Editoriali
LA DIFFICILE SCELTA DI UN BUON OLIO DI OLIVA
22 novembre 2003 | Luigi Caricato
Sì, pare che sia difficile poter scegliere un buon olio di oliva. Di fronte a una offerta piuttosto variegata, c'è ancora chi tentenna. Anche perché i prezzi sono così sbilanciati che spesso disorientano. Ma in realtà oggi si dispone di maggiori garanzie e la qualità degli extra vergini può vantare prezzi più competitivi. Il ricorso a nuove tecnologie ha permesso infatti l'abbattimento degli alti costi di produzione. Con notevoli vantaggi per chi voglia risparmiare. Poi, certo, la scelta di un olio implica comunque una grande attenzione da parte del consumatore. Si tratta di un alimento funzionale, salutisticamente molto importante. E frodi e sofisticazioni sono perciò una minaccia sempre possibile. Per questo non sta bene affidarsi al solo parametro del prezzo o alla rassicurante dicitura di "extra vergine". E' necessaria una certa confidenza con il prodotto. I corsi di degustazione per i cultori del prodotto e i libri sull'argomento non mancano. Occorre acquisire la capacità di individuare il giusto rapporto qualità-prezzo. E non è difficile. Ci riescono anche i giapponesi, così estranei come sono alle nostre tradizioni. Rispetto al passato, intanto, si producono degli oli più pregiati e stabili. Si può perfino scegliere tra un prodotto tipico, riconducibile a un determinato territorio, ed uno invece meno circostanziato, frutto di un blended tra oli di varia provenienza. Senza che venga per questo meno la qualità, perché un extra vergine è buono se lo è intrinsecamente. E non vale certo la differenza tra un olio italiano e non. Come neppure tra le varie produzioni regionali. Vanno superati simili pregiudizi. La qualità non è l'espressione di pochi privilegiati. Per fare un buon olio è necessario solo avere cura di lavorare bene le olive raccolte sane dalla pianta. E' un olio da frutto e non da seme, ricordiamolo, per questo ha un prezzo di mercato più elevato. E non si deve temere un prodotto in sé costoso, ma ben più conveniente per l'alta valenza nutrizionale e l'ottimo rapporto prezzo-rendimento.
Potrebbero interessarti
Editoriali
Olio extravergine di oliva 100% italiano a 5,99 euro al litro: dolcetto o scherzetto?

Dietro le quinte dell’offerta Esselunga su olio extravergine di oliva nazionale a marchio Cirio. Una promozione di 14 giorni che ha fatto molto rumore nel settore. Ecco cosa si nasconde dietro al “sottocosto” più aggressivo dell’anno sul 100% italiano
26 giugno 2025 | 09:00 | Alberto Grimelli
Editoriali
Obiettivo terrorizzare i giovani sul vino: si apre la strada ai dealcolati

Il vino è un patrimonio culturale dell’umanità, dei figli di Dioniso e di Bacco in particolare, che lo hanno diffuso nel Mesiterraneo.Ma il mondo va in un'altra direzione: Bill Gates ha investito nel grasso del futuro, il “burro d’aria”, fatto a partire dall’anidride carbonica e acqua, senza ingredienti animali
23 giugno 2025 | 14:00 | Pasquale Di Lena
Editoriali
Meglio l'avocado dell'olio extravergine di oliva per l'estate: quando la moda influenza i consumi

Un veloce confronto tra olio e avocado vede il primo più calorico ma superiore in quanto a proprietà antiossidanti, ipoglicemizzanti, antibiotiche, anticancro e antinfiammatorie e il secondo un “superfood” saziante, nutrizionalmente completo e ricco di potassio
20 giugno 2025 | 14:00 | Giosetta Ciuffa
Editoriali
2045: la rivolta degli olivicoltori italiani…

Scattano le proteste e i picchettaggi davanti ai centri di distribuzione della Grande Distribuzione per l’invasione del nuovo olio extravergine di oliva sintetico, frutto dell’esperienza dei kit fai da te Made in Usa. Le quotazioni all’ingrosso tornano a 2 euro/kg
10 giugno 2025 | 11:00 | Alberto Grimelli
Editoriali
Al consumatore devi far sapere che l’olio lampante non è da bere

Striscia la Notizia ha grande risonanza quindi speriamo sempre che arrivi il momento in cui nessuno penserà che davvero sia una mossa intelligente acquistare olio in mezzo alla strada oppure a un prezzo irrisorio in negozio
06 giugno 2025 | 14:30 | Giosetta Ciuffa
Editoriali
Xylella fastidiosa non fa miracoli: distrugge e basta!

La Puglia olivicola non è un set cinematografico e la Xylella non è un antagonista da fiction, ma un patogeno che ha fatto strage vera. Basta a ricostruzioni fantasiose non basate sulla verità scientifica
24 maggio 2025 | 15:00 | Elio Menta