L'arca olearia
Impatto sulla resa, sulla qualità e sul profilo di volatilità dell'olio con l'uso dei campi elettrici pulsati in frantoio
Aumenti della resa dell'olio fino al 25%, a seconda dei parametri PEF applicati, sono stati riscontrati e questi miglioramenti della resa non sono stati associati ad effetti negativi sulla qualità dell'olio o allo sviluppo di difetti sensoriali
27 ottobre 2025 | 14:00 | R. T.
Una ricerca croata ha esaminato, per la prima volta, gli effetti del pretrattamento con campo elettrico pulsato (PEF) applicato prima della gramolazione a 2–7 kV/cm per 30-90 secondi sulla resa in olio, sui parametri di qualità e sui profili volatili degli oli di oliva vergini provenienti da quattro varietà autoctone croate.
Condizioni PEF moderate hanno aumentato significativamente la resa dell'olio (2,5-36%), con effetti più marcati nelle varietà con rese basse.
In generale, i risultati più favorevoli sono stati ottenuti in condizioni PEF più moderate, ovvero con intensità di campo inferiore e/o durata del trattamento più breve.
Tuttavia, la risposta dell'attività dell'enzima LOX era dipendente dalla varietà: diminuiva nelle varietà con attività iniziale elevata (in Rosulja, fino al 95 %) e aumentava nelle varietà con attività inferiore (in Levantinka, fino al 180 %). La discrepanza osservata tra i composti volatili originati dalla via LOX e l'attività LOX suggerisce che anche altri enzimi endogeni coinvolti nella formazione dei composti volatili sono influenzati dal PEF e che la loro risposta ha un impatto significativo sul profilo aromatico finale dell'olio extravergine di oliva prodotto con trattamento PEF.

I parametri di qualità di base sono rimasti sostanzialmente invariati, ma i profili dei composti organici volatili (COV) sono stati notevolmente alterati.
Il PEF ha aumentato i composti volatili della via della lipossigenasi (LOX), in particolare a intensità di campo inferiori, e ne ha alterato la composizione, suggerendo cambiamenti nell'attività degli enzimi coinvolti nella loro biosintesi.
Nel complesso, il pretrattamento PEF rappresenta una promettente tecnologia non termica per aumentare la resa dell'olio nella lavorazione delle olive senza comprometterne la qualità, influenzando al contempo il profilo dei composti volatili in modo complesso e dipendente dalla varietà. Questi risultati sottolineano l'importanza di adattare i parametri PEF alle singole varietà di olive al fine di ottimizzare sia l'efficienza di estrazione che la qualità sensoriale.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Qualità ed erosione del suolo in un oliveto con diverse gestioni del terreno
Il mantenimento di una copertura del suolo nell'oliveto permanente o semipermanente fornisce molteplici servizi ecosistemici, tra cui la regolazione dei cicli idrologici, la conservazione della biodiversità e la stabilizzazione della struttura del suolo
27 ottobre 2025 | 16:00
L'arca olearia
Salvare gli olivi dalla siccità migliorando la salute del suolo
Individuati tre batteri alleati degli olivi contro la siccità, ognuno con funzioni complementari: Solirubrobacter, presente nel suolo e spesso associato alla decomposizione della materia organica e al ciclo dei nutrienti, Microvirga, che può vivere in simbiosi con le piante aiutandole ad assorbire nutrienti essenziali come l’azoto, e Pseudonocardia, noto per produrre sostanze antimicrobiche e contribuire alla difesa delle piante da patogeni
24 ottobre 2025 | 19:00
L'arca olearia
I diversi costi di raccolta delle olive tra raccolta con agevolatori elettrici o pneumatici o con scuotitore
Ecco un’analisi dettagliata di quattro diversi sistemi di raccolta delle olive, con relativi costi e analisi dell’impatto ambientale. I limiti morfologici o agronomici possono influire sull’efficacia dei singoli sistemi
24 ottobre 2025 | 18:45
L'arca olearia
La differenza nella resistenza a Xylella fastidiosa tra diversi cloni della varietà Leccino
Uno studio del CNR dimostra che non tutti i cloni della varietà Leccino mostrano uguali livello di resistenza a Xylella fastidiosa. La gravità di disseccamento è variabile, causando in quattro cloni dal 16% al 40% di piante morte
24 ottobre 2025 | 18:20
L'arca olearia
Ecco quali sono i fenoli che danno l'amaro e il piccante dell'olio extravergine di oliva
La pungenza e l'amarezza dell'olio extravergine di oliva sono due attributi sensoriali che sono stati tradizionalmente correlati al contenuto fenolico totale, ma è possibile collegare questi attributi a specifici derivati secoiridoidi
24 ottobre 2025 | 18:00
L'arca olearia
Senza fascicolo aziendale scattano le sanzioni: tracciabilità obbligatoria degli oli di oliva vergini
L'obbligo di costituzione e/o aggiornamento del Fascicolo Aziendale deve essere assolto prima della commercializzazione delle olive e/o prima della loro molitura. La sanzione amministrativa pecuniaria da 500 Euro a 3.000 Euro e la responsabilità solidale dei frantoi
24 ottobre 2025 | 14:00 | Stefano Pasquazi