris, che seppero interpretare i sogni di un mondo in bilico fra Otto e Novecento, in particolare quello della Parigi della Belle Époque, nella quale decisero di vivere stabilmente, condividendo amici, fama e successo professionale.

I lavori di Boldini, De Nittis e Zandomeneghi saranno messi a confronto con quelli di altri artisti italiani, attivi a Parigi nello stesso periodo, quali Vittorio Matteo Corcos, Antonio Mancini, Edoardo Tofano, che seppero catturare non solo l’atmosfera effervescente e modaiola ma anche quella più umile e riservata dell’ élite internazionale negli anni ruggenti della Belle Époque.

IL CONEGLIANO VALDOBBIADENE E L’ARTE

Questo spumante Docg è frutto della cultura di un territorio dove da secoli si produce grazie all’arte della viticoltura “fatta a mano”, lungo pendii ripidissimi. Da questi presupposti nasce l’impegno del Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore nel sostenere numerose rassegne culturali legate a musica, letteratura e pittura. Da qui ha preso vita anche la collaborazione con il Premio Campiello, prestigioso riconoscimento conosciuto a livello internazionale. Tra le iniziative promosse dal Consorzio di Tutela vi è la collaborazione con la galleria comunale di Palazzo Sarcinelli a Conegliano per promuovere un ciclo delle grandi mostre, dal Cima a Carpaccio. Nel 2015 Vino in Villa, lo storico evento dedicato al Prosecco Superiore in programma la terza domenica di maggio al Castello di San Salvatore di Susegana, è divenuto un Festival itinerante che ha portato nell’area di Conegliano Valdobbiadene grandi nomi come Tiziano Scarpa ed Enrico Rava.

Potrebbero interessarti

Cultura

Come far innamorare dell’olio di oliva di qualità la Generazione Z

Usare correttamente il linguaggio dei giovani può essere utile per avvicinarli a un mondo, quello dell'olivo e dell'olio, che sentono distanti. Ecco come i Boomer possono avvicinare la Generazione Z all'extravergine

11 luglio 2025 | 13:00 | Giulio Scatolini

Cultura

L'attacco al vino, elemento di cultura e di difesa del territorio

Il comparto vitivinicolo nazionale vale 45 miliardi di euro tra impatto diretto e indiretto, l’1,1% del Pil, con 8,1 miliardi di euro di export, e quasi un milione di occupati in oltre 200.000 aziende

10 luglio 2025 | 14:00 | Giosetta Ciuffa

Cultura

Un nuovo slang per appassionare le nuove generazioni all'olio di oliva

La generazione più destinata a rappresentare il futuro dell'olio extravergine di oliva è di certo la Generazione Z. Con che frasi, legate all’EVO, dovremmo rivolgersi con entusiasmo e ironia ai giovani?

04 luglio 2025 | 11:00 | Giulio Scatolini

Cultura

Scopriamo l'Itrana, varietà pluripremiata in tutti i concorsi oleari nazionali

E' l'anno dell'Itrana e quindi è bene scoprirne il segreto. La scoperta dei profumi e del senso dell'Itrana quando si è cominciato a lavorare le olive verdi, sottocalibri della lavorazione in oliva da tavola "bianca"

26 giugno 2025 | 16:00 | Giulio Scatolini

Cultura

Aprire l'ombrello in casa porta sfortuna, ecco perchè

L’ombrello, dischiuso come quando si usa all’aperto per ripararsi dalla pioggia, porterebbe i pericoli e le insidie che affollano lo spazio esterno all’interno dello spazio domestico. Se una donna raccoglie il suo ombrello caduto, essa resterà zitella

20 giugno 2025 | 13:00 | Giulio Scatolini

Cultura

La cultura millenaria dell'olio d'oliva a Sibari

L’evoluzione dell’uso dell’olio d’oliva fin dal mondo greco-romano con torchi, strigili, balsami, lucerne e anfore rare, come quella Panatenaica da Metaponto, che conteneva l’olio degli uliveti sacri ad Atena

16 giugno 2025 | 17:00