L'arca olearia
Applicazioni fogliari con biostimolante per una maturazione anticipata e uniforme delle olive

Usare biostimolanti prima della raccolta può aumentare l'uniformità del colore della buccia, l'oleocantale e il 3,4-DHPEA-EDA e diminuire la piccantezza dell'olio. Gli effetti delle ossilipine, della fenilalanina e della metionina
17 giugno 2025 | 14:00 | R. T.
I biostimolanti stanno diventando sempre più importanti in quanto migliorano l'assorbimento e l'uso efficiente di altri fattori di produzione agricoli, contribuendo così a rendere l'agricoltura più sostenibile e i prodotti alimentari più sicuri.
L'uso di biostimolanti, tra cui fenilalanina, metionina, jasmonati e monosaccaridi, ha dimostrato di migliorare il colore esterno, il contenuto di zucchero e l'uniformità di maturazione di uva da tavola, mele, meloni, fragole, ciliegie e nespole.
Uno studio siciliano ha valutato l'effetto dei biostimolanti fogliari sulla qualità delle olive della varietà “Biancolilla”.
Circa 25 e 15 giorni prima della raccolta, metà degli alberi è stata trattata con 4 ml/l di un biostimolante commerciale, utilizzando 3 l/albero di soluzione, sempre al tramonto e in assenza di vento.
Il biostimolante è una miscela brevettata contenente 26,6 g/l di azoto organico, 13,3 g/l di azoto minerale, 93,1 g/l di potassio e 186,2 g/l di carbonio organico. Questi componenti derivano da fertilizzanti inorganici (sali di potassio, urea) ed estratti vegetali liquidi ricchi di ossilipine, fenilalanina, metionina e monosaccaridi.
La produzione di olive e la qualità dei frutti sono state misurate al momento del raccolto, mentre il colore della buccia dei frutti è stato determinato mediante analisi digitale delle immagini. Sono stati determinati anche i profili fenolici e sensoriali dell'olio d'oliva.
E’ aumentata l'uniformità del colore della buccia, l'oleocantale e il 3,4-DHPEA-EDA e ha diminuito la piccantezza dell'olio.
In generale il biostimolante ha anticipato e uniformato la maturazione dei frutti. Questo effetto potrebbe essere dovuto in particolare all'azione delle ossilipine e della fenilalanina (che attivano la biosintesi degli antociani e dei flavonoli) e della metionina (che stimola la biosintesi dell'etilene e quindi la maturazione dei frutti) contenute nella miscela commerciale.
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