Editoriali

SOTTO ESAME

24 giugno 2006 | Luigi Caricato

Esiste in Italia una cultura dell’olio?
Risposta: no. Ed è un no perentorio, senza esitazioni.

Qualcuno potrà obiettare: “Ma come, dopo tutte le attenzioni riservate al prodotto in questi utimi anni, si sostiene ancora che non esista una cultura dell’olio?”
No, è la mia risposta; ed è un no secco che rimane tale.

Tutto quanto si ascolta e si legge in giro, è sempre un buon segnale, sia chiaro, rispetto al silenzio del passato; ma ciò che conta, non sono le attenzioni in quanto tali, ma le attenzioni qualificate. Quelle, insomma, in grado di lasciare dei segni concreti, tangibili, in ragione dei quali si può dire: “sì, esiste una cultura dell’olio in Italia!”

Ciò che mi preoccupa, invece, è che gli spazi che si stanno creando, nei media e in altri ambiti di comunicazione, siano finora solo flatus voci e nient’altro.

Per risolvere la questione, io proporrei ad esempio una verifica.
Una verifica da effettuarsi attraverso un esame, serio e severo, cui sottoporre gli olivicoltori, i frantoiani, i confezionatori e i commecianti d’olio, ma anche i fruitori professionali del prodotto e, non certo esclusi, i consumatori.

Quindi, ovviamente, l’esame – quasi come quelli della maturità al liceo, ma un po’ più seri, un po’ più severi – dovranno riguardare anche i dirigenti e i funzionari dell’associazionismo agricolo e professionale, non escludendo nemmeno i ristoratori, gli enotecari, i salumieri, i gastronomi, ma anche gli stessi giornalisti, anzi: quest’ultimi più di altri. Tutti sottoporre a verifica.

Ecco, ho pensato dunque a un esame, così, semplicemente quale verifica per rendersi conto dell’effettivo stato in cui l’Italia e gli italiani versano in materia di cultura d’olio.

E’ evidente che, se puntassimo il dito sui politici, il quadro che ne verrebbe fuori sarebbe oltre modo catastrofico. Pensiamo per esempio alla loro assenza, alla mancanza di progettualità

Bene, posta tale premessa, si colga piuttosto il senso della mia provocazione, dal momento che è materialmente impossibile effettuare una verifica; e tuttavia, se veramente ciò fosse attuabile, verrebe fuori un distastro pressochè totale.

L’olio di oliva di qualità non può essere dunque sbandierato senza alcun criterio, senza alcuna progettualità, senza la dovuta attenzione per la qualità dei contenuti.
Si inizi perciò in tempi brevi un nuovo corso, altrimenti non ci sarà più un futuro radioso per il prodotto olio di oliva, e nemmeno per il comparto che vi sta dietro.


Potrebbero interessarti

Editoriali

Le due manifestazioni degli agricoltori a Bruxelles: PAC, Mercosur e crisi dell’agricoltura

Il 18 dicembre nella capitale belga non è andata in scena un’unica manifestazione degli agricoltori ma due: una sfilata istituzionale e una rivolta sociale. Incontri al Parlamento e con la Commissione ma anche tafferugli e liquami versati in strada

19 dicembre 2025 | 14:40 | Alberto Grimelli

Editoriali

Ironia e fiducia: le carte dell'olio extravergine di oliva Toscano Igp in uno spot

L'olio Toscano Igp è "bono" certifica Drusilla Foer, testimonial d'eccezione di uno spot che riassume in 30 secondi tanti messaggi per un boost di vendite con l'olio "novo" e prima di Natale, nel momento in cui c'è maggiore propensione all'acquisto

17 dicembre 2025 | 16:00 | Giosetta Ciuffa

Editoriali

Ecco la vera offerta sull’olio extravergine di oliva che non puoi perdere: 1,5 euro/litro

Le promozioni in Grande Distribuzione tra 3,99 e 4,99 euro/litro sono ormai da dilettanti. Le vere offerte sull’olio corrono on line e le piattaforme cinesi iniziano a utilizzare l’extravergine come prodotto civetta. Ecco perché il prossimo Piano Olivicolo Nazionale è destinato al fallimento!

17 dicembre 2025 | 13:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

Restituire valore all'olio extravergine di oliva per far salire il prezzo

Ecco poche azioni concrete per avviare un percorso di valorizzazione dell'olio extravergine di oliva nella Grande Distribuzione e nella ristorazione. Il tempo sta per scadere, prima che il sottocosto mascherato torni a dominare gli scaffali dei supermercati

05 dicembre 2025 | 16:30 | Anna Cane

Editoriali

L’olio di oliva costa più dell’extravergine sullo scaffale del supermercato

Archiviata la parentesi degli ultimi due anni, una grande occasione persa, tornano le offerte più pazze del mondo sugli scaffali dei supermercati nazionali: 5,32 euro/litro un olio di oliva a 3,99 euro/litro un olio extravergine di oliva

26 novembre 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

L'olio della terza varietà di olivo più diffusa al mondo rischiava di finire nell'illegalità: il caso Coratina

La lenta burocrazia per approvare la decisione del Comitato chimici del COI: la procedura scritta si stima richiederà quattro mesi. Siamo di fronte a un parametro chimico che un tempo serviva a proteggere dalle frodi, ma che ora viene utilizzato per abbassare i prezzi

24 novembre 2025 | 13:00 | Silvan Brun