Editoriali

TUTTI COLPEVOLI, TUTTI INNOCENTI

06 marzo 2004 | Ernesto Vania

Italia di nuovo spaccata in due, di nuovo ferma a causa della neve.
È trascorso solo un mese dai disagi causati dal medesimo evento meteorico. Ugualmente previsto con largo anticipo, stessi allarmi lanciati, non mi stupisco affatto che si sia verificato lo stesso scenario. Mi indigno, mi arrabbio pure, ma non sono rimasto stupefatto.
Siamo la Nazione che ha eletto la disorganizzazione ad arte nazionale, in cui il decisionismo è considerato peccato mortale, in cui per fare la benché minima riforma devono trascorrere decenni.
Pretendere da questo sistema che in soli trenta giorni si riuscisse ad analizzare i punti deboli e critici della struttura deputata ad affrontare questo tipo di emergenze, se ve n’è una, e che si cominciasse, perlomeno, a porvi rimedio, è pura utopia o peggio cieco ottimismo.
Scandalizzarsi di fronte alle inefficienze, alla burocrazia onnipresente, ai conflitti di competenza e di interessi è logico e legittimo ma anche estremamente noioso e ripetitivo.
Concentriamoci dunque su un altro tipico vizio del nostro Bel Paese, il gioco dello scaricabarile. Se venisse eletta a disciplina olimpica non avremmo rivali. Il continuo rimpallarsi le responsabilità, ognuno facendo sfoggio della propria inconsistenza e, in fondo, inutilità è un teatrino abituale.
Sembrava che qualcuno volesse reagire di fronte a questa vetusta consuetudine, che volesse abbattere il muro di gomma. Con la sua secca dichiarazione pubblica il Dott. Bertolaso, capo del Dipartimento della Protezione civile, chiedeva i nomi e cognomi dei rei delle inefficienze e dei clamorosi ritardi. Qualche testa dovrà cadere, aveva sentenziato. Ha avuto anche il coraggio di addossare alcune responsabilità, che suonavano come verdetti di colpevolezza, a funzionari e dirigenti, primo fra tutti l’amministratore delegato della Società autostrade.
Attendevo con ansia ammende pubbliche, lettere di dimissioni. Naturalmente niente di tutto questo è avvenuto. Marcia indietro su tutta la linea.
Tutti colpevoli, quindi, nessun colpevole.
Le inchieste aperte continueranno, fino a che verranno avvolte dall’oblio. Alla prossima forte nevicata ci riscopriremo impreparati, inefficienti e burocratizzati, come sempre. Ma non è tempo di pensarci o occuparsene ora, ormai è primavera.

Potrebbero interessarti

Editoriali

Le due manifestazioni degli agricoltori a Bruxelles: PAC, Mercosur e crisi dell’agricoltura

Il 18 dicembre nella capitale belga non è andata in scena un’unica manifestazione degli agricoltori ma due: una sfilata istituzionale e una rivolta sociale. Incontri al Parlamento e con la Commissione ma anche tafferugli e liquami versati in strada

19 dicembre 2025 | 14:40 | Alberto Grimelli

Editoriali

Ironia e fiducia: le carte dell'olio extravergine di oliva Toscano Igp in uno spot

L'olio Toscano Igp è "bono" certifica Drusilla Foer, testimonial d'eccezione di uno spot che riassume in 30 secondi tanti messaggi per un boost di vendite con l'olio "novo" e prima di Natale, nel momento in cui c'è maggiore propensione all'acquisto

17 dicembre 2025 | 16:00 | Giosetta Ciuffa

Editoriali

Ecco la vera offerta sull’olio extravergine di oliva che non puoi perdere: 1,5 euro/litro

Le promozioni in Grande Distribuzione tra 3,99 e 4,99 euro/litro sono ormai da dilettanti. Le vere offerte sull’olio corrono on line e le piattaforme cinesi iniziano a utilizzare l’extravergine come prodotto civetta. Ecco perché il prossimo Piano Olivicolo Nazionale è destinato al fallimento!

17 dicembre 2025 | 13:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

Restituire valore all'olio extravergine di oliva per far salire il prezzo

Ecco poche azioni concrete per avviare un percorso di valorizzazione dell'olio extravergine di oliva nella Grande Distribuzione e nella ristorazione. Il tempo sta per scadere, prima che il sottocosto mascherato torni a dominare gli scaffali dei supermercati

05 dicembre 2025 | 16:30 | Anna Cane

Editoriali

L’olio di oliva costa più dell’extravergine sullo scaffale del supermercato

Archiviata la parentesi degli ultimi due anni, una grande occasione persa, tornano le offerte più pazze del mondo sugli scaffali dei supermercati nazionali: 5,32 euro/litro un olio di oliva a 3,99 euro/litro un olio extravergine di oliva

26 novembre 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

L'olio della terza varietà di olivo più diffusa al mondo rischiava di finire nell'illegalità: il caso Coratina

La lenta burocrazia per approvare la decisione del Comitato chimici del COI: la procedura scritta si stima richiederà quattro mesi. Siamo di fronte a un parametro chimico che un tempo serviva a proteggere dalle frodi, ma che ora viene utilizzato per abbassare i prezzi

24 novembre 2025 | 13:00 | Silvan Brun