Editoriali

L'ORGIA DEGLI AFFARI

30 giugno 2007 | Sante Ambrosi

Da una settimana a questa parte i giornali continuano a sfornare intercettazioni tra uomini politici e uomini d’affari. Tutti abbiamo più o meno attentamente questi resoconti e tutti siamo rimasti assai meravigliati di certi intrecci tra politica e finanza.

Soprattutto una certa politica pensavamo che fosse lontana da certi intrecci, quella che vantava di essere anticapitalistica per sua natura e per la sua storia. Invece, ecco che tutto si trova mescolato nei giochi degli affari, delle scalate alle banche in un’orgia che non risparmia nessuno. E il semplice cittadino si chiede ingenuamente dove sia possibile trovare una politica libera dai giochi affaristici e attenta ai problemi di tutta la società, soprattutto di quella parte di cittadini che sono per loro natura fuori da questi giochi, anzi che molto spesso si sentono usati e sfruttati (pensiamo a tutti i piccoli azionisti di banche e di operazioni azzardate che anche recentemente sono stati defraudati).

Ma quello che più impressiona in questa vicenda sono le reazioni dei politici alla pubblicazione di tali intercettazioni. Che ci sia bisogno di una regolamentazione su questa realtà, diventata di estrema attualità con i mezzi altamente sofisticati, è fuori discussione. Ma che i politici sentano solo ora la necessità di intervenire con leggi adeguate e, forse, anche troppo restrittive, perché toccati direttamente, lascia veramente perplessi se non preoccupati. Anche perché le intercettazioni rivelano legami ed intrecci tra la politica e gli affari che sconcertano il semplice cittadino.

Invece di furiose reazioni e di minacce contro la magistratura e i giornali, penso che tutti avremmo gradito delle spiegazioni puntuali sui contenuti del contendere, per dire ai cittadini come sono andate le cose, per dimostrare che non c’erano intenzioni di commistioni illecite o quanto meno pericolose tra politica e affari economici.

Per convincere, insomma, tutti noi che potevamo ancora essere tranquilli perché siamo ben rappresentati dai nostri politici e tutelati da forze spietate che schiacciano le iniziative del semplice cittadino.
Ma questo non c’è stato o non si è sentito dire, per cui noi, poveri cittadini, ci sentiamo completamente orfani di una politica affaccendata su questioni altre, che non sono le nostre.

Potrebbero interessarti

Editoriali

Olio extravergine di oliva 100% italiano a 5,99 euro al litro: dolcetto o scherzetto?

Dietro le quinte dell’offerta Esselunga su olio extravergine di oliva nazionale a marchio Cirio. Una promozione di 14 giorni che ha fatto molto rumore nel settore. Ecco cosa si nasconde dietro al “sottocosto” più aggressivo dell’anno sul 100% italiano

26 giugno 2025 | 09:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

Obiettivo terrorizzare i giovani sul vino: si apre la strada ai dealcolati

Il vino è un patrimonio culturale dell’umanità, dei figli di Dioniso e di Bacco in particolare, che lo hanno diffuso nel Mesiterraneo.Ma il mondo va in un'altra direzione: Bill Gates ha investito nel grasso del futuro, il “burro d’aria”, fatto a partire dall’anidride carbonica e acqua, senza ingredienti animali

23 giugno 2025 | 14:00 | Pasquale Di Lena

Editoriali

Meglio l'avocado dell'olio extravergine di oliva per l'estate: quando la moda influenza i consumi

Un veloce confronto tra olio e avocado vede il primo più calorico ma superiore in quanto a proprietà antiossidanti, ipoglicemizzanti, antibiotiche, anticancro e antinfiammatorie e il secondo un “superfood” saziante, nutrizionalmente completo e ricco di potassio

20 giugno 2025 | 14:00 | Giosetta Ciuffa

Editoriali

2045: la rivolta degli olivicoltori italiani…

Scattano le proteste e i picchettaggi davanti ai centri di distribuzione della Grande Distribuzione per l’invasione del nuovo olio extravergine di oliva sintetico, frutto dell’esperienza dei kit fai da te Made in Usa. Le quotazioni all’ingrosso tornano a 2 euro/kg

10 giugno 2025 | 11:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

Al consumatore devi far sapere che l’olio lampante non è da bere

Striscia la Notizia ha grande risonanza quindi speriamo sempre che arrivi il momento in cui nessuno penserà che davvero sia una mossa intelligente acquistare olio in mezzo alla strada oppure a un prezzo irrisorio in negozio

06 giugno 2025 | 14:30 | Giosetta Ciuffa

Editoriali

Xylella fastidiosa non fa miracoli: distrugge e basta!

La Puglia olivicola non è un set cinematografico e la Xylella non è un antagonista da fiction, ma un patogeno che ha fatto strage vera. Basta a ricostruzioni fantasiose non basate sulla verità scientifica

24 maggio 2025 | 15:00 | Elio Menta