Editoriali

Nuova unità agricola

20 settembre 2008 | Alberto Grimelli

Strano ma vero, o almeno verosimile.
Le organizzazioni agricole hanno infatti annunciato di voler rendere permanente quel tavolo degli undici che nell’aprile scorso ha varato il "manifesto di Firenze" sulla health check della Pac.

Quel documento fu assai critico nei confronti delle proposte della Commissione europea e della Fischer Boel e ha certo avuto un peso notevole nelle seguenti posizioni politiche di Luca Zaia.
Non appena preso possesso del Ministero di via XX settembre, Zaia ha infatti iniziato a criticare aspramente l’Ue, fino a definirla una matrigna che ha danneggiato l’agricoltura italiana.

Quanto aspre sarebbero state le polemiche del nuovo Ministro delle politiche agricole senza sapere di poter contare sul pieno appoggio di undici sigle sindacali del mondo agricolo?
E’ una domanda a cui è impossibile dare una risposta, anche perché la storia non si scrive con i se e con i ma, tuttavia si può affermare per certo che quanto partorito dal tavolo degli undici ha influenzato le scelte e le decisioni del Ministro Zaia.

Uniti si vince, forse l’hanno scoperto anche i sindacati agricoli che ora hanno l’ambizioso scopo di “assicurare l'opportuno supporto di idee e suggerimenti alle istituzioni", evidentemente con la finalità di ottenere politiche e normative in linea con le loro posizioni e le esigenze dei loro rappresentati.
Non è un caso, quindi, che gli undici (Cia, Confagricoltura, Copagri, Fedagri-confcooperative, Legacoop agroalimentare, Agrital-agci, Ascat-unci, Federalimentare-confindustria, Fai-cisl, Flai-cgil, Uila-uil), subito dopo aver formalizzato la nascita del tavolo permanente, abbiano chiesto un incontro urgente al Ministro Zaia, in vista della prossima riunione del Consiglio informale dei Ministri agricoli dell'Ue “per confrontarsi sui temi più urgenti della health check, ma anche sul futuro della Pac nell'ambito delle prospettive finanziarie dell'Ue per il "post 2013".

In agricoltura, si sa, le fiabe solo raramente hanno il lieto fine e comunque non mancano le note stonate.
La stecca, in questa occasione, è della Coldiretti, di fatto unica rappresentanza agricola a defilarsi dal tavolo evidentemente non riconoscendosi nel progetto di tentare di creare un’unità agricola.
Perché?
I maligni potrebbero anche pensare che la volontà egemonica del sindacato guidato da Sergio Marini sia tanto forte e pronunciato da non volere neanche predente in esame di sedersi “inter pares” a un tavolo agricolo.
O forse che la Coldiretti non è più un sindacato agricolo?

Potrebbero interessarti

Editoriali

Le due manifestazioni degli agricoltori a Bruxelles: PAC, Mercosur e crisi dell’agricoltura

Il 18 dicembre nella capitale belga non è andata in scena un’unica manifestazione degli agricoltori ma due: una sfilata istituzionale e una rivolta sociale. Incontri al Parlamento e con la Commissione ma anche tafferugli e liquami versati in strada

19 dicembre 2025 | 14:40 | Alberto Grimelli

Editoriali

Ironia e fiducia: le carte dell'olio extravergine di oliva Toscano Igp in uno spot

L'olio Toscano Igp è "bono" certifica Drusilla Foer, testimonial d'eccezione di uno spot che riassume in 30 secondi tanti messaggi per un boost di vendite con l'olio "novo" e prima di Natale, nel momento in cui c'è maggiore propensione all'acquisto

17 dicembre 2025 | 16:00 | Giosetta Ciuffa

Editoriali

Ecco la vera offerta sull’olio extravergine di oliva che non puoi perdere: 1,5 euro/litro

Le promozioni in Grande Distribuzione tra 3,99 e 4,99 euro/litro sono ormai da dilettanti. Le vere offerte sull’olio corrono on line e le piattaforme cinesi iniziano a utilizzare l’extravergine come prodotto civetta. Ecco perché il prossimo Piano Olivicolo Nazionale è destinato al fallimento!

17 dicembre 2025 | 13:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

Restituire valore all'olio extravergine di oliva per far salire il prezzo

Ecco poche azioni concrete per avviare un percorso di valorizzazione dell'olio extravergine di oliva nella Grande Distribuzione e nella ristorazione. Il tempo sta per scadere, prima che il sottocosto mascherato torni a dominare gli scaffali dei supermercati

05 dicembre 2025 | 16:30 | Anna Cane

Editoriali

L’olio di oliva costa più dell’extravergine sullo scaffale del supermercato

Archiviata la parentesi degli ultimi due anni, una grande occasione persa, tornano le offerte più pazze del mondo sugli scaffali dei supermercati nazionali: 5,32 euro/litro un olio di oliva a 3,99 euro/litro un olio extravergine di oliva

26 novembre 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

L'olio della terza varietà di olivo più diffusa al mondo rischiava di finire nell'illegalità: il caso Coratina

La lenta burocrazia per approvare la decisione del Comitato chimici del COI: la procedura scritta si stima richiederà quattro mesi. Siamo di fronte a un parametro chimico che un tempo serviva a proteggere dalle frodi, ma che ora viene utilizzato per abbassare i prezzi

24 novembre 2025 | 13:00 | Silvan Brun