Editoriali
Vita bassa
21 febbraio 2009 | Maurizio Cucchi
Vita Bassa. Le dedica un piccolo libro niente meno che Alberto Arbasino. La vita bassa, appunto, edito da Adelphi. E io ne approfitto.
In effetti, credevo che questa specie di moda, proveniente da rapper americani e ormai quasi antica, dovesse durare molto meno, perché mi è sempre parsa una insensatezza del costume dâepoca.
Vita bassa, oltre tutto, è unâespressione â anzi, una parola â senza senso, perché la vita è li dovâè, e nessun abito potrà spostarla. Resta il fatto che vita bassa è un poâ il segnale di quello che è oggi il senso dellâabito, che spesso deve andare contro lâutile e il buon senso per contribuire alla recita collettiva.
Quando mi trovo davanti, per la strada, qualche ragazzo con boxer a vista e calzoncioni larghi e cadenti a inizio coscia mi viene da ridere. Anché perché questi poveretti camminano a gambe larghe e sembrano muniti di vasto pannolone. Un domani, conserveranno, ahimè, problemi di deambulazione causa vitabassa. Autentici eroi del conformismo. Dovessero imporgli di indossare, che so, una giacca alla rovescia si adatterebbero anche a questo, credendosi, beninteso, trasgressivi e fieramente liberi. Ma non è questo il punto. Quello che si può notare, infatti, è che il vestirsi, spesso, è oggi vissuto come un travestirsi per un ballo in maschera, o come lâindossare un costume di scena, perché, paradossalmente, la realtà stessa è diventata uno scenario, un palcoscenico dellâimmenso show che induce la vita (qui ridotta molto in basso) a imitare il quotidiano show della nostra società spettacolo, prodotto soprattutto da quellâimplacabile macchina del kitsch che è diventata la televisione.
Vediamo allora il giovane col berrettino studiatamene ficcato sulla testa di traverso, con la maglietta che gli arriva alle ginocchia, i pantaloni xxl che gli vanno sotto i piedi, i capelli a ciuffi assurdi e a cresta di pollo. E ovviamente il nostro cammina guardando nelle vetrine come in uno specchio mobile. Stile clown, in qualche modo, stile recita in pubblico. E senza neppure rendersene conto. Così, insomma, va la vita bassa, visto che, lâabbiamo imparato ma non cambia niente, quello che conta ormai è solo farsi vedere, apparire, dare spettacolo.
Potrebbero interessarti
Editoriali
Olio extravergine di oliva 100% italiano a 5,99 euro al litro: dolcetto o scherzetto?

Dietro le quinte dell’offerta Esselunga su olio extravergine di oliva nazionale a marchio Cirio. Una promozione di 14 giorni che ha fatto molto rumore nel settore. Ecco cosa si nasconde dietro al “sottocosto” più aggressivo dell’anno sul 100% italiano
26 giugno 2025 | 09:00 | Alberto Grimelli
Editoriali
Obiettivo terrorizzare i giovani sul vino: si apre la strada ai dealcolati

Il vino è un patrimonio culturale dell’umanità, dei figli di Dioniso e di Bacco in particolare, che lo hanno diffuso nel Mesiterraneo.Ma il mondo va in un'altra direzione: Bill Gates ha investito nel grasso del futuro, il “burro d’aria”, fatto a partire dall’anidride carbonica e acqua, senza ingredienti animali
23 giugno 2025 | 14:00 | Pasquale Di Lena
Editoriali
Meglio l'avocado dell'olio extravergine di oliva per l'estate: quando la moda influenza i consumi

Un veloce confronto tra olio e avocado vede il primo più calorico ma superiore in quanto a proprietà antiossidanti, ipoglicemizzanti, antibiotiche, anticancro e antinfiammatorie e il secondo un “superfood” saziante, nutrizionalmente completo e ricco di potassio
20 giugno 2025 | 14:00 | Giosetta Ciuffa
Editoriali
2045: la rivolta degli olivicoltori italiani…

Scattano le proteste e i picchettaggi davanti ai centri di distribuzione della Grande Distribuzione per l’invasione del nuovo olio extravergine di oliva sintetico, frutto dell’esperienza dei kit fai da te Made in Usa. Le quotazioni all’ingrosso tornano a 2 euro/kg
10 giugno 2025 | 11:00 | Alberto Grimelli
Editoriali
Al consumatore devi far sapere che l’olio lampante non è da bere

Striscia la Notizia ha grande risonanza quindi speriamo sempre che arrivi il momento in cui nessuno penserà che davvero sia una mossa intelligente acquistare olio in mezzo alla strada oppure a un prezzo irrisorio in negozio
06 giugno 2025 | 14:30 | Giosetta Ciuffa
Editoriali
Xylella fastidiosa non fa miracoli: distrugge e basta!

La Puglia olivicola non è un set cinematografico e la Xylella non è un antagonista da fiction, ma un patogeno che ha fatto strage vera. Basta a ricostruzioni fantasiose non basate sulla verità scientifica
24 maggio 2025 | 15:00 | Elio Menta